LOS ANGELES - Adesso è ufficiale. Michael Jackson è stato ucciso. La sua morte, lo scorso 25 giugno, è stata provocata da una dose letale di farmaci, così come già anticipato da alcune analisi preliminari. La conferma è arrivata dal coroner di Los Angeles, Lakshmanan Sathyavagiswaran, il medico legale incaricato dell'inchiesta che ha eseguito i test tossicologici sul corpo della popstar. E ha emesso il proprio verdetto: "E' omicidio". A uccidere il cantante è stata "una dose massiccia di Propofol (un potente anestetico, ndr) aggiunto ad altri farmaci, in particolare benzodiazepine", utilizzate solitamente contro l'ansia e l'insonnia.
Si aggrava la posizione del medico personale del cantante, Conrad Murray, finora unico indagato per la morte della popstar. Il medico era al suo capezzale al momento della morte e sarebbe stato lui a somministrargli il cocktail letale. L'ufficio di Murray è stato perquisito lo scorso 22 luglio.
"Jackson, è stato omicidio" I risultati del coroner - Persone - Repubblica.it