In palestra c'è uno grande e grosso. Ogni tanto gli faccio: "Io ti
suono! un giorno quando meno te l'aspetti ti suono" e lui si fa grandi
risate. Finché l'altra sera verso mezzanotte mi attacco al suo
campanello fino a quando non è costretto ad uscire in mutande sul
balcone. "Chi cavolo è porca vacca!" ha detto. Ed io: "Io te l'avevo
detto che prima o poi ti avrei suonato". E poi me ne sono andato con
una grassa risata.