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Originariamente inviata da
drkheart
Raga, non fermatevi sul fatto che è un suicida.
Pensate a PERCHè è un suicida.
Avete presente che palle ottagonali ci vogliono per prendersi una laurea in matematica e fisica?
E tu hai presente quanti disoccupati ci sono in italia? E quanti laureati che si accontentano (almeno temporaneamente) di occupazioni che non rispecchiano quello per cui hanno studiato? E di quanti precari? E di quante persone hanno perso il lavoro?
Se tutti reagissero così ci sarebbero mucchi di cadaveri per le strade.
Lui, con moglie e figli, ha deciso di arrendersi, uccidersi e abbandonarli.
Possiamo almeno non condividere quella scelta, o il fatto che abbia preso la laurea in matematica, chimica o scienze delle comunicazioni è determinante nel giudizio? :|
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Originariamente inviata da
drkheart
Raga, non fermatevi sul fatto che è un suicida.
Pensate a PERCHè è un suicida.
Avete presente che palle ottagonali ci vogliono per prendersi una laurea in matematica e fisica?
E quale sarebbe in questo caso il perchè?!?
Quest'uomo non era l'unico ad essere laureato, sposato con figli, costretto a fare un lavoro che non rispecchiava la propria laurea e con una paga misera...E non mi sembra che si siano suicidati, anzi si fanno il culo per portare avanti la famiglia, che è il loro pensiero primario.
(e questi si che sono veri eroi).
Io non mi stanchero mai di chiedermi " e i sindacati?!?"
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Eh, c'hai ragione Witt.
Quello disoccupato di Reggio Emilia, ad Agosto, ha prima sterminato la famiglia intera, e poi s'è ammazzato lui.
ALmeno non ha lasciato nessuno da solo.
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Originariamente inviata da
RudeMood
Eh, c'hai ragione Witt.
Quello disoccupato di Reggio Emilia, ad Agosto, ha prima sterminato la famiglia intera, e poi s'è ammazzato lui.
ALmeno non ha lasciato nessuno da solo.
Eh ma lui non era laureato, il punto è questo.:lol:
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Originariamente inviata da
RudeMood
Eh, c'hai ragione Witt.
Quello disoccupato di Reggio Emilia, ad Agosto, ha prima sterminato la famiglia intera, e poi s'è ammazzato lui.
ALmeno non ha lasciato nessuno da solo.
Ha fatto bene, così non l'ha lasciati in miseria.
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Originariamente inviata da
Wittmann
E tu hai presente quanti disoccupati ci sono in italia? E quanti laureati che si accontentano (almeno temporaneamente) di occupazioni che non rispecchiano quello per cui hanno studiato? E di quanti precari? E di quante persone hanno perso il lavoro?
Se tutti reagissero così ci sarebbero mucchi di cadaveri per le strade.
Lui, con moglie e figli, ha deciso di arrendersi, uccidersi e abbandonarli.
Possiamo almeno non condividere quella scelta, o il fatto che abbia preso la laurea in matematica, chimica o scienze delle comunicazioni è determinante nel giudizio? :|
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
E quale sarebbe in questo caso il perchè?!?
Quest'uomo non era l'unico ad essere laureato, sposato con figli, costretto a fare un lavoro che non rispecchiava la propria laurea e con una paga misera...E non mi sembra che si siano suicidati, anzi si fanno il culo per portare avanti la famiglia, che è il loro pensiero primario.
(e questi si che sono veri eroi).
Io non mi stanchero mai di chiedermi " e i sindacati?!?"
Mi trovate dove ho scritto "Condivido la sua scelta di suicidarsi"?
Tentavo di portare la discussione su un piano a cui è comunque arrivata per vie traverse (passandomi sopra :lol:) ma va bene comunque.
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Originariamente inviata da
drkheart
Mi trovate dove ho scritto "Condivido la sua scelta di suicidarsi"?
Tentavo di portare la discussione su un piano a cui è comunque arrivata per vie traverse (passandomi sopra :lol:) ma va bene comunque.
:lol:
Drk...non fa lo scemo...
Io ti ho chiesto in questo caso qual'è il perchè drk...Non ti ho detto mannaggia te che condividi sto suicidio.
Se il perchè secondo te è che quest'uomo ha perso un lavoro misero (rispetto alla sua laurea) potrei anche condividere, ma considerando che ce ne sono altrettanti nella stessa condizione che non si sono suicidati, ma anzi hanno reagito, potrei anche dirti che la motivazione che l'ha spinto a questo gesto può essere un altra, che purtroppo non sappiamo...
Sto facendo un confronto in pratica.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
:lol:
Drk...non fa lo scemo...
Io ti ho chiesto in questo caso qual'è il perchè drk...Non ti ho detto mannaggia te che condividi sto suicidio.
Se il perchè secondo te è che quest'uomo ha perso un lavoro misero (rispetto alla sua laurea) potrei anche condividere, ma considerando che ce ne sono altrettanti nella stessa condizione che non si sono suicidanti, ma anzi hanno reagito, potrei anche dirti che la motivazione l'ha spinto a questo gesto può essere un altra, che purtroppo non sappiamo...
Sto facendo un confronto in pratica.
Ecco, era questo il punto. E' cosa buona e giusta che codesta gente che si spacca il culo debba pulir cessi? :o
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Un'altra motivazione?
E come mai ha deciso di suicidarsi proprio quando gli hanno comunicato che passato il week end non sarebbe dovuto tornare al lavoro?
Eh, drk..
Se non gli piaceva pulire i cessi si poteva suicidare anche 1,2,3,4, anni fa.
Non dopo un licenziamento.
Su, su.
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Originariamente inviata da
drkheart
Ecco, era questo il punto. E' cosa buona e giusta che codesta gente che si spacca il culo debba pulir cessi? :o
Ma grazie ar caxxo che non lo è...
Però...É altrettanto cosa buona e giusta che chi dovrebbe tutelarti quando subisci nel mondo del lavoro se ne sbatte altamente le balle, eccetto in campagna politica?!?
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Originariamente inviata da
RudeMood
Un'altra motivazione?
E come mai ha deciso di suicidarsi proprio quando gli hanno comunicato che passato il week end non sarebbe dovuto tornare al lavoro?
Eh, drk..
Se non gli piaceva pulire i cessi si poteva suicidare anche 1,2,3,4, anni fa.
Non dopo un licenziamento.
Su, su.
Rude, come sempre non capisci un ca.zzo fattelo dire :D