Lo scoppio in un'industria di gomme a Sasso Marconi, in provincia di Bologna.
Le vittime sono il direttore dello stabilimento e un operaio indiano. Ci sono anche tre feriti.
BOLOGNA - Un'esplosione è avvenuta in un industria a Sasso Marconi, la "MarconiGomme", fabbrica di materiali in gomma in provincia di Bologna. Due persone sono morte carbonizzate mentre altre quattro sono rimaste ferite, tra le quali uno in gravi condizioni.
DUE VITTIME E TRE FERITI - I due morti sono il direttore dello stabilimento, Marconigomma, Fabio Costanzi, 56 anni, e un operaio indiano di 45, Iadav Ramjaz. Secondo quanto ha raccontato il responsabile del personale, i due stavano lavorando ad una mescola in gomma (il prodotto in cui è specializzato lo stabilimento) sperimentale. Erano a fine turno, intorno alle 13.30, quando è avvenuta l'esplosione della macchina. «L'esplosione ha provocato un grande incendio - ha spiegato Dervishi Zamir, un dipendente dalla fabbrica - abbiamo provato a spegnerlo e a tirare fuori i nostri compagni, ma il fuoco non ce lo ha permesso e sono morti tra le nostre braccia». Il direttore era di origine milanese e viveva a Grizzana, nel bolognese.
L'indiano invece lavorava nella fabbrica da diversi anni e solo negli ultimi tempi era riuscito a fare arrivare la famiglia dall'India. Sono rimasti feriti anche altri tre operai, un marocchino e due tunisini, mentre altri sei sono stati medicati sul posto. I compagni di lavoro hanno detto di aver udito tre scoppi di seguito.
L'ESPLOSIONE - Il capo dei vigili del fuoco di Bologna Tolomeo Litterio ha spiegato che a esplodere è stato un miscelatore all'interno del quale si stava sperimentando una fusione della gomma che può superare anche i 100 gradi. In quel momento - ha spiegato - attorno alla macchina c'erano solo due persone mentre altri operai si trovavano nelle vicinanze. Può essere stato il calore a provocare lo scoppio? «Può essere stato tutto - è stata la risposta - ma lo sapremo solo con indagini approfondite»
MINUTO DI SILENZIO IN COMUNE - Minuto di silenzio in apertura del consiglio comunale di Bologna per le due vittime dell'esplosione all'industria di Sasso Marconi. A dare la notizia ai consiglieri è stato il presidente Gianni Sofri.
Esperimento andato a male?
Cattive condizioni di lavoro?
Qualunque sia la causa, qualunque sia il colpevole o i colpevoli, all'anno muore troppa gente in fabbrica. Non ce ne è!
Ogni volta spero sempre che si trovi una soluzione ma... non cambia niente!