Trovata in rete, la riporto..
Diialogo fra un italiano ed un estone:
e- Ciao
i- Ciao
e- Tutto ok da voi?
i- Sì... cioè, più o meno.... sai, la storia dei migranti.
e- Migranti?
i- Sì, gli sfollati da guerre, fame, persecuzioni, genocidi...
e- ... pioggia di sangue, rane, piaghe bibliche assortite...
i- eh?
e- Le cavallette no?
i- Scusa?
e- No, niente, è che mi stavi elencando tutte le sciagure e le piaghe bibliche, ti dicevo: ti stai scordando le cavallette.
i- Ah, ok. Niente, non avevo capito. Sì, comunque, sì, i migranti.
e- E chi sono 'sti migranti?
i- Te lo stavo dicendo; attraversano il Mediterraneo, vengono da noi... senza documenti, senza niente, poracci.
e- Ah! Nemmeno senza visto. Senza documenti proprio.
i. Beh, sì, sai... vengono da...
e- Piaghe bibliche e cavallette, sì, ho capito. Quindi sono clandestini.
i- No, sono migranti.
e- Scusami eh, io non so da voi, ma io uno che entra nel mio Paese o tenta di entrarci senza documenti è un clandestino come minimo.
i- Sì, ma Manconi dice che non vanno chiamati così.
e- Chi?
i- Manconi.
e- E chi è 'sto Manconi, che ruolo ha?
i- Beh, non lo so di preciso, ma dice che è un termine non corretto, razzista, instilla pregiudizi...
e- Razzista? E che per essere clandestino devi avere per forza la pelle bianca se no sei "migrante"?
i- Ma no... sì, è che ecco sì. E poi la presidentessa.
e- Eh?
i- Presidentessa, la Boldrini, la presidentessa della Camera
e- Sì, ho capito, ma "presidente" è il participio presente di praesidere, che senso ha declinarlo? Allora perché non c'è il badante e la badantessa?
i- Ma no, è che è sessista.
e- Eh?
i- Sessista.
e- Tiene proprio assai a che pensare 'sta qua, eh?
i- E poi è una risorsa.
e- 'Sta Boldrini?
i- I migranti.
e - I clandestini. Perfino la rappresentante al parlamento europeo ha detto che chi emigra per motivi economici è un clandestino punto. E sono almeno due terzi del totale.
i- Vabbe', insomma, la presidentessa.
e- La presidente; è un verbo, participio presente.
i- OdDio: la Boldrini, contento?
e- Ok.
i- Dice che sono una risorsa.
e- I clandestini.
i- I migranti. Sì, insomma, dice che sono come i partigiani.
e- Ma i partigiani combattevano, mica scappavano.
i- E che sono una risorsa.
e- I partigiani?
i- No, i migranti.
e- Quindi vengono con beni di fortuna, risorse, idee, spendono...
i- No, non hanno niente.
e- Competenze, istruzione, sono skilled, talented...
i- No, niente.
e- No, scusa ma allora che risorsa sono?
i- Sono una risorsa per il nostro futuro.
e- Per la minchia di Odino, ma m'hai appena detto che non hanno niente!! Che non hanno competenze perché la più parte sono stati nel villaggio fino a mo', che non parlano una parola d'Italiano. E che risorsa sono, alimentare?? Li fate alla piastra con le patate novelle? Siete diventati cannibali???
i- E comunque dobbiamo dividere il benessere.
e- Benessere.
i- Sì.
e- Ma m'avevi detto che c'è crisi, crisi tremenda, famiglie senza reddito, giovani senza lavoro, gente che si suicida...
i- Sì, ma possiamo sbloccare delle risorse per l'accoglienza, il patto di stabilità.
e- Ma il patto di stabilità non è quello per cui anche se un comune ha soldi da un lato, e dall'altro una strada che va a pezzi od il tetto di una scuola che cade in testa ai bambini, non può usare i soldi?
i- Sì, ma si può derogare, si può modificare.
e- No no no no no scusa, ma per la mazza di Thor, ma non era questa storia del patto di stabilità una roba tremenda, difficilissima, incredibile e quasi impossibile da sbloccare. Per anni si è detto, e mo'?
i- C'è l'emergenza migranti.
e- Clandestini.
i- Sì insomma, c'è l'emergenza.
e- E quando ai bambini cadono i tetti delle scuole in testa non è emergenza?
i- C'è il patto di stabilità.
e- Ah, ecco.
i - Comunque alla fine è un dovere dare un tetto e del cibo a chi non ne ha.
e- E fin qui siamo d'accordo.
i- E il wi-fi.
e- Cosa?
i- Il wi-fi. Uai fai. Non è chiaro?
e- So cos'è un wi-fi. Non mi è chiara la relazione con i clandestini.
i- Migranti.
e- Ok.
i- Beh scusa, li metti in mezzo al nulla in campagna, come comunicano senza wi-fi?
e- E che c'attaccano a sto wi-fi?
i- Eeeh! I terminali! Smartphone, tablet...
e- Ma m'hai appena detto che non hanno niente.
i- Vero.
e- Però hanno il, wi-fi.
i- No, quello glielo diamo noi.
e- Ah, giusto.
i- E mica Vodafone o Tim glielo da gratis.
e- Giusto, ok ok ok. E' welfare. Quindi c'è questo free wi-fi in tutta Italia. Bravi.
i- No.
e- Come no?
i- Solo dove ci sono i migranti.
e- Clandestini.
i- Insomma hai capito, dai.
e- E perché?
i- Perché se no sono condizioni disumane.
e- Ok. Non capisco ma mi adeguo. Quindi da voi lo Stato interviene tipo se uno è malato, ha una macchina per respirare e non può pagare la corrente. Beh, mi sembra giusto.
i- No.
e- Come no?
i- Gli tagliano la corrente.
e- La corrente.
i- Sì.
e- E perchè?
i- Perché non ha pagato.
e- E il wi-fi?
i- Cosa?
e- Il wi-fi è gratis?
i- No, lo paghiamo noi.
e- E pagare anche la corrente al disgraziato attaccato ad una macchina?
i- E come facciamo, dobbiamo tenere in ordine i conti. Sai l'Europa...
e- Insomma se uno non è clandestino...
i- Migrante
e- Vabbe', insomma, intendo... almeno se tipo un anziano vostro con la pensione al minimo, non ce la fa, può andare in uno di questi agriturismo e gli danno almeno un piatto di minestra. Vabbe', meglio che niente. Lo immaginavo che doveva essere un'esagerazione quella dei vecchi che rovistavano nell'immondizia.
i- No.
e- Ah, qualcosa in più, chiaro... D'altronde è italiano, ha lavorato una vita per e nel Paese...
i- No, non ci siamo capiti, mica può andare all'agriturismo a chiedere il piatto di minestra. Ma chi l'ha detto?
e- Ah! E i clandestini sì?
i- Migranti.
e- Aspiranti profughi va meglio?
i- Sì, aspiranti; fanno il concorso come alle Poste. Migranti!
e- Ok, mi arrendo. Li chiamo migranti.
i- Grazie.
e- Magari serve a far spuntare i documenti, forse non è ancora stagione.
i- E basta!
e- Scusa.
i- Promesso?
e- Promesso.
i- Comunque sì, il capo del nostro governo ha detto che andrà in Europa a farsi sentire.
e- Sì, ma infatti ho visto che pendono dalle vostre labbra.
i- Eddai...
e- Non muovono un passo senza consultarvi, oh. Si vede proprio che sono plagiati. Paiono delle creature. Perfino un po' intimoriti.
i- Ebbasta!
e- Occhio che non vi denuncino per maltrattamenti.
i- Un attimo, “creature” non mi pare molto estone.
e- Ho un prozio che ha una pizzeria a Posillipo.
i- Ah. Bello. Come si chiama?
e- Kasparius.
i- Kasparius non mi sembra quel gran colpo di genio come nome per una pizzeria.
e- No, Kasparius è mio zio. La pizzeria si chiama "Vide o'fiordo quant'é bello 'spira tanto sentimento"
i- Forse era meglio Kasparius. E va bene?
e- Malissimo, sta pensando di tornare a fare il minatore nello Jotunheim.
i- Mi spiace.
e- E dire che credeva tanto nella sua specialità: la pizza con aringhe, verivorst, fnigerall, kissell e kringel
i- Sarebbe?
e- Sanguinaccio, salsiccia cotta nello strutto, pane nero raffermo e uva passa. Non ha avuto fortuna.
i- Ma pensa...
e- E sì che ha messo pure un cartello sulla porta “Parliamo Estone”.
i- Quando la malasorte si accanisce non c'è nulla da fare.
e- Ma ha già un amico anche lui pizzaiolo, Islandese, che la vuole rilevare.
i- Islandese.
e- Ma in cucina c'è anche sua moglie che è Inuit.
i- Inuit.
e- Sì, Franco.
i- Un Islandese che si chiama Franco?
e- No, una Inuit.
i- Eh?
e- La moglie.
i- L'amico islandese si chiama Franco e sua moglie è Inuit?
e- No, la moglie dell'amico si chiama Franco.
i- Non ho inteso.
e- Presso alcune tribù eschimesi Franco é un nome femminile.
i- Ho bisogno di un moment.
e- Dicevo, Franco e suo marito...
i- Sì.
e- Credono molto nella pizza alla foca.
i- Pizza alla foca.
e- Lei fa anche il calzone al narvalo, mi dicono.
i- Calzone al narvalo.
e- Mi dicono che è ottimo.
i- Eh, magari con un bel Lacrima Christi è la morte sua.
e- Mi hanno chiesto di entrare in società.
i- Io mi terrei ben stretto il numero di quella miniera nello Jotunheim.
e- Dicevi del vostro premier?
i- Ti ho detto: ha dichiarato che andrà a farsi sentire forte e chiaro in Europa.
e- Sì, ma che urli bene perché mi paiono uno zinzino duri d'orecchio.
i- Che ci vuoi fare.
e- Sarà la vecchiaia.
i- E comunque abbiamo il piano B.
e- Mi devo essere perso il piano A.
i- E comunque bisogna fidarsi dei propri partner.
e- Lo diceva anche mia cugina Gruninga prima di beccarsi l'AIDS.
i- Poi, insomma, bisogna, anche essere un po' cittadini del mondo.
e- Bella questa, me la segno: cittadini del mondo...
i- Sì, insomma, un' unica realtà.
e- Sì, Cristina D'Avena. Quindi mi stai dicendo che la tua pensione te le pagherà un Norvegese o un tipo di Dubai?
i- Ma no, ma che c'entra. E' l'assenza di pregiudizi, di meschinità...
e- Capito.
i- Ad esempio, 'sta storia dei migranti.
e- Clandestini.
i- Avevi promesso.
e- Scusa
i- Si, dai, dicevo: pensa che Salvini.
e- Chi è Salvini.
i- iI segretario di un partito razzista.
e- Questo non è bene. Che vuole fare? Robe tipo pogrom, linciaggi in piazza, apartheid nelle scuole, campi di prigionia, profilazione su base razziale? No, questo non è effettivamente per nulla buono.
i- No, ha detto che chi è senza documenti, soldi, lavoro, del quale non conosciamo l'identità, le intenzioni, i trascorsi, la nazionalità, non può entrare in Italia.
e- Ah.
i- E che dobbiamo aiutarli a casa loro.
e- Per le palle pelose di Fenrir!
i- Ma ti rendi conto?
e- A 'sto qua Hitler e Leopoldo del Belgio gli fanno una pippa, eh?
i- Mi par di ravvisare una lieve ironia.
e- Ma no, figurati, non mi permetterei mai. Quale sarà la prossima crudele mossa di questo spietato razzista? Magari un giorno chiedere a qualcuno di vedere il biglietto sul tram?
i- E piantala!
e- Se non lo fermiamo, forse un giorno arriverà a negare il 4g e gli schermi curvi da 60" negli agriturismi!!
i- Ma ti credi divertente?
e- E' un'emergenza umanitaria! Fermatelo!! O mio Dio!!!
i- Ebbasta!!!
e- Mi dicevi di questo Gengis Khan redivivo?
i- Ti dicevo che il governatore di una regione italiana, quando questo Salvini.
e- Il razzista.
i- Il razzista. Insomma, 'sto Salvini ha detto che non si vuole prendere la scabbia.
e- La scabbia?
i- Sì, ce n'è qualche caso. A Milano.
e- "Qualche" quanti?
i- Qualche centinaio.
e- Ah, niente di preoccupante.
i- Gestibile, sì.
e- Sì, immagino. Fino a quando fra i cadaveri vedi il pavimento è gestibile. Capisco.
i- DICEVO: 'sto Salvini
e- Il razzista.
i- Il razzista. ha detto che la scabbia lui non se la vuole pigliare.
e- Ma pensa.
i- Già.
e- Spietato proprio, oh.
i- E quest'altro gli ha rinfacciato che è un razzista.
e- Logica ferrea, direi.
i- Ma non solo.
e- OdDio.
i- Eh già.
e- Non me lo dire. Ha detto che non si vuole prendere nemmeno il colera.
i- Aaaaaaah...
e- Ma è una SS questo qua.
i- Se non la pianti ti tiro un frigo in testa.
e- Ok, dimmi.
i- DICEVO: sui giornali, ma anche dei medici.... gli hanno poi fatto notare che è un atteggiamento meschino.
e- Meschino.
i- Sì.
e- Quindi se io non voglio prendermi la scabbia sono razzista e meschino.
i- Non è questo il punto.
e- E per essere una brava persona rispettabile che devo fare, iniettarmi l'ebola?
i- Ma che ci parlo a fare con te.
e- Non ho nemmeno la scabbia.
i- Ma crepa. E comunque sono polemiche che non hanno senso.
e- Nessuno.
i- Lo hanno scritto sui giornali: la scabbia è contagiosa.
e- Meglio tardi che mai.
i- MA facilmente curabile.
e- Anche le abrasioni anali lo sono, ma questo non vuol dire che io me ne vada in giro a cercare qualcuno che me lo butti a c***.
i- Vado a prendere il frigo.