5. Il signor Pino va al mare con il nipote e la gattina che ha
regalato a quest'ultimo. Il signor Pino si mette a pescare e il
nipotino gioca. La gattina si tuffa in mare e va lontano, lontano,
lontano. Il nipotino piange. La gattina va lontano, lontano... Il
nipotino piange a dirotto. La gattina lontano... lontano... Il
nipotino piange: Zio, zio valla a prendere, ti prego! e giu' lacrime,
lacrime. Il cuore dello zio si intenerisce. Si tuffa e nuota, nuota.
Ad un certo punto stanco non ce la fa piu' e annega. La gatta intanto
e' tornata a riva da sola, sana e salva. MORALE: "Tanto va la gatta al
largo che ci lascia lo zio Pino".
6. Un vagabondo affamato sta camminando su una stradina che
fiancheggia un campo di granturco. Velocemente si infila nel campo,
ruba alcune pannocchie mature e si allontana con discrezione. Sta per
addentare voracemente una pannocchia quando scorge poco lontano uno
stormo di tordi intenti a cercare granaglie, allora si nasconde dietro
ad un cespuglio, sgrana la pannocchia e ne getta i chicchi poco
distante. Dopo una paziente attesa alcuni tordi si avvicinano al
cespuglio ed il vagabondo riesce ad acchiapparne un paio; quella sera
avrebbe mangiato tordi allo spiedo! MORALE: "Meglio tordi che mais!".
7. Un giorno suonano alla mia porta: e' uno sconosciuto che dice
"Salve, mi chiamo Mal, sono venuto per friggermi un uovo!". Entra, si
frigge l'uovo e se ne va. Il giorno dopo, la stessa scena, ma e'
un'altra persona, che fa: "Salve, mi chiamo Mal, sono venuto per
friggermi un uovo!", entra, si frigge l'uovo, e se ne va. Il giorno
dopo ancora, suona alla porta un altro sconosciuto che fa: "Salve, mi
chiamo Mal, sono venuto per vedere il telegiornale!". Entra, vede il
telegiornale e se ne va. MORALE: non tutti i Mal vengono per cuocere!
8. Sara e Buontempo sono marito e moglie. Mentre Buontempo e' a caccia
Sara si ferisce e perde sangue sporcando tutta la casa. Quando
Buontempo torna e vede il sangue si spara. MORALE: Rosso di Sara
Buontempo si spara.
9. C'e' una passera appoggiata sul ramo di un albero sul pelo
dell'acqua. Arriva un passero e per non bagnarsi spinge la passera
verso la punta del ramo, il quale si abbassa verso l'acqua. Arriva un
piccione, ruzza il passero e la passera finisce con una zampa
nell'acqua. Arriva un corvetto, ruzza il piccione e la passera si
bagna il petto. Arriva un'aquila, ruzza il corvo e la passera finisce
nell'acqua fino alle ali. Arriva un condor, spinge l'aquila e la
passera e' in acqua fino al collo. Morale: piu' l'uccello e' grosso,
piu' la passera si bagna!