Inizia ancor giovine la sua carriera, presso il Mausoleo di
Alicarnasso, vicino a Patrasso, città del casso. Ma si ritrova presto
in cassa disintegrazione.
Allora va alla concorrenza, come Custode del Colosso di Rodi, ma
viene licenziato a causa di una scorreggia inopportuna. Il colosso
poi non venne più ricostruito.
Quindi sfrutta la sua già lunga esperienza ed entra come Custode al
Museo Egizio del Cairo. Viene licenziato dopo la scoperta che la
maggior parte dei turisti veniva a vedere lui.
Durante la grande guerra, è la Piccola Vedetta Lombarda.
Arrampicatosi su un albero di Bergam de Huta, cerca di camuffarsi da
colibrì, cinguettando: "Pota, pota..." Ma dà subito nell'occhio,
perché nella terra della Lega non ci sono uccelli così piccoli.
Segue una breve parentesi artistica come ballerina classica alla
Scala. Ma viene licenziato presto, alla richiesta di camminare sulle
punte, lui rispose che non era mica un fachiro.
Per un breve periodo è poi Collaudatore presso la Scottex. Viene
licenziato per alcune cagate fatte sul lavoro.
Assunto presso un nota fabbrica di pesticidi, viene presto licenziato
anche lì, perché scoperto ad utilizzare i prodotti ad uso personale,
come deodorante ascellare.
Acquisisce prestigio come Capo Ufficio Nuovi Progetti della Hatù. Sua
l'idea dei preservativi gusto puffo, in effetti ha sempre fatto
confusione tra i due prodotti.
Tuttavia, l'esperienza termina presto a causa del flop della sua
nuova idea: un preservativo per vibratori.
Dopo una breve esperienza come conduttore radiofonico, in
sostituzione di un cavo di rame, trova finalmente un impiego stabile
come ricercatore presso il laboratorio sperimentale sincrodinamico di
fisica neutrinica e magnetofonica del CNR. È un grande ricercatore,
infatti dopo molti anni di ricerca, non ha ancora trovato la sua
scrivania.