In sala parto l'infante, appena uscito dalla tana, guarda in cagnesco la gente che gli sta attorno: "Sei tu papà?" (con voce incazzatissima). "No, no". "Sei tu papà?" (rivolto ad un altro, sempre incazzato). "No!". "Allora sei tu mio padre!?!" (al terzo uomo). "No, ti giuro!". "Cazzo, allora sei tu!" (rivolto verso l'ultimo uomo rimasto). "S...sì, sono io, perché?" risponde il padre stupito e spaventato. Al che il pupo, con la mano "a pigna", colpisce più volte nella fronte il povero mentecatto (come se stesse bussando ad una porta): "Ti dà fastidio, eh?!?"