SOCRATE
O fanciullo, sapresti dirmi perchè mi sfidi nel freestyle?
sei un sofista un po' sbarbato venuto qui a cercare guai?
Rappo sfilze di domande fino all'ultimo respiro,
poi li umilio e li costringo a non farsi più vedere in giro,
sono il boss della mia Pòlis, tu un filologo frustrato,
cazzo parli dell'antica Grecia se non ci sei nemmeno nato?
Ne sa molto più tua sorella sul mio socratico pisello,
hai più consonanti nel tuo nome che neuroni nel cervello,
col mio metodo maieutico ti farò accettare il fatto
che da quando hai la Sifilide c'hai il cervello putrefatto!
NIETZSCHE
Il tuo razionalismo è per froci benpensanti,
e tua madre è una nutrice, infatti ne ha svezzati in tanti!
Non capisci, la vita è un flusso, è come il flow della mia rima,
mentre Wagner alla consolle pompa sangue e adrenalina!
Sempre in giro per le strade a piedi nudi e in pannolone,
torni a casa e lo prendi in culo da Alcibiade e da Platone,
il tuo senso della critica ti fa contestare tutto,
ma non sai dire di no a chi ti dice "Te lo butto"!
SOCRATE
Ma come, ti fai il moralista tu che rinneghi la morale?
Non eri tu quello che parlava dell'Eterno Ritorno all'Anale?
Sapresti dirmi cos'è la Figa? Perchè a quanto dice Euripide
l'unica volta che l'hai vista poi sei morto di Sifilide!
Ti sei addobbato dal cavallo al servizio militare,
Salomè ti ha dato il palo quando le hai offerto il tuo salame,
altro che Volontà di Potenza, una vita di Impotenza,
il concetto di SuperUomo lascialo ai film di fantascienza!
NIETZSCHE
Vi odio tutti, ormai i miei testi sono solo dei fac-simili,
quella bitch di mia sorella ci ha fatto tutti i magheggi possibili,
per lo meno le mie opere io le ho scritte veramente,
mica appioppo la scrittura a qualche allievo deficiente!
Tu ed Euripide siete opportuni quanto un dito ar culo insabbiato,
chiamo la mia sorella Nazi a mettervi sotto col carrarmato,
come fuckin' ti viene in mente di far coincidere Coscienza ed Io?
Pensi non possa farti il culo, se ho ammazzato pure Dio?
Di morale non me ne intendo, ma ora fa' la cosa giusta:
fila fuori dalle palle, bitch! Così parlò Zarathustra.