C’è di quei giorni che ti vien voglia di prender su la motozappa e andare in giro a sgarugargli su i maroni a tutti quelli che incontri. Per fortuna passa presto: la motozappa non c’ha una grande autonomia.
Allora cerchi un diversivo – ma la rabbia ti fa sbagliare.
Capita.
Settimana scorsa, salto sull’accelerato a Grumello del Monte (Bg), sbaglio la fermata e sono sceso a Ulan-Udè (capitale della Repubblica Autonoma dei Buriati). Capita.
Ho capito subito che c’era qualcosa di storto: il treno non entra dentro nel Cottolengo e io ho mai visto tanti mongoloidi in giro per strada. Per forza: ero a casa loro.
C’ho niente contro i mongoloidi, io; ma quando vedo gli occhi a mandorla, mi vien voglia di schiacciarli. Giro sempre con lo schiaccianoci nella gaioffa.
Non a tutti gli fa piacere, come con la motozappa. Volevano mettermi in galera: ho sudato sette camicie (fortuna giro sempre con la scorta: di questi tempi, meglio non girare soli) ma alla fine li ho convinti a lasciarmi andare perché mi aspettava il Putin sul Bajkal, per una gara di tiro alla sgardola. Mica facile esporgli a gesti e sputi il concetto di sgardola, perché loro gli manca l’insieme sg-. Loro non darebbero mai il nome Sgarbi a un figlio. Non fosse altro.
Quando sono arrivato lì sul Bajkal, saranno state le 23-23,16, Putin s’era già rotto i maroni e stava spostando le armate dalla Jacutia alla Cita. Mi ha confidato che stava per realizzare un grandioso progetto di energia alternativa, per ricattare il mondo occidentale. Approfittando del nuovo governo Berlusconi, intende rilanciare le purghe in grande stile: verranno deportati in Siberia tutti quelli che pensano che Berlusconi sia Gesù Bambino; che Valeria Marini sia un’attrice; che Putin sia stato un presidente democratico; che il calcio italiano è fondamentalmente sano; che la Russia vincerà i prossimi mondiali di PIL; che Bush non minaccerà anche la Russia se oserà mettere in dubbio che il gas naturale è di chi ne ha bisogno; quelli che avevano pensato che il governo Prodi durava almeno due anni e mezzo perché è il periodo minimo per maturare la pensione da parlamentare.
Una bella squadra, no? Li concentrerà tutti in Siberia; poi, giù delle gran purghe e ….. vai a intubare il biogas! Mi ha confidato che se si potessero sublimare anche queste stronzate, io farei soldi a palate.
Per tornare a casa volevo prendere la Transiberiana, che c’ha una fermata a Transtevere; lui, però, mi ha messo a disposizione il suo Tupolev personale, dotato di relativi produttori di biogas a reazione.
Putin è un grande uomo politico: la Russia è nella merda? mettiamola a frutto!