Ciao a tutti, è un pò che leggo le barzellette dal vostro forum, e infine ho deciso di inscrivermi.
Per iniziare vi racconto una simpatica e vecchia barzelletta.
Un uomo di mezz'età che fin dalla nascita era cresciuto in fattoria, compra un cavallo.
Dopo qualche tempo, stranamente, il cavallo inizia a piangere; il padrone che non aveva mai visto una cosa simile, rimane inizialmente sconcertato, ma col passare dei giorni si abitua a questa situazione.
Un giorno, però, stancato dal pianto del cavallo, va in paese e appende un cartello che recita : "Dò 1 milione di lire a chi riesce a far ridere il mio cavallo" ; allorché dal giorno seguente si presenta una folta folla alla fattoria.
Provano in molti, ma nessuno riesce, fin quando arriva il turno di un uomo, un negro con due spalle enormi e notevole statura, si reca dietro la stalla con il cavallo, e poco dopo il negro esce il cavallo ridendo a più non posso; il padrone stupito cede i soldi promessi a quest'uomo.
Nuovamente il padrone del cavallo, stancato dalle risa continue di questo, decide di appendere un cartello in paese con la dicitura :"Dò 1 milione di lire a chi riesce a far piangere il mio cavallo".
Come già in precedenza, si reca una folta folla alla fattoria, e a turno provano in molti, e nessuno riesce; fin quando è il turno del negro, che si reca dietro la fattoria con il cavallo, e poco dopo quest'ultimo esce piangendo ancora più disperatamente di quanto non fosse stato in precedenza.
A questo punto il padrone curioso domanda al negro come avesse fatto a far ridere e poi piangere il suo cavallo, al ché il negro risponde: "La prima volta gli ho detto che avevo il pisello più grande del suo, mentre la seconda gliel'ho fatto vedere".
nota: La parola negro non intende discriminare nessuno e non fa riferimento a razzismo.