Valentino Rossi finito il Gran Premio di motociclismo e' annoiato: coi
soldi che ha nessuna donna gli resiste, qualsiasi cosa swe la puo'
procurare senza troppi problemi. Che fare? Decide che ci vuole un po'
di rischio e quindi decide di partire per l'Africa per coronare un suo
vecchio desiderio: prender parte ad un safari e andare a caccia di
animali feroci. Naturalmente rischio si', ma senza esagerare e quindi
parte per la caccia dopo essersi rifornito di un bel mucchio di armi
di tutti i tipi (fucili, bombe, mitra che sparano 100 pallottole al
secondo, ecc, ecc) e di mezzi costosissimi (auto corazzate, ecc).
Ovviamente la caccia va molto bene: leoni, elefanti, rinoceronti
cadono uno dietro l'altro con grande facilita'. Valentino Rossi pero'
e' poco soddisfatto... troppo facile!! Chiede allora di effettuare una
caccia piu' rischiosa: la caccia all'uomo. Chiede in giro e gli dicono
che esiste nella foresta una piccola tribu' selvaggia e molto
agguerita. "Magnifico!" -esclama Rossi- "Questa e' la caccia che
cercavo!". Accompagnato da alcuni indigeni arriva dopo alcuni giorni
di marcia nella foresta in vicinanza del luogo dove presumibilmente si
nasconde la terribile tribu'. Il piccolo gruppo di cacciatori entra
molto guardingo nell'accampamento di capanne che sembra vuoto quando
all'improvviso saltano fuori dei cattivissimi negri che conciano per
le feste la carovana dei cacciatori. Valentino Rossi si risveglia un
po' di tempo dopo in un ospedale ferito e sanguinante e con un filo di
voce chiede: "Ma che tribu' era che ci ha conciati cosi'?". E il
dottore: "La tribu...taria!".