Un carabiniere fa l'amore con una ragazza. La madre meridionale lo
viene a sapere e corre in caserma dal maresciallo: "Me la rrovinò 'a
figghiuzza mia... il fiore le colse... a idda, meschinaaa!". Il
maresciallo cerca allora di calmarla: "Signora si calmi, oramai la
frittata è fatta !". Ma la povera donna non si da' pace, la sua
convinzione è che si tratti di violenza carnale perchè per lei la
"piccola" è ancora una bambina. "Successo?! Succcessoooo!? Marescià...
marescià... a mia ! a mia mi fici 'stu gran regalo chiddu... chiddu
guardio suo 'sgrazziato...rruinò Cammelina mia che innocente era...".
Ma il maresciallo non si perde d'animo e contrattacca: "Signora quelli
sono ragazzi e certi guai poi si fanno in due...!!". Ma la donna più
inferocita: "Miiiiii! marescià, disonorata edda e tutta 'a famigghia è
!!". Il maresciallo allora sguaina la spada. "Gesummaria! Marescà che
voliti fari... vedova sugnu e puri disammata !!". "Non abbia paura"
dice il maresciallo "lei prenda la spada e io terrò il fodero". La
donna afferra la sciabola: "Madonnabedda, marescià, ma voi bene vi
sentite?? Io dei guai miei vi parlassi e voi i giochetti mi state a
fari ??". "Signora - dice il maresciallo - ora cercate di rimettere la
spada a posto mentre io tengo il fodero". La donna intimorita, come se
la spada scottasse, prende la mira e tenta di rinfoderare l'arma ma...
ad ogni suo tentativo il maresciallo scosta il fodero e la poveretta,
per tanti sforzi faccia non riesce nell'intento. "Eh! santizzime anime
benedette du purgatori... marescià, macchè babbiamo??...
cum'agghiaffari se voi fermo non stati??". Poi, come una luce le
s'illumina il volto, cade seduta sulla seggiola attaccata al muro, gli
occhi fissi. "Disgrazziataaaaaa!!!!". Il maresciallo riesce in tempo a
sfilarle la sciabola dalle mani prima che la donna lasci la caserma.
Potenza dell'Arma. (Da un fatto realmente accaduto)
lascio a voi la sentenza sul fatto che sia divertente o no