Camillot Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camillot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d`oro.
Cammillot accettò senza esitazione! Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po` nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei stava facendo il bagno.
Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più! Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelavano che solo la saliva di Camillot Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camillot, che si era appena messo in bocca l`antidoto alla polvere urticante...
E così Camillot Ammazzadraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Camillot venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d`oro.
Camillot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po` di polvere urticante nelle mutande del Re...