va bè chiedo scusa....
E la gente che vorrebbe lavorare davvero sta a casa pregando di essere chiamata per una supplenza di una settimana.
Che rabbia.
Giuro che non ho capito.
Hanno simulato invalidità per ottenere un trasferimento o per percepire uno stipendio senza andare a lavorare?
Comunque Witt dovresti anche commentare, altrimenti il post mal si presta a interventi, se non quelli scontati delle faccine schifate.
Che cosa dimostra sencondo te questa notizia??
In effetti dalle poche righe dell'ansa non risultava molto chiara la situazione.
In pratiche queste 27 simpatiche persone erano state trasferite da reggio calabria in scuole lombarde; così hanno pensato bene di farsi certificare malattie immaginarie e gravi per ottenere il ritrasferimento a casa.
Nel frattempo però non hanno mai lavorato, e una volta rientrate le malattie scomparivano per magia.
Maestre fantasma, l'ira della Gelmini "E' un atto odioso che andrà punito" | Milano la Repubblica.it
Le faccine in realtà rappresentano bene quel che penso: schifo per quelle persone che una volta entrate nel carrozzone pubblico hanno TRUFFATO la collettività per anni, schifo per quei medici che hanno fatto diagnosticato malattie immaginarie (ma non possono essere radiati dall'albo "dottori" che si comportano in questo modo?!), schifo per un sistema che consente(ancora, ma forse qualcosa si sta muovendo) cose di questo tipo...
Auguro a tutte le maestrine & dottorini coinvolti le conseguenze peggiori possibili (compresa ampia pubblicità e sputt*anamento pubblico).
ci penserà brunetta e poi si sa che i fannulloni stanno a sinistra
Quindi, vediamo se ho capito, ma se è come dico io certo che i signori giornalisti potrebbero fare qualche sforzo in più per essere chiari, sembra che lo facciano apposta a confondere le idee...
Questi 27 hanno vinto un concorso per insegnamento, però in Lombardia, dove c'è disponibilità di cattedre e non in Calabria dove risiedevano e avrebbero desiderare vivere e lavorare. Quindi accettano un allontanamento dal loro luogo di origine in cambio di un lavoro, ma lo fanno con un piano in mente per poter tornare a casa (e con il lavoro).
Si affidano a una legge che tutela i disabili, per i quali è previsto un avvicinamento a casa qualora è possibile e questo per l'insegnamento lo è, si simulano disabili e si fanno spostare a una scuola vicino casa.
Non lo definirei un caso di "fannullonismo" (quanto odio questo termine!!), ma di un'irregolarità per questo non meno grave.
Ci tengo a sottolineare la differenza, perché mi piace la chiarezza. Non so, mi dà l'idea che siccome va di moda il fannullonismo e parlar male dei fannulloni, se domani prendo una multa per divieto di sosta, questa viene trasformata dai giornalisti una multa per fannullonismo, perché ho parcheggiato lì che fannullosamente non avevo voglia di fare due passi in più a piedi...
Questa storia, se vogliamo sfruttarla per aprire dei discorsi, si presterebbe a molti spunti. A me quello che mi risalta maggiormente è il problema del lavoro...
Senza nulla togliere a l'essere i 27 dei grandi paraculi...