Originariamente inviata da
Valalla
(ok è un po' banale la mia risposta) Hai almeno altre tre scelte : o fai lo scrittore (savio e barbuto che riflette sul perché della vita, dal suo menefreghismo agnostico) di strampalate teorie filosofico-religiose, o fai il contadino, o vendi sperma (il che è assolutamente in sintonia con tutto il tuo passato e presente : riesci a mantenere la ragazza madre, doni vita e felicità in giro, "semini" - il che è fondamentale per un seminarista- e poi eviti di "commettere atti che non siano puri, MA disperdi il seme" (buon De Andrè parafrasato)) ... per l'università non saprei ... fossi un seminarista per bene che crede in Dio, avresti le raccomandazioni necessarie (Dio direi che basta) per fare il cavolo che vuoi ... ma nelle tue condizioni ti va bene se non ti mandano all'inferno con un calcio in culo
P.S. : il messaggio non vuole essere offensivo verso i cristiani, è ironico, quindi non realmente offensivo.