Sono un pensatore. Amo coltivare pensieri profondi. Ne ho una piantagione, intorno casa - ogni tanto me li vendo al mercato, insieme a cavoli, rape e zucche. Finocchi no, perché irritano le mucose del Papa.
Oggi, mi è caro donarvi uno tra i miei pensieri profondi più recenti. Il mondo - il nostro mondo, che è poi l'unico, perché figurati se Dio si prendeva in casa altri grattacapi oltre alle primarie per il Partito Democratico e al dramma di Totti che lascia la Nazionale - ebbe inizio con una catena di drammatici eventi. Dio caccia dal paradiso gli angeli ribelli - e ti chiedi: erano pur sempre figli suoi, mica si generarono da soli, per la nota faccenda del sesso degli angeli. Lui li crea e poi li caccia: scarti di produzione? mania di perfezionismo? nemmeno s. Agostino ne venne mai a capo, come confessò lui stesso.
Gli angeli ribelli si riciclano in diavoli (il primo esperimento - riuscito - di riciclaggio di rifiuti solidi). Sorge a questo punto il dubbio che Dio sia caduto nelle mani dei diavoli e che al suo posto si sia insediato il signor Satana. Infatti, in omaggio al principio che "errare humanum est; perseverare, diabolicum ", Dio crea l'Uomo (Donna compresa) e subito dopo lo caccia dall'Eden (superato l'orario di chiusura …? ci si scassò il naso anche s. Tommaso, senza venirne a capo).
Quindi, Dio sarà sì Creatore, ma è anche Cacciatore - e tale sarà l'Uomo, creato a Sua immagine e somiglianza.
Non contento, se la prende anche col serpente, gli schiaccia la testa - tanto che ancor oggi il Biscione teme e rifugge la giustizia, divina o umana che sia.
In attesa delle trombe del Giudizio Universale, Adamo tromba Eva e la mette incinta al primo colpo. Siccome le disgrazie non vengono mai sole, prende due piccioni con una fava e la rimette incinta al volo. Da lì, si fa vasectomizzare e ci mette una pietra sopra, avviando la produzione dei tipici 'coglioni di mulo' abruzzesi. Caino, afflitto da un perenne complesso di inferiorità in quanto diminutivo, cerca in tutti i modi di darsi toni da grande. Non essendo ancora state inventate le sigarette, uccide Abele.
Rimasto solo, si dà all'alcool e al vagabondaggio, creando il mito dell'Ebbro errante e fornendo a Kerouac il primo nucleo di 'Sulla strada'.
Da qui in avanti è un macello unico, perché la beat generation si mette in marcia e non conosce soste - è ancora lì a ficcare fiori nei cannoni e non si è accorta che ora le bombe intelligenti le sganciamo dagli aerei.
Da far pensare che nei loro, di cannoni, ci abbiano ficcato i fiori di camomilla.