Oratorio: caramelle al gusto di anfetamine
Ho sentito una notizia su SkyTg e non riesco a trovarla sul web:
Giorni fa un bambino di 8 o 9 anni aveva fatto benissimo un compito e la maestra dell'oratorio lo aveva premiato regalandogli due caramelle.
Il giorno dopo questo bambino si è sentrito male e hanno trovato tracce di anfetamine nel sangue.
E' successo in provincia di Brescia.
Penso che non ci siano abbastanza elementi per gridare "al mostro"
Può darsi che il bimbo abbia preso qualcosa in casa, insomma si deve indagare...
A bho.
Io ho riportato paro paro la notizia che ho sentito su Sky Tg.
Chiunque abbia sky può controllare. Le notizie le ripetono ogni quarto d'ora.
Strano che sul web non si trovi ancora nulla..
L'oratorio e le anfetamine non sono collegabili Rude.
Nun ce prova' Rude
Se è una notizia di sky, controlla sul sito del tg si sky.Originariamente inviata da RudeMood
C'ho guardato ma non la trovo
TADAAAAN.
EDIT :
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009...ina_e_gra.html
Allora è una bufala (cit.)C'ho guardato ma non la trovo
GARGNANO. Ricoverato in terapia intensiva sta meglio. Inquirenti al lavoro per capire dove abbia ingerito la sostanza
Sabato al catechismo aveva ricevuto due caramelle, domenica le convulsioni. La mamma: «Voglio sapere cosa è successo»
La piazza di Bogliaco di Gargnano, dove è avvenuto il fatto
«Mio nipote era in casa con i genitori a Gavardo quando domenica pomeriggio ha avuto la crisi. Ha iniziato a gridare e a rompere tutto nella stanza. Persino il suo amato mappamondo. Mia figlia e mio genero non riuscendo a calmarlo, hanno chiamato il «118». In quattro, a fatica, lo hanno sedato. In ospedale le analisi hanno accertato la presenza di anfetamina. Ha ingerito ecstasy, hanno detto i medici. Mio nipote, che ha 9 anni, poteva morire».
È il nonno, che abita a Bogliaco di Gargnano, a denunciare il fatto, a volerlo rendere pubblico. Gli è a fianco un amico medico, che è subito accorso all'ospedale di Gavardo.
«Le analisi hanno accertato la presenza di anfetamina nel sangue - continua - . Il bambino si sta riprendendon e ricorda solo di aver mangiato delle caramelle. Solo tra un po' si potrà capire se abbia subito danni permanenti».
La mamma, commerciante in paese, ieri mattina era in negozio dopo aver vegliato il figlio in ospedale. Il suo bambino ha avuto giovedì altre convulsioni, ma ieri pomeriggio si è alzato dal letto. «Non accuso nessuno - premette la donna -. Ma vogliamo sapere cosa è accaduto. Sabato mio figlio è stato all'oratorio, a Bogliaco, con altri bambini per il catechismo. Domenica è stato male. Ha raccontato di aver ricevuto in premio dalla catechista due caramelle prese da un vaso del bar. Una, mi ha spiegato, aveva il gusto strano. La catechista non ha responsabilità, come chi gestisce il bar, ma va fatta chiarezza. I carabinieri ci hanno già interrogato, ma non capiamo cosa possa essere accaduto».
Ad aggiungere un'ulteriore punta di giallo al caso la doppia irruzione dei ladri (sabato sera e la notte successiva) nel bar dell'oratorio con una particolare attenzione - sembra - per i vasi delle caramelle. Una coincidenza o qualcuno aveva nascosto, per non destare sospetti, delle pasticche di ecstasy fra le caramelle dell'oratorio e poi era tornato a riprenderle? Ipotesi di una certa suggestione, anche se gli inquirenti tenderebbero ad escludere legami fra il malore e i raid degli ignoti ladri di caramelle.
Certo è che dopo il ricovero del bambino, l'ospedale di Gavardo ha informato i carabinieri, che hanno ascoltato il curato dell'oratorio, la maestra di catechismo e le mamme degli altri bambini presenti sabato. Intanto tra i genitori gargnanesi c'è apprensione. Tutti, infatti, ricordano l'intossicazione alla casa di riposo Frasnelli di Bogliaco del dicembre 2005, quando quattro bambini della quarta elementare in visita agli anziani finirono all'ospedale per aver bevuto una bibita «inquinata» da una farmaco antidepressivo. In quell'occasione l'inchiesta non riusci ad individuare i responsabili di quella che appariva, quantomeno, una leggerezza.
Ora un nuovo giallo dai contorni simili. Il medico amico di famiglia, che ha in cura i nonni, con i quali il ragazzo passa parte del suo tempo, assicura che in casa non ci sono farmaci che contengono anfetamina. Da capire, dunque, dove il bambino abbia ingerito la sostanza. E la mamma giura: «E' stato sempre con me e dopo l'oratorio non ha incontrato nessuno sino al ritorno a casa a Gavardo».
Franco Mondini
Bresciaoggi.it - Provincia
Rinominerei il topic in: "Prete pedofilo droga bambino per poi abusarne sessualmente", oppure "Catechista tossicodipendente spaccia anfetamine ai bambini".
Io invece cambierei nick in "Martufello".
Però poi dovresti anche cambiare l'avatar, il dr. house sotto non ci starebbe affatto bene..
LinkBack URL
About LinkBacks
Rispondi citando
