Lungo, rigido, con quel pelo solleticante... Lei non perse tempo: glielo prese di mano e se lo infilò rapidamente in bocca, agitandolo delicatamente e ritmicamente, gorgogliando gemiti e parole incomprensibili verso la sua direzione. Ah, si vedeva che ci sapeva fare, che erano per lei gesti abituali. Proseguì avidamente, finchè una schiuma biancastra le comparve ai lati della bocca. Lui era rimasto a guardarla, immobile ed in silenzio, per tutto il tempo. Aveva deciso di assistere passivamente al fatto, lasciarla fare. Solo ora, mentre la osservava ripulirsi con cura, decise alfine di intervenire: "Cara, la prossima volta che devi lavarti i denti, per favore, usa il tuo, di spazzolino, che mi fa schifo"