Oggi mi sono superato ovvero dal Fiorista “la Vendetta”,ma questo è solo il titolo provvisorio.
L’occhio della donna,anzi ,quello della moglie,non riesce ad elaborare e concepire l’immagine del marito che dopo sei mesi,avendo una giornata di vacanza se ne sta in pace ad oziare sul divano.
L’unico sforzo che stavo facendo era quello di non pensare a nulla,creare una sorta di sottovuoto mentale.
Non chiedevo nulla di più che essere tranquillamente ignorato,ne tra l’altro facevo nulla per farmi notare,peccato non avessi una camicia in tinta col divano se no l’avrei indossata volentieri.
La signora passa mi guarda,scuote la testa e mormora qualcosa,i suoi occhi vedono me disteso sul divano,immediatamente mandano il segnale al suo cervello,che comincia ad elaborare il dato,dopo cinque minuti,il cervello risponde “file not found”.
Infatti dopo esattamente cinque minuti,me la vedo sopra che sbraita qualcosa tipo < balcone,fiori ,piante sottovaso,tardi andiamo su ci pensi tu>.
OK dico se proprio dobbiamo andare ora…andiamo.
Andiamo alla serra non lontana da qui.
Entro e subito mi chiedono <desidera?>” ce lo avete un lanciafiamme?” <intende dire uno di quegli attrezzi per bruciare le erbacce?> “no no uno di quelli che inceneriscono i rompicoglioni!”
Riprendo il mio naturale aplomb e dico “vorrei delle piante fiorite per il balcone”< bene ,dove affaccia il balcone?> “sul cortile” rispondo ingenuamente.
Mi guarda come un marziano e replica < no intendevo se guarda a sud o a nord> per imbarazzarlo dico “OVEST” < ok e quante ore di luce ha? Più al mattino o al pomeriggio><è una zona ventosa,con molta escursione termica?>”senta mi scusi abito qui di dietro non nel Caucaso” “ se sapevo mi portavo il colonnello Giuliacci ,padre e figlio”
Ci mostrano di tutto, piante dal nome impronunciabile,alcune da annaffiare solo la sera ,altre solo al mattino,basta che non ci sia vento,e quella che va tenuta all’ombra,e quella che va tenuta alla luce ma non al sole,per una ci vuole il concime chimico per l’altra quello organico,poi c’è questa che tiene lontana le zanzare ma attira le mosche.
Dico “senta mi da dei gerani?”<poteva dirlo anche subito,mi ha fatto perdere un sacco di tempo!>
< e che tipo di geranio vuole?> “ senta mi da sti ***** di gerani o dobbiamo fare una convention sul geranio per uscirne fuori?”
La commessa se ne va piccata a preparare quello che finalmente siamo riusciti ad ordinare.
Nel frattempo ci facciamo un giro.
Nella fretta ero uscito di casa col gilet mille tasche che uso anche al lavoro,con tanto di badge attaccato.
Questo trae in inganno un cliente che mi scambia per un commesso.
Comincia a farmi domande sulle varie piante,alle quali do nomi di pura fantasia,lo convinco che il philodendro si chiama così perché ama stare al chiuso Philo+ dendro.
Lo sconsiglio su ogni cosa,finchè trova una bella pianta da giardino,che però va piantumata e dice di non essere in grado,mi chiede < ma lo fate ancora il servizio a domicilio?> “no guardi abbiamo smesso l’anno scorso,però se non è capace di piantarla le posso dare il modello che si avvita!”
Stranamente se ne è andato incavolato mandando a quel paese il vivaista< ma dove li prendete i commessi?>
Le commesse si guardano fra loro stupite,chiedendosi cosa sia successo a quel signore,poi una mi guarda sospettando qualcosa, e siccome che l’attacco è la miglior difesa..
“ALLORA STI GERANIII LI PORTATE O NO?”