Roberto Cavalli perfeziona gli slip a vita bassa lanciando le mutande
alle ginocchia, che lasciano scoperti i genitali. Allo studio la
possibilità di abbassare anche i genitali, con una serie di pesi e di
tiranti. L'uomo del 2008, secondo gli stilisti milanesi, è dunque un
giovane atletico, ammanettato, con occhiali a specchio, cranio rasato,
un alano al guinzaglio, niente pantaloni, mutande alla caviglie,
scroto ribassato. (Michele Serra)