Quando furono diramati gli inviti per il Gran Ballo degli Scienziati
Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo;
Einstein penso' che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi;
Volta si senti' elettrizzato;
Ampere non ne fu messo al corrente;
Ohm al principio oppose resistenza;
Boyle disse che era troppo sotto pressione;
Edison penso' che sarebbe stata un'esperienza illuminante;
Stephenson si mise a sbuffare;
i fratelli Wright si sentirono volare;
il dottor Jekyll declinò, dicendo che ultimamente non era se stesso;
Morse avrebbe preso la linea 2 e sarebbe arrivato alle 8 in punto;
Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo;
Meucci avrebbe telefonato per conferma;
Von Braun sarebbe arrivato come un missile;
Fermi disse che era una notizia atomica;
la moglie di Coulomb si senti' carica;
Hertz si senti' sulla cresta dell'onda;
Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro;
Nobel esplose di gioia per la notizia;
Kelvin disse che era in grado di partecipare;
Fourier si scusò, dicendo che ultimamente stava malissimo, era dimagrito molto: pareva uno spettro;
Cantor rifiuto': preferiva gli insiemi piu compatti;
Abel invece accetto' di buon grado: si trovava bene in gruppo...
Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero;
Planck chiese quanto costava;
Mendeleiev disse che non gli andava di stare a tavola con certi elementi;
Heisenberg non aveva la suffciente determinazione per andarci;
Dirac disse che odiava questi formalismi;
Carnot rispose che a lui non faceva ne caldo ne freddo;
Hilbert disse che secondo lui non c'era abbastanza spazio;
Banach aveva la moglie incinta, e aveva già avuto le contrazioni;
Cauchy sarebbe venuto con l'HF integrale;
Secondo Menedelbrod ci sarebbe stato troppo caos;
Laplace si sentiva trasformato dalla notizia;
Foucault stava a Milano, ma sarebbe arrivato in serata col pendolino;
Taylor aveva una serie di impegni;
Henry doveva studiare, e non si sarebbe lasciato indurre in tentazione;
Arnold si presentò col suo gatto;
Riemann si scrisse l'indirizzo su un foglietto;
Secondo Poincarè ci sarebbe stato troppo caos;
Mandelbrot partì con l'dea di infrattarsi con qualche autosimile;
Kolmogorov non badò molto all'abbigliamento, si mise qualcosa di funzionale (Kirchoff invece indossò una bella maglia e si fece il nodo alla cravatta);
E... Dirac prese la sua Lancia Delta... arrivò prima di Cauchy che per la troppa fretta ruppe il differenziale della sua macchina.