il credere non era una cosa profonda che viene da dentro? allora uno che crede decide di non credere più? o uno che è omosessuale decide di non esserlo più?
dai ma davvero nessuno conviene sul fatto che si tratta di razzismo bell oe buono??
Per come la vedo io, il "fanatico" è quello che vuole imporre anche ad altri con la coercizione, e non come lo interpreti tu....
Se uno dice di essere cristiano allora deve seguire quelli che sono i dettami di quella religione....idem se uno è buddhista, idem se uno è islamico, idem se uno è ebreo. Il "ragionare con la propria testa" in questo campo è solo una scusa per pararsi il culo dalle regole che "non piacciono". Se sei cristiano, o segui la Bibbia oppure è inutile che dici di esserlo solo perchè magari vai in Chiesa ma nel contempo fai sesso prima del matrimonio, te ne freghi di tutto e tutti....sei omosessuale.....eccetera.....
Penso che la religione, essendo creazione umana, deve anche evolvere con l'uomo, non si può restare incancreniti a credere pedissequamente alla parola del primo fumato grave della storia umana che era l'autore della bibbia...
E' la religione che deve seguire l'uomo nel suo cammino e rispondere ai suoi bisogni, non il contrario... se un credo si fossilizza e cessa di seguire l'evoluzione dell'uomo, cade in desuetudine e scompare. Basti vedere cos'è successo al paganesimo.
Ci sono messaggi universali e messaggi circostanziali nelle religioni; di quelli circostanziali se ne può fare a meno quando non sono più attuali. A me piace credere che il messaggio universale del cristianesimo sia l'amore, non il mettere al rogo i finocchi, e sarebbe ora che cominciassero ad adeguarsi ai tempi. Se non lo farà sarà tanto peggio per lui, vorrà dire che in verità il messaggio universale era la caccia al ricchione e che l'amore non contava gran che, e di qui a 500 anni saremo tutti musulmani o buddisti