GUIDA PRATICA PER TURISTI STRANIERI IN VISITA IN ITALIA
Marcelus Starkling, noto giornalista americano, nato in Arizona ma professionalmente cresciuto nello stato di New York, ha stilato questa interessante guida che potrete a breve trovare nelle migliori librerie di tutto il mondo occidentale.
Questa guida, della quale vi proponiamo alcuni estratti, è rivolta a tutti i visitatori del Bel Paese che vogliono evitare spiacevoli sorprese. L’autore, ha forse enfatizzato alcuni punti, ma sicuramente ha reso l’idea di come ci si deve comportare in Italia per evitare sanzioni. La critica internazionale ha da subito apprezzato i contenuti, mentre quella italiana l’ha trovato per alcuni versi troppo esagerato.
A noi è parso un realistico viaggio nelle nostre regole quotidiane.
IL VIAGGIO: Raggiungere l’Italia dal continente europeo non è troppo difficoltoso. Se provenite da un Paese limitrofo potete farlo con i vostri mezzi oppure in treno. Ci sono anche compagnie aeree low cost che garantiscono collegamenti abbastanza frequenti.
Automobile: Prima di partire ricordatevi di attrezzarvi con un kit di pronto soccorso, una bilancia e di acquistare i giubbini carta rinfrangenti da tenere a bordo. Questi servono a farvi vedere in caso dobbiate scendere dall’auto di notte in autostrada in caso di emergenza. Vanno acquistati per il conducente, gli occupanti dell’auto ed eventuali animali domestici. E’ infatti severemante vietato abbandonare cani o gatti in autostrada senza l’apposito giubbino carta rinfrangente. Un gentil collega ed amico, Lewis Gordon, mi ha segnalato che questi giubbini rinfrangenti per animali particolari come pitoni o iguane si trovano a Londra presso il pet shop di Chris a Kingstone.
Dopo esservi muniti di quanto sopra descritto ricordatevi di tenere le luci dell’auto accese anche durante il giorno. Questo serve a farvi notare meglio. Dato che quasi tutti hanno le luci accese, per distinguervi dagli altri è consigliato muoversi con un auto come SUV o fuori serie. In questo caso sarete notati ancor di più. In particolar modo dalle donne.
Come in quasi tutti gli altri Paesi del mondo anche le cinture sono obbligatorie. Solo nel sud d’Italia è sconsigliato l’uso in quanto, a causa delle temperature molto alte, potrebbero procurarvi escoriazioni all’epidermide e lasciare segni indelebili per il resto della vostra vita.
Una volta arrivati al confine, magari stanchi ed affamati, vi recherete in un bar o ristorante.
Attenzione, prima di entrare estraete la vostra bilancia precedentemente acquistata che avete riposto nel bagagliaio. Pesatevi e segnatelo su un pezzo di carta, in quanto vi servirà da li a poco.
All’interno del locale troverete delle tabelle vi indicheranno la quantità di alcolici che potrete assumere (all’interno della guida il fisico John B. Clouther dell’Università del Minnesota si dedica alla spiegazione di queste in 14 tabulati esplicativi). Verificate il vostro peso e sceglietene una o addirittura due di queste bevande. Se mangiate poco meglio nessuna, se mangiate tanto, massimo due. Il limite di alcool consentito in Italia è di 0,50. Tranquilli che se sforate ci saranno sempre dei simpatici gendarmi fuori dai locali ad aspettarvi per valutare le vostre condizioni di salute e darvi disinteressati consigli.
Fredrick Schumann, un ingegnere tedesco di passaggio in Italia ed amante del buon vino, ha avuto la fortuna di essere fermato dopo aver bevuto 3 bicchieri di vino. Dopo il ritiro della patente per un anno, il sequesto irrevocabile della sua Porsche e la lapidazione nel parcheggio dell’autogrill avrebbe confessato ad un amico: “Dopo tre bicchieri di vino a stomaco quasi vuoto ero in balia di allucinazioni e non riuscivo a reggermi in piedi. Enormi draghi sputanti fuoco e fiori alti decine di metri m’inghiottivano abbandonandomi in un corpo senza controllo. Avrei potuto provocare una strage.” Quest’uomo è ancora oggi in cura presso dei centri di recupero per alcolizzati cronici e solo l’intervento del Governo tedesco forse riuscirà a riportarlo in patria dove potrà rivedere i suoi cari.
Una volta ripreso indenni il cammino sullo splendido territorio italiano tenete sempre d’occhio il limite di velocità che va scrupolosamente seguito. Ad aiutarvi in questo ci sono dei tutor che al sud vengono anche utilizzati per monitorare i nuovi record di velocità divertendo i cittadini. Per il resto dovete affidarvi alla vostra attenzione. I limiti variano dai 130 km/h nelle autostrade (eccetto se avete macchine aziendali, parenti magistrati o politici di spessore) che si abbassa a 110 km/h in caso di pioggia. La differenza tra umidità e pioggia in Italia è al vaglio delle autorità, quindi andate sempre a 110 per non rischiare.
In caso di nebbia invece vi consigliamo di trovare un motel dove fermarvi e pernottare.
Louis Fruedont, un panettiere francese in visita della sorella a Venezia, ha vissuto 4 mesi in un motel di Pavia: “Ho cercato di capire i segnali stradali lungo la strada. Mi sono rivolto anche all’ambasciata francese ma nessuno ha saputo spiegarmi il funzionamento.”
Il funzionamento in realtà è molto semplice: sul manto stradale ci cono dei pallini di vernice bianca. A differenza di quanti pallini si riescono a vedere bisogna regolare la propria velocità. L’ideatore di questo sistema è stato citato per risarcimento danni dall’inventore del noto gioco anni 80 Pac Man.
Attenzione anche in caso di lavori in corso dove è frequente trovare dei limiti di velocità di 20 km/h. In quel caso vi suggerisco di scendere dalla vettura e spingerla magari con l’aiuto dei familiari.
Se siete da soli procuratevi un lenzuolo da applicare al tetto della vettura con un asta che utilizzerete come vela. Attenzione però, in giornate particolarmente ventose potreste oltrepassare il limite andando incontro a sanzioni pesantissime.
A controllarvi ci sono telecamere nascoste, telelaser nascosti ed autovelox nascosti. Questi meccanismi nascosti hanno scopo preventivo.
Non utilizzate il vostro telefono cellulare se non provvisti di apposito auricolare o viva voce. Cercate di ricordarvelo e quando vostra moglie è al telefono con vostra suocera mentre voi alla guida schivate mezzi pesanti, lavori in corso ed incollonamenti dovuti a tamponamenti, ricordatevi di non bestemmiare ad alta voce. Vostra suocera vi sente.
Assolutamente vietato scrivere messaggi con il vostro telefono. Questo è paragonabile al rischio di bere 3 bicchieri e mezzo di vino del Chianti a stomaco vuoto.
Le donne leggendo queste righe si saranno subito preoccupate per una questione facilmente intuibile anche da un uomo come me: tranquille, in Italia non è proibito truccarsi o rimettersi in ordine la capilliatura durante la guida. Potrete farlo grazie allo specchietto che si trova al solito posto.
Ma in questo delicato momento di crisi economica globale non mancherò di darvi anche un suggerimento su come affrontare il caro benzina. Non serve seguire l’andamento del prezzo del petrolio al barile. La benzina ed il gasolio in Italia sono stabili all’aumento. Nessuno al distributore vi sta imbrogliando se vedete che il prezzo al barile è sceso e la benzina no. Franco Bizzetti, un autorevole petroliere italiano di una nota industria, mi ha spiegato che la benzina italiana ha particolarità uniche, come ad esempio la colorazione più cristallina e l’odore che se unito all’Arbre magique alla vanilla, può emanare forti proprietà afrodisiache. Questo naturalmente fa si che la benzina mantenga dei costi elevati.D’altronde gli italiani sono noti in tutto il mondo per queste delicatezze.