Anche io me lo son chiesta.Quote:
Originariamente inviata da drkheart
Quindicenne psicolabile violentata dal "branco"
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6/6/2009, 15:27anemy
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6/6/2009, 15:44RudeMood
Anche io mi sono fatta quelle domande.
Ma ho tenuto in considerazione il fatto che è psicolabile... -
6/6/2009, 15:51Dovahkiin
Vabbè ma guarda che lo psicolabile è una persona particolarmente predisposta a malattie psichiche, tutto qua.
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6/6/2009, 16:00RudeMood
Eh.
Le malattie mentali però ti fanno fare strane storie in testa.
Vai a capire se non ha chiamato aiuto per paura di essere derisa o odiata (manie di persecuzione).
Vai a vedere se non ha chiamato aiuto perchè aveva realmente paura delle botte (ansia/panico).
Vai a capire se ha semplicemente accettato la cosa per 'integrarsi'.
Vai a capire se lo ha fatto perchè autolesionista..
Ce n'è.. -
6/6/2009, 16:21DovahkiinIl fatto è che è POTENZIALMENTE affetta da patologie, non lo deve necessariamente essere.Quote:
Originariamente inviata da cornflakesgirl
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6/6/2009, 16:44RudeMood...Quote:
Originariamente inviata da XanaX
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6/6/2009, 16:53Dovahkiin
Ai giorni nostri con "problemi psichici" si cataloga anche l'apatia...
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6/6/2009, 16:59RudeMood
Allora non ha chiamato aiuto perchè è apatica.
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6/6/2009, 17:05Dovahkiin:roll:Quote:
Originariamente inviata da cornflakesgirl
Forse sono io che mi spiego male.
Intendevo solo dire che oggi la definizione di "patologia psichiatrica" è piuttosto ampia.
E noi non sappiamo tuttora perchè non abbia chiamato aiuto. -
6/6/2009, 17:12NuvolabluQuote:
Originariamente inviata da cornflakesgirl
Non c'entra niente. Chi soffre di manie di persecuzione non evita di chiamare aiuto se si sente in pericolo, anzi lo fa in modo ancora più eclatante.
L'ansia e il panico con "le paure delle botte" non hanno alcuna relazione, i sintomi sono ben altri.
Una psicolabile, tra l'altro pure adolescente, non si sveglia al mattino con il pensiero di "integrazione", non riesce nemmeno a badare a se stessa, come può integrarsi?
Un autolesionista infligge del male a se stesso, non aspetta un branco che lo faccio al suo posto.
E' una vittima, punto. E' da considerarla, a libello psichico, non una adolescente, ma una vera e propria bambina. Evitiamo quindi di fare pseudo diagnosi quando non si sa manco di cosa si stia parlando.