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Originariamente inviata da
Holly
capolavoro è una definizione tecnica che ha come premesse parametri oggettivi.
tu stai parlando di soggettività.
a me dei tuoi gusti non interessa, non discuterei mai a riguardo.
ma siccome capolavoro è una definizione oggettiva io ti rispondo laddove posso appellarmi anche io, visto che sull'oggettività finisce il tuo diritto di affermare "a me è piaciuto" essendo quello un diritto di tipo soggettivo.
ma l'hai letto il resto del messaggio o hai letto solo la prima frase? XD
Ho letto ma non so che càzzo dirti, l'ho già detta la mia opinione sul film, la tua non la condivido.
Capolavoro anche quella è una definizione SOGGETTIVA, tutti i giudizi sono soggettivi
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Originariamente inviata da
Wolverine
Ah sì, e chi l'ha deciso? Voi?
E' pur sempre arte, e come tale il suo giudizio si basa sulla convergenza di parametri tecnici, emozioni che suscita e, EVENTUALMENTE, messaggi che lancia.
E la Storia ci ha insegnato che tutti e tre questi livelli di giudizio sono pesantemente variabili...
Non voglio pontificare più di tanto, anch'io a volte sono caduto in questo stesso modo di fare che ora state adoperando voi, la differenza è che una volta che ragiono lucidamente capisco che alla fin fine è un errore, perchè chi oggi si considera che "ha ragione", un domani potrebbe passare dalla parte del "torto".
N.B.: Le virgolette NON SONO CASUALI.
P.S.: Dylan è stata più sintetica di me :182:
No wulvarine...non l'abbiamo deciso noi...ma l'hanno deciso le differenze tra i due media...
Non confondiamo arte e media.
L'arte è soggetto a un giudizio più elastico, il media è soggetto a un giudizio più competente.
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Mettiamo che io di cinema non ci capisco niente (che comunque non ho la presunzione di dire di essere esperto, però sono un amante di esso)
Spielberg che è un genio del cinema ha trovato terrorizzante Paranormal Activity, eppure a tanti non ha fatto nessun effetto....andate a fare il vostro discorso a lui allora....cioè provate a riflettere su che stronzate state dicendo..
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Originariamente inviata da
Eric Draven
Mettiamo che io di cinema non ci capisco niente (che comunque non ho la presunzione di dire di essere esperto, però sono un amante di esso)
Spielberg che è un genio del cinema ha trovato terrorizzante Paranormal Activity, eppure a tanti non ha fatto nessun effetto....andate a fare il vostro discorso a lui allora....cioè provate a riflettere su che stronzate state dicendo..
io non ho visto paranormal activity.
l'effetto che fa su una persona è diverso dal valore oggettivo dell'opera.
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Ah...A Spielberg ha fatto paura quindi deve far paura anche a me...
sì, sta stronzata suona migliore.
Anche Pulse ogni tanto m'ha fatto saltare dalla sedia, ma lo ritengo comunque un film di merda :o
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Originariamente inviata da
Holly
io non ho visto paranormal activity.
l'effetto che fa su una persona è diverso dal valore oggettivo dell'opera.
Si ma un capolavoro non è un valore oggettivo, è un giudizio.
Un film può essere oggettivamente ben fatto, ma non piacere per diversi motivi, quali il cast, quali la trama, quali il genere....o il ritmo...tante cose...non so più in che lingua spiegarvelo a sto punto..
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Non mi intendo molto di film, però non trovo molto simpatico sindacare sui giudizi altrui nel modo in cui è stato fatto. O meglio, preferisco che una persona mi spieghi per quale motivo i miei criteri di giudizio li trova sbagliati piuttosto che farmi sentire piccola immediatamente.
Fatta questa premessa, io giudico o meno un film in base a quello che mi aspetto di trovare. Proprio di recente ho guardato un film che ha ottenuti molti riconoscimenti, eppure io alla fine mi sono detta "Embè? Tutto qui?", perchè per il messaggio che il regista si proponeva di trasmettere per me ha toppato. Se vuoi trasmettere una data tematica le scene vanno costruite con un nodo critico ma comprensibile abbastanza da lasciarlo giudicare non solo alla nicchietta a cui piace sentirsi importante perchè capisce un film. Per non parlare poi della classica risposta "Non ti è piaciuto perchè non sei stata in grado di capirlo", ovvio Watson - o apprezzi la nicchia o sei ignorante.
Poi, credo che un film vada associato al genere che si propone di rappresentare. Un film che vuole far ridere non può mai contenere scene lente o dialoghi lunghi, per questo non può essere paragonato ad un film d'Autore. Ma non per questo trovo il primo orrido e il secondo degno di stima, semmai mi arrabbio con i cinema che ci speculano su: cioè se in una città che ha 4 strutture, 3 su 4 propongono il primo tipo e il secondo è introvabile. Per il semplice fatto che si valorizza più l'uno che l'altro e il pubblico non può realmente "scegliere" quali film guardare e farsi una cultura plurima.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Non mi intendo molto di film, però non trovo molto simpatico sindacare sui giudizi altrui nel modo in cui è stato fatto. O meglio, preferisco che una persona mi spieghi per quale motivo i miei criteri di giudizio li trova sbagliati piuttosto che farmi sentire piccola immediatamente.
Fatta questa premessa, io giudico o meno un film in base a quello che mi aspetto di trovare. Proprio di recente ho guardato un film che ha ottenuti molti riconoscimenti, eppure io alla fine mi sono detta "Embè? Tutto qui?", perchè per il messaggio che il regista si proponeva di trasmettere per me ha toppato. Se vuoi trasmettere una data tematica le scene vanno costruite con un nodo critico ma comprensibile abbastanza da lasciarlo giudicare non solo alla nicchietta a cui piace sentirsi importante perchè capisce un film. Per non parlare poi della classica risposta "Non ti è piaciuto perchè non sei stata in grado di capirlo", ovvio Watson - o apprezzi la nicchia o sei ignorante.
Poi, credo che un film vada associato al genere che si propone di rappresentare. Un film che vuole far ridere non può mai contenere scene lente o dialoghi lunghi, per questo non può essere paragonato ad un film d'Autore. Ma non per questo trovo il primo orrido e il secondo degno di stima, semmai mi arrabbio con i cinema che ci speculano su: cioè se in una città che ha 4 strutture, 3 su 4 propongono il primo tipo e il secondo è introvabile. Per il semplice fatto che si valorizza più l'uno che l'altro e il pubblico non può realmente "scegliere" quali film guardare e farsi una cultura plurima.
Chapeau :D
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Beh, non capisco a questo punto il perchè dell'esistenza di una critica.
Se non esistono dei parametri ed è tutto soggettivo....allora non è possibile giudicare un bel nulla...
Poi va bene, può piacere o non piacere...ma parlare si "assoluto" non si può.
Quoto Eurasia nella seconda parte cmq.
Alle volte ci propongono film diretti ad un solo target di persone...ma è anche vero che se io sono appassionata o non mi accontento di quello che mi propongono mi informo e trovo sicuramente altri canali per vedere quello che reputo più vicino ai miei gusti.
Io almeno faccio così.
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Perchè postate se non leggete? Ho detto che per quanto riguarda l'assoluto ho sbagliato ad esprimermi càzzo.....avete rotto
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Originariamente inviata da
Eric Draven
Perchè postate se non leggete? Ho detto che per quanto riguarda l'assoluto ho sbagliato ad esprimermi càzzo.....avete rotto
Non ho capito questa uscita, il mio commento non era certo rivolto a te.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Non mi intendo molto di film, però non trovo molto simpatico sindacare sui giudizi altrui nel modo in cui è stato fatto. O meglio, preferisco che una persona mi spieghi per quale motivo i miei criteri di giudizio li trova sbagliati piuttosto che farmi sentire piccola immediatamente.
Fatta questa premessa, io giudico o meno un film in base a quello che mi aspetto di trovare. Proprio di recente ho guardato un film che ha ottenuti molti riconoscimenti, eppure io alla fine mi sono detta "Embè? Tutto qui?", perchè per il messaggio che il regista si proponeva di trasmettere per me ha toppato. Se vuoi trasmettere una data tematica le scene vanno costruite con un nodo critico ma comprensibile abbastanza da lasciarlo giudicare non solo alla nicchietta a cui piace sentirsi importante perchè capisce un film. Per non parlare poi della classica risposta "Non ti è piaciuto perchè non sei stata in grado di capirlo", ovvio Watson - o apprezzi la nicchia o sei ignorante.
Poi, credo che un film vada associato al genere che si propone di rappresentare. Un film che vuole far ridere non può mai contenere scene lente o dialoghi lunghi, per questo non può essere paragonato ad un film d'Autore. Ma non per questo trovo il primo orrido e il secondo degno di stima, semmai mi arrabbio con i cinema che ci speculano su: cioè se in una città che ha 4 strutture, 3 su 4 propongono il primo tipo e il secondo è introvabile. Per il semplice fatto che si valorizza più l'uno che l'altro e il pubblico non può realmente "scegliere" quali film guardare e farsi una cultura plurima.
Yeah.
Io credo che in alcune cose sia difficile trovare un'oggettività..
Nelle cose che generano emozioni, per esempio..
E il cinema fa parte di quelle..
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Bello questo topic, peccato che sia meglio che non ci scriva :lol:...
Un mio parametro per giudicare i film:
Sergio Leone = Capolavoro
Sergio Leone + Clint Eastwood = Capolavoro Assoluto
Clint Eastwood (sia come attore che come regista) = Capolavoro
E' un metodo che i critici dovrebbero adottare.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Non ho capito questa uscita, il mio commento non era certo rivolto a te.
Ripeto dato che è stato cancellato per gli insulti, che non mi riferivo a te, quoto in pieno il tuo discorso, rispecchia il mio punto di vista
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
Bello questo topic, peccato che sia meglio che non ci scriva :lol:...
Un mio parametro per giudicare i film:
Sergio Leone = Capolavoro
Sergio Leone + Clint Eastwood = Capolavoro Assoluto
Clint Eastwood (sia come attore che come regista) = Capolavoro
E' un metodo che i critici dovrebbero adottare.
Considerando questo parametro, era meglio se non ci scrivevi :lol:
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Originariamente inviata da
Eric Draven
Ripeto dato che è stato cancellato per gli insulti, che non mi riferivo a te, quoto in pieno il tuo discorso, rispecchia il mio punto di vista
Considerando questo parametro, era meglio se non ci scrivevi :lol:
mi astengo dal commentare, è meglio.
ps: un ripasso ai tempi verbali non ti farebbe male.
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Originariamente inviata da
Eric Draven
Perchè postate se non leggete? Ho detto che per quanto riguarda l'assoluto ho sbagliato ad esprimermi càzzo.....avete rotto
Eric ho letto solo ora. Ho preso spunto dal tuo post ma non mi riferivo a te personalmente, completava il discorso che stavo facendo.
Scusate l'OT, ma volevo precisarlo per correttezza.
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l'arte - il cinema è arte - non è soggettiva, è oggettiva...
poi ovviamente ci sono i gusti soggettivi.
ci sono opere d'arte, capolavori, che a me non piacciono. ci sono opere non eccelse che a me piacciono. quello è diverso.
l'oggetto d'indagine in sé (in questo caso il film) è un conto, l'opinione del soggetto è un'altra.
ieri il malinteso (perché un malinteso era) è nato dall'uso inappropriato dell'aggettivo assoluto, ci siamo chiariti e per me la discussione (di ieri, l'argomento del topic a mio parere è molto interessante) poteva finire lì. io ho frainteso il messaggio, perché non si può dire "capolavoro assoluto perché a me piace", visto che c'è una contraddizione nell'uso dei termini.
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Originariamente inviata da
Lyla
Yeah.
Io credo che in alcune cose sia difficile trovare un'oggettività..
Nelle cose che generano emozioni, per esempio..
E il cinema fa parte di quelle..
ma assolutamente, su questo hai ragione.
ma quello prescinde dall'oggetto in sé.
ci sono capolavori che a me non dicono nulla, ciò non toglie nulla al loro valore. ci sono anche film non eccelsi che mi hanno comunque presa. quello è diverso.
il modo in cui l'oggetto viene recepito dal soggetto è un conto, l'oggetto in sé è un altro.
il giudizio dello spettatore dovrebbe considerare entrambe le cose.
esempio pratico.
a settembre sono andata a vedere somewhere di sofia coppola. a me è piaciuto, mi ha lasciato qualcosa. oggettivamente il film aveva dei limiti, probabilmente rispecchiavano in toto l'idea della regista, ma rimane il fatto che il film aveva dei limiti, e anche forti.
la perfezione non esiste.
un film come bastardi senza gloria, che per me è oggettivamente un grandissimo film, non è piaciuto a tutti. c'è chi è uscito dal cinema annoiato. ciò non toglie che la pellicola in sé rimane comunque oggettivamente quella di un gran film, anche se non è piaciuto a tutti.
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Trovo noioso nonchè fuori luogo fare pagine di topic a sindacare sui gusti altrui.
Quello che per me è un capolavoro può non esserlo per te, non mi pare così complicato da capire e il discorso soggettività/oggettività in questo contesto c'entra come la panna sulla matriciana.
Detto questo, i criteri che uso per giudicare un film sono miei, basati su ciò che mi trasmette e su quanto mi piace il cast.
Non a caso me ne frego sempre delle recensioni e mi è capitato di apprezzare film altamente criticati, idem l'esatto contrario.
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Originariamente inviata da
Holly
è un forum, si discute ;) altrimenti un sito del genere non avrebbe motivo di esistere...
In questo topic il tuo commento ha ragione di esistere, nell'altro ('cosa avete visto oggi') no.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Trovo noioso nonchè fuori luogo fare pagine di topic a sindacare sui gusti altrui.
Quello che per me è un capolavoro può non esserlo per te, non mi pare così complicato da capire e il discorso soggettività/oggettività in questo contesto c'entra come la panna sulla matriciana.
Detto questo, i criteri che uso per giudicare un film sono miei, basati su ciò che mi trasmette e su quanto mi piace il cast.
Non a caso me ne frego sempre delle recensioni e mi è capitato di apprezzare film altamente criticati, idem l'esatto contrario.
Mi tocca quotare nuvola :|
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Originariamente inviata da
Dylan.
In questo topic il tuo commento ha ragione di esistere, nell'altro ('cosa avete visto oggi') no.
Mi tocca quotare nuvola :|
...attenta che potresti prenderci l'abitudine:lol:
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Quote:
Originariamente inviata da
Dylan.
In questo topic il tuo commento ha ragione di esistere, nell'altro ('cosa avete visto oggi') no.
a dire il vero io ieri ho fatto soltanto una battuta da cui è nata tutta la discussione.
e se mi interessa un parere di un utente su una cosa che mi incuriosisce, nulla mi vieta di chiedere chiarimenti in qualsiasi topic, altrimenti il dialogo non avrebbe ragione di esistere.
io non ho sindacato sui gusti di eric.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Trovo noioso nonchè fuori luogo fare pagine di topic a sindacare sui gusti altrui.
Quello che per me è un capolavoro può non esserlo per te, non mi pare così complicato da capire e il discorso soggettività/oggettività in questo contesto c'entra come la panna sulla matriciana.
Detto questo, i criteri che uso per giudicare un film sono miei, basati su ciò che mi trasmette e su quanto mi piace il cast.
Non a caso me ne frego sempre delle recensioni e mi è capitato di apprezzare film altamente criticati, idem l'esatto contrario.
Parole sante. Assolutamente!!
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Il mio campo di competenza sono i film di guerra ed in questo i miei criteri sono:
- Accuratezza storica: ovvero un buon film deve rispecchiare esattamente i fatti reali sin nei dettagli, sennò è buono per la pattumiera
- Neutralità ideologica: il film di guerra deve trattare con lo stesso metro gli uomini di una parte e dell'altra e non basarsi sui luoghi comuni
- Qualità dell'intreccio: non m'interessa tanto che la storia abbia suspence o colpi di scena, ma assolutamente non voglio storie d'amore cretine nei film di guerra. Se possibile, niente lieto fine, o almeno finale amaro. La guerra non è il giusto ambito per i registi da quattro soldi che vogliono che tutti vivano felici e contenti
E' difficile trovare un'opera che soddisfi tutti questi requisiti, difatti secondo me è il genere più impegnativo ed i buoni film di guerra si contano sulle dita di una mano. Grandi registi che hanno sbancato nei film normali, cimentandosi in quelli di guerra hanno fatto fetecchie, e ci includo pure il grande Spielberg col suo ingiustamente famoso Salvate il soldato Ryan, che se fosse stato prodotto da un pinco pallino emergente sarebbe stato stroncato subito: troppo di parte, storia fiacca ed errori evidentissimi nei dettagli.
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Bè, si sa che "Salvate il soldato Ryan" non fa della trama complessa il suo punto di forza, Lucien...sarebbe come stroncare "Braveheart" soltanto per la scarsa accuratezza storica (sulla quale Mel Gibson dichiarò sempre fin dall'inizio di non puntare tantissimo)...quello di Spielberg rimane comunque un film che colpisce :045:
Per lo meno a me colpì e piacque, dai :D mettiamola così :D
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Originariamente inviata da
Lucien
Il mio campo di competenza sono i film di guerra ed in questo i miei criteri sono:
- Accuratezza storica: ovvero un buon film deve rispecchiare esattamente i fatti reali sin nei dettagli, sennò è buono per la pattumiera
- Neutralità ideologica: il film di guerra deve trattare con lo stesso metro gli uomini di una parte e dell'altra e non basarsi sui luoghi comuni
- Qualità dell'intreccio: non m'interessa tanto che la storia abbia suspence o colpi di scena, ma assolutamente non voglio storie d'amore cretine nei film di guerra. Se possibile, niente lieto fine, o almeno finale amaro. La guerra non è il giusto ambito per i registi da quattro soldi che vogliono che tutti vivano felici e contenti
E' difficile trovare un'opera che soddisfi tutti questi requisiti, difatti secondo me è il genere più impegnativo ed i buoni film di guerra si contano sulle dita di una mano. Grandi registi che hanno sbancato nei film normali, cimentandosi in quelli di guerra hanno fatto fetecchie, e ci includo pure il grande Spielberg col suo ingiustamente famoso Salvate il soldato Ryan, che se fosse stato prodotto da un pinco pallino emergente sarebbe stato stroncato subito: troppo di parte, storia fiacca ed errori evidentissimi nei dettagli.
Cosa ne pensi di Lettere da Iwo Jima e Flags of Your Father ?
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Bah...Qui si parla di emozioni e messaggi e si osanna la soggettività, ma ci si dimentica del lato tecnico e strutturale di un film che è la parte oggettiva...e non si vuole capire...
Un film è fatto bene o fatto male se si considerano questi parametri oggettivi.
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mah...a me piacciono molto gli horror di serie b made in italy...molti tecnicamente nn sono un granchè eppure x me rimangono dei piccoli capolavori....
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Bah...Qui si parla di emozioni e messaggi e si osanna la soggettività, ma ci si dimentica del lato tecnico e strutturale di un film che è la parte oggettiva...e non si vuole capire...
Un film è fatto bene o fatto male se si considerano questi parametri oggettivi.
Oggettivi QUANTO?...
Prendi magari i film cosiddetti "finto amatoriali" tipo REC, Cannibal Holocaust, Blair Witch Project eccetera...c'è chi ama questa tecnica e chi invece la ritiene sciocca-assurda quello che vuoi...come la mettiamo?
Senza contare chi usa magari molto la ripresa in soggettiva stile "inseguimento" e chi non la usa mai. Chi sei tu per stabilire cosa è più giusto e cosa no, in questo campo?
Se l'arte avesse delle regole ferree, si considererebbe arte soltanto (PER PURO ESEMPIO) il soffitto della Cappella Sistina di Michelangelo e non la rane crocifisse o le palline sulla scalinata di non mi ricordo quale documento, nè il colorante rosso nella Fontana di Trevi...
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Originariamente inviata da
Holly
no, i gusti sono soggettivi.
la tecnica e l'arte no.
no
i gusti E l'arte sono soggettivi.
la tecnica è obbiettiva. e con l'aiuto dell'arte puo anche arrivare a cambiare