Lo zio di uno che ho incontrato ieri per strada ha la gotta. Il mio pensiero corre al ‘Piccolo lord’, dove il Conte Nonno soffre proprio di gotta e lascia morire di fame i suoi contadini.
Noi siamo più fortunati: Berlusconi soffriva di pelata, ma non lasciava morire di fame Bondi e Fede, si faceva trapiantare i capelli.
Anche ‘Tom Sawyer è un libro che ha segnato la mia infanzia. Le macchine invece te le segnano coi chiodi; la differenza c’è: l’infanzia non devi portarla dal carrozziere. Se i bambini li segnano coi chiodi, vengon su che sono una croce. Poi magari tengono alla Juve anche se sono di Firenze.
Un tempo ho segnato anche io: giocavamo chierichetti contro il resto del mondo. Giocavo di punta, perché tiravo solo di punta. Ho una grande invidia per quelli che sanno tirare di naso. Maradona che era Maradona tirava anche di mano.
Una volta abbiamo fatto chierichetti contro orfanelle della Pia Congregazione di Radio Maria: allora non si usavano ancora le precauzioni e tanti di noi si sono rotti gli stinchi e le ginocchia.
Quando finiva la messa, noi facevamo la gara a chi prendeva per primo l’ampollina del vin santo e poi si vuotava il fondo, dietro l’altare. Non che ce ne lasciassero molto, però tanti sono finiti alcolizzati.
Ma è buona la scusa.
I preti giamaicani invece del vino usano l’erba, per via che la vite non gli vien su bene. La predica ci guadagna. Anche il fedele mangia l’ostia e fa un tiro di canna. Le chiese sono sempre piene, perché le ostie sono di marca.
Il papa un po’ tollera, ma gli ha detto andateci piano con la tolleranza: la chiesa è la casa del Signore, dopo i radicali equivocano sul termine.
L’ora da noi è più fortunata dell’erba: oggi l’hanno legalizzata..
Quando sento questi discorsi (frase fatta, made in Giamaica) mi viene voglia di cambiare canale, ma la garanzia è scaduta e figurati se me lo cambiano. Allora cambio vita.
Purtroppo a quest’ora è tutto chiuso; provo domani.
Cambio almeno le calze, che c’ho i piedi con l’alito pesante.