Filosofo… e battutista
La prima volta che ho fatto l’amore è stato in un cimitero, tra l’invidia generale dei presenti.
Una notte Gesù apparve in sogno a Mario e gli disse: “Vuoi essere tu il nuovo Messia?”. E Mario rispose: “No grazie, non voglio morire a 33 anni”. Gesù, nonostante il suo rifiuto, decise di accontentarlo, facendolo morire a 19 anni.
Ho le lenti degli occhiali talmente spesse che un giorno un passante mi si è avvicinato e ha detto: “Chissà quanto pesano…”.
Non esiste peggior sordo del sordo peggiore.
“Voglio che lo sappia tutto il mondo: ti amoooooooo…”
“Ti conviene passare casa per casa…”.
Ho sete di trascendenza, ma c’è un piccolo problema: non si può bere.
“Dottore, ho smesso di fumare!”.
“Bene!”.
“Non mi chiede neanche come ho fatto?”.
“Come ha fatto?”.
“Ho smesso di fumare”.
Mi risvegliai al buio, e per un nictofobico non è certo il massimo.
“Oggigiorno l’uomo-massa, immerso nelle dinamiche unilaterali dei conformismi di riferimento, tende a marginalizzare la cultura, nullificando i suoi effetti trasformativi…”.
“Cameriere, il conto! Presto!”.
Se fossi fuoco brucerei, se fossi cenere sarei stato bruciato.
Sono l’amministratore delegato della mia vita, e, ovviamente, percepisco tangenti.
Sono troppo bello per essere un uomo, e troppo poco per essere un Dio. Che cosa sono dunque?
La mamma è sempre la mamma. Sarà un bene?.
Anch’io, anni fa, incisi un disco; poi dovetti buttarlo via perché non si sentiva più.
Le promisi un grande regalo, ma vedendomi arrivare con un elefante si stupì ugualmente.
Io e mia moglie abbiamo raggiunto un accordo vantaggioso: lei mi porta la colazione a letto e io la ringrazio.
Ieri mi hanno detto che sono uno scarpone; ormai mi hanno deprivato del mio status di essere umano.
Mors tua, eredità mea.
Non riuscimmo a cavare un ragno dal buco; ci accontentammo allora di cavare un buco da un ragno.
“Commissario, ho deciso di collaborare. Risponderò a tutte le vostre domande.
“Bene, stai facendo la cosa giusta. Cominciamo allora… Dio esiste?”.
“Ma che domanda è?”.
“Rispondi, stronzo!”.
Anche l’uomo, come i motori, ha i suoi tempi.
Fin dalla nascita mostrai uno spiccato piglio decisionista. Il mio nome, per esempio, lo scelsi personalmente.
Dio, essendo onnisciente, conosce tutti i fatti di gossip.
Ho comprato un pesciolino rosso, ma l’ho riportato al negozio perché era fascista: odio le contraddizioni.
“Caro, aspetto un bambino!”
“E cosa viene a fare?”
“Nostro figlio ha detto che vuole cambiare il mondo”
“Il modem, papà, il modem”.
Essendo esperto di logica, logicamente sono un esperto.
La aspettavo sotto casa, ma a sorpresa trovai il suo amante: limonai con lui.
Sono masochista. Prima di andare a fare un giro in moto manometto i freni.
Sto cominciando a mettere la testa a posto, dopo aver ucciso una persona non brucio più il suo cadavere.
La mia storia con Chiara è stata decisamente anomala: prima mi ha lasciato, poi ci siamo fidanzati, poi ancora l’ho conosciuta e infine l’ho lasciata io.
Sono timido a tal punto che ieri ho interrotto una conferenza, mi sono fatto passare il microfono e ho detto: “scusate se esisto”.
Si dice che i conti vanno fatti con l’oste… Ma se l’oste con sapesse contare?.
“Mauro, sono disperato, mio padre si droga…”.
“Lo so, gliela vendo io… Comunque sta tranquillo, è roba buona”.
Era credente e ateo allo stesso tempo, ci diceva sempre: “Dio esiste e non esiste”.
Sono professore a pagamento, nel senso che pago per fare il professore.
Ho vinto il premio “Mr sfiga”. Certo, 20.000 euro fanno comodo, peccato che me li abbiano rubati!
“Tu credi ai fantasmi?”
“Assolutamente no, i fantasmi raccontano un sacco di cazzate!”.
“ “Mi dica il suo nome e cognome”.
“Mino Renne”.
“L’età la scriviamo dopo, prima mi deve dire nome cognome”.
“A che età hai dato il tuo primo bacio?”.
“Adesso ho 24 anni… A 26, almeno spero”.
L’ultima volta che ho fatto l’amore con una donna è stato nel… cazzo, sono ancora vergine!.
Come tutti gli artisti sono disordinato, pur non essendo un artista.
Un gruppo di alpinisti manca all’appello ormai da sei giorni: per rientrare a scuola dovranno portare la giustificazione del medico.
Ieri sono andato col motorino a trovare un amico. Dopo i saluti, dirigendomi verso il mio bolide, mi sono accorto di aver dimenticato il casco nel suo salotto, ma per non fare una figura di merda sono tornato a casa senza casco.
Ce l’hai presente Massimo Boldi? Ieri ho visto Christian De Sica.
“Sono pronto per la vita coniugale”
“Yugale? Che nome di merda! È straniera?.
Se fossi un VIP senza mani non riuscirei a firmare gli autografi. Per fortuna non sono un VIP!
“Luca, noi due dobbiamo lasciarci”.
“Perché?”.
“Non ti amo più”.
“Che scusa del cazzo!”.
“Papà, ho fatto un incidente, si è danneggiata la fiancata sinistra della macchina”.
“Cretino!”.
“Ma non è stata colpa mia, mi ha urtato una macchina che non si è fermata allo stop”.
“Cambia qualcosa?”.
Secondo i leghisti la morte è meridionale.
Arrestata pornostar per guida in stato di libidine.
Ho due grandi problemi: soffro d’insonnia e dormo poco.
Con le ragazze ho solo rapporti orali: si discute parecchio.
Ti sei seduto sulla faccia del castoro, ecco perché ti rode il culo.
A casa tua mi sento come a casa mia, sarà perché era mia e poi te l’ho venduta.
Ho scritto il “Manuale per perfetti scambisti”. Posso considerarmi un intellettuale?
“Ciao! Posso parlarti un attimo?”.
“A tuo rischio e pericolo, il mio ragazzo è campione di lotta greco-romana”.
“E dov’è adesso?”.
“In Grecia e a Roma”.
Di fronte a me uno scenario desolante; dietro di me mia suocera. Optai per il primo.
Le passai un biglietto con su scritto “Maria ti amo”; la usò per rollarsi una canna.
“Lo Stato sono io” – Luigi XIV.
“Lo Stato sono io” – Luigi Lo Stato, Catanzaro.
Era un uomo di classe, ovvero un classista.
Nei suoi occhi si leggeva tutto. Le feci un po’ male per correggere gli errori…
E Dio proferì solenne: “portatemi un po’ di rispetto, cazzo, sono pur sempre il vostro creatore!”.
Toccai il cielo con un dito; potei così notare, con sommo dispiacere, che la tempera era ancora fresca.
Scuola elementare, compito in classe. La mia prima volta è stata migliore della seconda e peggiore della terza. Quand’è che ho goduto di più?
Hai problemi con l’altro sesso? Beato te, io ne ho solo uno!.
Tentai con le buone ma me la diedero solo le cattive.