cioè, questo topic è arrivato a 6 pagine? Apperò..
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cioè, questo topic è arrivato a 6 pagine? Apperò..
Lol per me solo 3 pagine :lol:
(ho aumentato il numero di post per pagina :nice: )
E poi madonnassanissima i batteri sono ovunque. E i batteri che stanno nel corpo di sicuro non sopravvivono così tanto nel bidè che non è sostanza organica. E infine, a meno che tu non viva in condizioni di igiene pessime o provenga da qualche paese del terzo mondo stai sicura che un po' di batteri in più nelle gambe non ti fanno di sicuro morire.
te lo poni perchè sai che il tuo problema non è risolto così, non dovresti parlare di queste cose su un forum, nè con altre persone sconosciute dal vivo
il tuo problema è una nevrosi, non le dimensioni del bidet, e non lo risolvi disinfettandoti, anzi così aggravi solo la situazione
non potrai mai risolverlo da sola, anzi chi ti sta intorno è probabile che sia la causa di questa questione, e la alimenta col suo comportamento
vai da uno specialista, e nel contempo (se riesci) cambia totalmente l'ambiente in cui vivi, nel senso che devi cambiare casa
in italia non c'è rispetto per la cosa pubblica, è un atteggiamento noto da tempo, direi che non è concepibile nemmeno il concetto di interesse pubblico, non riguarda solo i bagni pubblici
strano comunque che ti sia successo anche nei bagni degli uffici, a me non è mai successo, li ho sempre trovati in ordine e profumati nel settore amministrativo, probabilmente dipende dalle aziende, ambienti di lavoro, di rado ho avuto a che fare con buzzurri con poca cura per l'igiene
non tutta la coscia starà sul bidè (comprese le parti laterali), oppure lo schizzo avviene appena si alza per un attimo
In effetti lo penso anch'io, anche perché ci ho fatto attenzione mentre mi lavavo e, quanto meno facendoci un po' d'attenzione, i bordi del bidé e conseguentemente le gambe, non mi si bagnano...
A questo punto, se questo fatto è per te un problema così difficile da conviverci, io ci penserei seriamente a una sostituzione del bidé. Con 100 euro lo compri e con una 50ina trovi un idraulico che te lo monta.
Resta il fatto che se ti arrovelli la mente con questo tipo di problematiche, hai di fondo qualche altro tipo di problema che te le fa nascere e, al momento che risolvi questa del bidé, è probabile che te ne possa nascere un'altra diversa, ma simile nei contenuti.
Per questo dicevo di chiedere aiuto a uno psicologo, non per denigrarti.
Io, da quel po' che ci hai raccontato, senza conoscerti, azzarderei che sei una persona molto insicura.[/QUOTE]
ho già detto che ci vado da 7 anni dallo psicologo,ho preso questa decisione quando ne avevo 14. già gliene ho parlato, mi conosce da anni e non ne ha mai fatto un problema.
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esatto è quello che dico, se mi capita di fare un movimento sbagliato, perchè comunque il getto non è forte e devo un po' contorcermi per prendere l'acqua
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come ho già detto non ho paura dei batteri. sui treni ci viaggio sempre e in casa se mi cade una caramella per terra non ho problemi a mettermela in bocca. è solamente una questione di principio. se devo lavarmi male, preferisco non lavarmi proprio. altrimenti lo considero uno spreco di sapone e acqua.
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mi lavo girata, se no come diamine faccio?
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che dovevo cambiare casa lo sapevo già. ma non me lo posso permettere, ma ci sto attenta in qualsiasi casa però vedo che con alcuni bidet sono più comoda e tranquilla. che ero nevrotica lo sapevo anche. il combattimento tra l' io e il super io ce lo abbiamo dentro tutti, siamo tutti nevrotici. la specialista, che appunto mi conosce da 7 anni sa già i miei problemi, e semplicemente mi considera più precisa degli altri, tutto qui.
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dato che alcuni di voi si sono immaginati gocce di acqua volanti, e non è quello che intendevo io, mi sono permessa di farvi un disegnino (che cosa triste) ma l'ho dovuto rimpicciolire quindi dovrete zoomarlo per leggere. Allegato 82964
lui considera normale e non un problema avere questa ossessione, che sembra compulsiva, per la pulizia del corpo e per i lavaggi? il modo in cui ne parli? non credo
innanzitutto ti consiglio di non parlare di simili questioni sui forum in modo così dettagliato, se non su un forum di soli medici o professionisti nel campo della psicologiaQuote:
che dovevo cambiare casa lo sapevo già. ma non me lo posso permettere, ma ci sto attenta in qualsiasi casa però vedo che con alcuni bidet sono più comoda e tranquilla. che ero nevrotica lo sapevo anche. il combattimento tra l' io e il super io ce lo abbiamo dentro tutti, siamo tutti nevrotici. la specialista, che appunto mi conosce da 7 anni sa già i miei problemi, e semplicemente mi considera più precisa degli altri, tutto qui.
il fatto che il tuo analista sappia che tu sia nevrotica non è sufficiente, è specializzato anche in nevrosi o è un comune psicologo? se è un comune psicologo non risolverà mai il tuo problema,
il fatto che tu dopo 7 anni faccia ancora questi discorsi e lui ti consideri solo precisa non lascia ben sperare,
quindi lascialo e vai da uno per le nevrosi, se è specializzato anche in nevrosi cambialo
un conto è essere più precisi/pignoli di altri o facilmente irascibili per i ritmi di vita, un altro è essere affetti da un disturbo preciso, una nevrosi ossessivo-compulsiva come appare questa
non tutte le nevrosi sono uguali, con la stessa intensità e non tutti ne sono affetti, anzi
Non prenderti in giro da sola, sai bene che la paura di sporcarsi e gli scrupoli che uno si potrebbe fare a ingerire qualcosa sono due problemi del tutto slegati. Non sei schizzinosa col cibo, ma hai problemi coi contatti del tuo corpo con fattori esterni .
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Se ho capito bene lei si fa problemi se, tirando l'acqua dal rubinetto verso il suo corpo, questa dovesse bagnare le pareti del bidé; il contatto poi avverrebbe tra la parete del bidè nel suo limite superiore e la coscia che è a contatto con tale spigolo.
Per semplificare, se una goccia d'acqua tocca la parete del bidé e poi viene a contatto con la sua coscia, lei si sente sporca, non sapendo se questa goccia è arrivata lì direttamente dal lavandino, nel qual caso non avrebbe problemi; oppure se ci è arrivata di sponda dopo aver toccato la parte "sporca" del suo corpo, cioé il culo che si sta lavando, nel qual caso la gamba bagnata verrebbe anch'essa "sporcata"...
E' una costruzione mentale terribile, però non dobbiamo nemmeno denigrare La cotta per questo; immagino che se si avvertono queste cose come problemi ci si senta malissimo.
Praticamente il concetto è uno sporcarsi per contatti indiretti, cioé non toccando la coscia direttamente la parte sporca del suo corpo (il culo che ha appena defecato), ma in modo indiretto per il tramite di una goccia di acqua.
Mi ci son messo a pensare a questa cosa e - teoricamente - mi son chiesto fino a che punto uno si sporca col contatto indiretto... esplicito il modello che mi son creato pensando all'argomento:
C'è una cagata calda calda per terra. Un tizio ci mette la mano sopra.
E' normale che si senta la mano sporca? Qui tutti risponderebbero di si.
Immaginiamo allora che tizio, nel tentativo di pulirsi la mano, la strofini sopra il muro di un palazzo, che in quel punto si sporca di marroncino.
Arriva Caio e appoggia la mano sul muro dove è ombrato di marroncino.
E' normale che Caio si senta sporco? I si diminuirebbero, ma sarebbero comunque tanti.
Adesso supponiamo che Caio stringa la mano in questione a Sempronio.
Sempronio, se sapesse tutta la storiella sopra, è normale se si sentisse sporco?
E così via Sempronio poi dà la mano a Piriponio... e Piriponio a Piritizio...
Dopo quanti contatti indiretti non ci si deve più considerare sporchi?
Detto ciò, le pippe mentali che vengono a quanti (e sono tanti) come La cotta temono i contatti col mondo che li circonda per paura di sporcarsi, sono dovuti al fatto che, per qualsiasi tipo di contatto non sanno il vissuto di ciò che stanno toccando. Finisce che nevrotizzano al punto tale da non vivere più rilassati.
Non ci si può più sedere da nessuna parte perché chissà il culo di chi ci si è seduto prima di noi dove si è seduto prima... Non si può più afferrare nessun oggetto di uso comune perché chissà che cosa hanno toccato prima le mani di chi l'ha usato prima di noi... fino ad arrivare all'eccesso di non potersi nemmeno più avvicinare a niente per via dei contatti con agenti terzi, come la gocciolina d'acqua, l'aria, etc. etc.
Insomma c'è da diventar matti, anche se in teoria sono timori che starebbero in piedi...
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Ehi, ho sentito una sirena qui sotto casa e ci sono due tizi che mi vogliono far infilare una camicia bianca... ma perché...? Vabbé vado con loro, ci sentiamo prossimamente... :lol:
...Sì, dopo aver analizzato nel dettaglio il problema, con l'aiuto di un dottorando in fisica del NIBEC, di Mario il mio vicino (idraulico) e Giuseppe il figlio della fioraia (ingegnere), siamo giunti alla conclusione che effettivamente forse è meglio se smetti del tutto di farti il bidet.
Del resto (e qui non sto scherzando - purtroppo :lol:) come già chiarito io vivo in Irlanda da un anno, per cui è un anno che non mi faccio il bidet causa mancanza dello stesso; e nonostante tutti i batteri che senz'altro circolano impunemente, non sono ancora morta.
vivrebbe ancora meno rilassata se non la facessi lavare come desidera
le classiche pippe mentali che hanno in tanti in diversi ambiti non portano a compulsioni, e la compulsione ha altre cause
la causa a monte di simili nevrosi spesso è di tipo familiare, e può anche esulare da concetti relativi alla pulizia fisica ed essere legata a metafore
sanno benissimo il vissuto di ciò che toccano ma è ininfluente, la nevrosi agisce lo stesso, è proprio quello il problema
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non risolverebbe nulla, sposterebbe la nevrosi da lavaggio in altre situazioni e parti del corpo quando si lava, anzi proibire a uno affetto da nevrosi di usare lo strumento che gli serve per soddisfarla provocherebbe altre sofferenze intensificando il problema, in un circolo vizioso, lei potrebbe diventare molto violenta
ma perché devi per forza considerarla una nevrosi? io sono così perché voglio essere più pulita degli altri. punto. questa cosa non la voglio "curare" perché non la considero un problema psicologico e ci voglio convivere a vita perché ritengo che sia giusto così. se io per te sono nevrotica, per me tu sei uno sporcaccione perché non fai caso a ste cose.
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ma penso che ti laverai il culo nella vasca, anche io ho vissuto in polonia e ci vado abbastanza spesso.
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sì, potrei venire lì e accoltellarti una gamba
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io vivo con il dubbio ma questo non significa che io eviti le situazioni che mi mettono a disagio. semplicemente penso che se ho qualche germe sulle cosce, nel giro di qualche ora morirà, dato che non ho la merda addosso, l'ambiente non è favorevole (o almeno lo spero). io vado pure nei cessi del treni, dei bar, delle stazioni, semplicemente non appoggiandomi e lavandomi le mani dopo aver aperto le porte proprio perché la gente ha le mani luride e come ha detto qualcuno sopra si strovano anche schizzi di merda sui muri. una volta ho visto sporco il coso che contiene la carta igienica proprio vicino a dove si prende. questo significa che il tizio aveva la mano sporca di merda. un buon motivo per lavarsi le mani dopo aver toccato la maniglia della porta, che magari quei germi sono già morti da quel dì. ma c'è gente ogni giorno nei bagni pubblici, e io non mi fido della gente. vi chiedete il perché?? ho visto che l'igiene non è una cosa così scontata come quasi tutti pensano e ho smesso di fidarmi delle persone da tanto tempo perché vivo con una persona (per fortuna non sempre) che riesce a sporcare nei posti più inimmaginabili. di conseguenza io sono diventata il contrario. un conto è non stare tranquilli fuori ed è normale, ma guardate che non riuscire a stare tranquilli nemmeno in casa propria è davvero pesante. fa venire davvero la voglia di non uscire dalla propria stanza. e per quanto si pulisca il bagno ci si disgusta di quella persona al punto che si evita di entrare in contatto con i punti della casa in cui è stata. provate voi a sedervi su un divano dopo che sapete che quella persona che usa la camicia da notte senza mutande ci è stata sopra e quando si lava lascia le sgommate di merda sugli asciugamani. detto questo stanotte ho raccolto un coltellino svizzero lurido da un pavimento appiccicoso di drink e scarpe sporche in una discoteca e me lo sono infilato in borsa. (da tener conto che quella borsa è stata su mille pavimenti per mesi e la devo lavare da secoli) mi sono lavata le mani solo con l'acqua di una fontanella. e non ne ho fatto un problema. io penso comunque che ogni tanto sia giusto dare una pulita a oggetti di uso quotidiano. in genere ogni tanto do una pulita al telefono che tengo sempre con le mani sudate dopo essermi appoggiata ovunque. e più raramente alle maniglie e agli interruttori della luce. ma si tratta di una cosa che accade ogni tot di mesi. un po' più spesso per il cellulare. ma a me sembra giusto così.
il tuo analista non si è mai posto l'ipotesi che tu abbia una nevrosi? ah beh
ipotizzo che sei probabilmente nevrotica perchè ho conosciuto qualche tipa con fissazioni e ragionamenti simili, e avevano una nevrosi (anche in altri campi diciamo),
il fatto che tu non consideri un problema fare simili ragionamenti e avere questi atteggiamenti con la pulizia del corpo, giustificandoti con la tesi che tutto serve per essere più puliti degli altri (quando anche gli altri sono molto puliti lavandosi normalmente), semmai è un possibile segno in tal senso, anche prevedibile, c'è chi non ne è consapevole o chi mente a se stesso/non accetta di avere un problema
chi non ha i tuoi pensieri non è uno zozzo, semplicemente si lava normalmente ed è pulito come te, io tra l'altro sono piuttosto attento all'igiene
prova a farti impedire da qualcuno di lavarti come vuoi per sempre (e non avresti alternative), magari dalla stessa persona con cui vivi che non ama molto l'igiene, ovvero lei ti permette di lavarti solo come una persona comune,Quote:
sì, potrei venire lì e accoltellarti una gamba
poi vediamo come ti comporti con lei
Io vivevo con mia nonna, un'anziana cecata che, dopo la purga, manco si accorgeva di aver smerdato mezzo bagno, polpacci suoi inclusi.
E non ho nessuna mania.
vuoi gli applausi?
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io non ci parlo nemmeno perché se ci provo mi insulta.
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e comunque non ho alcun problema ad ammettere perché se no non ci andavo nemmeno per scelta dallo psicologo quando avevo 14 anni. ne ho mille di blocchi e fisse di cui ho già parlato, compreso questo perché me lo facevano pesare gli altri, ma mi sembra proprio l'ultimo problema.
Non credo ci sia soluzione a questa tua paranoia. Se una goccia d'acqua rimbalza dal tuo culo contro il bordo del bidè e da lì alla gamba alzi un pò la gamba dal bordo, passi un pò di sapone su quella parte e amen. Cioè non vedo tutto questo problema irrisolvibile. Che i "germi" della tua cacca, che viene dal tuo corpo, ti finiscono sulla gamba, che è parte del tuo corpo, no è sto gran casino lo stesso ( ma non ci finiscono, non credo proprio). Come bò, non capisco come tu possa ritenere non igienico una schizzo d'acqua che forse ha toccato il tuo sedere e poi soffiare la caramella che è caduta sul pavimento e mangiarla. Come pure mi pare strano che uno psicologo non ritenga strana questa tua fobia.
(Ho scritto di merda, vado di fretta)
certo che uso l'acqua corrente. paranoia o meno io ho chiesto pareri su questioni tecniche non su quello che pensi di me. potrei dire che state andando tutti ot, oltre a mancarmi di rispetto, perché diciamocielo, nevrotica o meno non è puntando un dito su un malato che lo si guarisce. motivo in più per portarmi rispetto, visto che volete vederla per forza così.
posso farti qualche domanda?
riusciresti a smettere di lavarti così se lo volessi? hai mai provato a lavarti come gli altri quando non potevi lavarti come piace a te, sentendoti ugualmente pulita?
quando gli altri ti facevano pesare questa tua abitudine tu la acutizzavi o rimaneva la stessa?
riusciresti a vivere se uno ti obbligasse a lavarti normalmente come altri, anche a sopportare una simile situazione anzichè andare in un altro posto per lavarti allo stesso modo?
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la caramella raccolta per terra e ingerita non le sporca il corpo
No, semplicemente la storia non c'entra nulla se non hai qualcosa di tuo dietro.
E comunque sticazzi.
ma infatti avevo detto che le cause di tutto ciò (fisse o nevrosi) sono spesso legate all'infanzia, a come erano i rapporti all'interno del contesto sociale/familiare, la causa non è legata alla mania di lavarsi, anzi quella può essere solo una metafora ovvero desiderio di estraniarsi, staccarsi distinguersi dall'ambiente in cui vive
[QUOTE=Sousuke;3351759]posso farti qualche domanda?
riusciresti a smettere di lavarti così se lo volessi?
se riesco a non bagnare i bordi il problema non me lo pongo, mi riferisco comunque ai bordi orizzontali, non a quelli interni che ci finisce l'acqua e va direttamente dentro e toglie tutto.
hai mai provato a lavarti come gli altri quando non potevi lavarti come piace a te, sentendoti ugualmente pulita?
ho sempre potuto lavarmi come volevo anche dagli altri.
quando gli altri ti facevano pesare questa tua abitudine tu la acutizzavi o rimaneva la stessa?
rimaneva la stessa. semplicemente ero più incazzata.
riusciresti a vivere se uno ti obbligasse a lavarti normalmente come altri, anche a sopportare una simile situazione anzichè andare in un altro posto per lavarti allo stesso modo?
non credo, per il semplice fatto che per me è una questione di principio, preferisco fare bene le cose che inizio. per il fatto dei germi sul corpo, considerando che ai tempi mi lavavo alla stessa maniera, in un periodo ero talmente stressata e stanca che sono riuscita (non chiedermi come) a non lavarmi neanche una volta in 4 giorni a parte i denti e i piedi perchè mi piace tenerli puliti nelle lenzuola, pur essendo andata in bagno e avendo anche il ciclo.
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[QUOTE=La cotta;3351780]
certo, ma la sua questione attiene alla pulizia del corpo, non all'evitare i batteri per motivi salutistici, quindi può verificarsi una situazione paradossale, ovvero che un'eccessiva attenzione alla pulizia del corpo possa eliminare delle barriere protettive contro batteri o altro
finchè lei si vede e si sente pulita il resto conta poco
devi immedesimarti nella sua mente, non ragionare come una persona comune, lei o ha delle fisse molto forti, o è nevrotica (ipotizzo), quindi si va oltre la razionalità
per queste persone anche il minimo elemento infinitesimale che possa compromettere l'idea di pulito/perfezione che hanno è da eliminare
anzi direi di più, queste persone potrebbero ritenere come sporco ciò che non lo è, come l'acqua in questo caso o il loro stesso corpo dopo un lavaggio non accurato come loro desiderano
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non pensi che riusciresti a fare le cose che ho scritto, questa risposta è già chiara
lo so che per te è una questione di principio, le cose vanno fatte bene e in modo perfetto, altrimenti meglio non farle
sì ma è avvenuto perchè eri stanca stressata, sapevi che non saresti riuscita a lavarti come volevi, anche perchè semmai lo stress e la stanchezza sono motivi ulteriori per fare la doccia, non per evitarla, serve un po' a rilassarsi, rigenerarsiQuote:
per il fatto dei germi sul corpo, considerando che ai tempi mi lavavo alla stessa maniera, in un periodo ero talmente stressata e stanca che sono riuscita (non chiedermi come) a non lavarmi neanche una volta in 4 giorni a parte i denti e i piedi perchè mi piace tenerli puliti nelle lenzuola, pur essendo andata in bagno e avendo anche il ciclo.
immagino siano situazioni/esperienze che non vorresti riprovare, a prescindere che tu sia stanca o stressata, non ti piacerebbe che si ripetessero in modo continuativo
Inventati un paraschizzi anale o fatti solo la doccia, non vedo altre soluzioni che non comprendano uno psicoanalista.