Uccidi la moglie per gelosia? Cassazione: sconto di pena

incredibile -.-

"Uccide la moglie.
Smaltirà amianto per 8 anni"

Bramo una condanna a morte del genere.

Ricorda vagamente "Divorzio all'italiana".

Io condivido invece non definire la gelosia un futile motivo.
Nella giurisprudenza un futile motivo è uccidere uno che non ti ha dato la precedenza, oppure che si è reso colpevole di dirti che la tua squadra del cuore è peggiore della sua o il tuo cane è brutto, che ti ha pestato un piede, etc... Comunque si tratta sempre di qualcosa che "accade" e che viene interpretata come cosa grave dall'assassino mentre invece è banale.
La gelosia solo per il fatto che NON accade, ma che persiste da sempre, è qualcosa di diverso.
Semmai si può discutere l'averla ritenuta un'attenuante. Su ciò ho dei dubbi, anche se va tenuto conto che la si può considerare una sorta di malattia mentale. NUVOLA BLU tu che ne pensi, si può considerare la gelosia un problema della psiche??
Io ebbi una fidanzata gelosissima, che quando ho lasciato, per due anni ha torturato la mia nuova ragazza; non sapete quanto mi è costata di specchietti retrovisori che mi ha rotto... Ecco, se lei avesse ucciso me o la mia nuova ragazza, io l'avrei considerata malata di mente, così come ho fatto per gli specchi retrovisori.

Comunque è singolare come si possa in un processo, definire la stessa motivazione da una parte aggravante e dall'altra attenuante! E quanto, conseguenzialmente, il tuo futuro da reo possa dipendere dalla bravuta del tuo avvocato. Forse la giuistizia andrebbe rivista anche in questo senso ed eguaglianza dovrebbe significare anche stessa condanna a seguito della stessa colpa. Insomma "la legge è uguale x tutti" mi sembra un po' una cosa non vera!

X FABIO: Veramente, ma non si potrebbe evitare che la tròia che è in Mastròianni non venga asteriscata? Che so, ponendo le parolacce asteriscabili solo se affiancata a blank o a caratteri speciali...

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Io condivido invece non definire la gelosia un futile motivo.
Nella giurisprudenza un futile motivo è uccidere uno che non ti ha dato la precedenza, oppure che si è reso colpevole di dirti che la tua squadra del cuore è peggiore della sua o il tuo cane è brutto, che ti ha pestato un piede, etc... Comunque si tratta sempre di qualcosa che "accade" e che viene interpretata come cosa grave dall'assassino mentre invece è banale.
La gelosia solo per il fatto che NON accade, ma che persiste da sempre, è qualcosa di diverso.
Semmai si può discutere l'averla ritenuta un'attenuante. Su ciò ho dei dubbi, anche se va tenuto conto che la si può considerare una sorta di malattia mentale. NUVOLA BLU tu che ne pensi, si può considerare la gelosia un problema della psiche??
Io ebbi una fidanzata gelosissima, che quando ho lasciato, per due anni ha torturato la mia nuova ragazza; non sapete quanto mi è costata di specchietti retrovisori che mi ha rotto... Ecco, se lei avesse ucciso me o la mia nuova ragazza, io l'avrei considerata malata di mente, così come ho fatto per gli specchi retrovisori.

Comunque è singolare come si possa in un processo, definire la stessa motivazione da una parte aggravante e dall'altra attenuante! E quanto, conseguenzialmente, il tuo futuro da reo possa dipendere dalla bravuta del tuo avvocato. Forse la giuistizia andrebbe rivista anche in questo senso ed eguaglianza dovrebbe significare anche stessa condanna a seguito della stessa colpa. Insomma "la legge è uguale x tutti" mi sembra un po' una cosa non vera!

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Abel, la gelosia di per sè non può essere considerata malattia mentale, più che altro può rappresentare un sintomo di disturbi di personalità specifici, tra cui il disturbo narcisistico, l'ossessivo compulsivo, il disturbo di personalità borderline, di personalità dipendente e qualche altro..
Penso comunque che il reato esista ugualmente, non si può non punire un omicidio, carcere e sostegno psicologico adeguato nn dovrebbero mancare al soggetto in questione.

Non condivido la sentenza.

Quote:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Abel, la gelosia di per sè non può essere considerata malattia mentale, più che altro può rappresentare un sintomo di disturbi di personalità specifici, tra cui il disturbo narcisistico, l'ossessivo compulsivo, il disturbo di personalità borderline, di personalità dipendente e qualche altro..
Penso comunque che il reato esista ugualmente, non si può non punire un omicidio, carcere e sostegno psicologico adeguato nn dovrebbero mancare al soggetto in questione.

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Infatti l'hanno punito.
Si discute di considerare o meno la gelosia un'aggravante e su questo mi pare che quest'ultimo tuo intervento debba essere a favore della non aggravante; e di considerarla o meno un'attenuante e tutto sommato i presupposti ci potrebbero pure essere.

14 anni di carcere alla fin fine non sono certo una passeggiata, eh!!!

14 anni non sono una passeggiata?
Parliamo di omicidio eh.

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Infatti l'hanno punito.
Si discute di considerare o meno la gelosia un'aggravante e su questo mi pare che quest'ultimo tuo intervento debba essere a favore della non aggravante; e di considerarla o meno un'attenuante e tutto sommato i presupposti ci potrebbero pure essere.

14 anni di carcere alla fin fine non sono certo una passeggiata, eh!!!

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Io sono contraria a questo sconto di pena.
E' verissimo che 14 anni di galera non sono una passeggiata, ma resta il fatto che una persona è stata uccisa e credo sia più giusto far scontare la pena per intero e farlo comunque seguire dal punto di vista psicologico durante la detenzione.


Piccola precisazione: ovviamente non tutti i tipi di gelosia rientrano nella gelosia patologica. Esistono anche persone insoddisfatte e capricciose che impiegano la loro vita a perseguitare la gente.
Attenzione a non abusare della malattia o disagio psicologico.
La diagnosi di gelosia patologica deve esser fatta da chi di dovere e non può esser usata da chicchesia per giustificare la sensazione del possesso.

Lo sconto di pena per attenuante va letto nel senso che curando la causa dell'attenuante, nel nostro caso la gelosia, si possa ottenere una reintegrazione nella società del reo più veloce.

Perché non va perso di vista che il carcere è, almeno nella teoria, riabilitativo e non punitivo.

MI sembra invece di notare nei messaggi di qualcuna l'intento punitivo...