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Benedizione negata a scuola

  1. #1
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
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    Non condivido Benedizione negata a scuola

    Benedizione negata a scuola, è bufera sul preside

    PAVULLO. «In questo mondo si è perso il buonsenso», dice il parroco don Paolo Soliani. «Per tutta la settimana abbiamo provato a convincerlo che non era il caso di impedire la benedizione della scuola e che avrebbe fatto meglio a parlarne col provvedditore...», aggiunge sconsolata l'assessore comunale Stefania Cargioli. «Sarebbe bene che qualcuno facesse un passo indietro se si vuole farne tre avanti. Quel preside deve ringrazie l'intelligenza dei pavullesi», rincara la dose l'assessore provinciale Facchini. Così diventa un caso tutto da discutere il no del preside Carlo Prandini alla benedizione della nuova sede dell'istituto Marconi.
    Scuote la testa don Paolo Soliani, parroco di San Bartolomeo, quarant'anni di sacerdozio alle spalle. Troppo intelligente per accendere la miccia della polemica contro il preside Carlo Prandini, bolognese, da pochi mesi a capo dell'istituto professionale Marconi, che sabato durante la cerimonia inaugurale della nuova sede gli ha negato la possibilità di benedire scuola e classi. «C'erano tutti. Sindaco, preside, assessori comunali e provinciali, semplici cittadini. Io ero stato invitato a benedire la scuola come ho fatto e si fa tante altre volte. Avevano finito i discorsi ed ero pronto per la benedizione. Il preside Prandini mi si è avvicinato e mi ha invitato a non farlo dicendomi che "la scuola è laica. Che non si può benedire perchè è un atto di culto e c'è una legge chiara in materia...". Io questa legge, francamente, non la ricordo ma ricordo che da sempre qui come nel resto d'Italia le scuole si possono benedire... E che c'è una materia di religione cattolica nelle scuole pubbliche. Ma vede, non è questo il punto. Il punto è che la benedizione è un gesto d'amore, nel prossimo. Che va oltre qualsiasi religione... Solidarietà? Certo che l'ho ricevuta. Da tutti, sindaco Canovi in testa. L'assessore Cargioli ha provato a farmi fare la benedizione, poi ho visto che il preside l'ha fermata ed è venuto da me...».


    A quel punto il parroco pavullese ha capito. Troppo intelligente per fare polemica e rovinare la festa di una scuola.
    Parola ai politici, taglio del nastro, un giro per le aule ma da quel momento tra autorità e semplici cittadini presenti alla cerimonia è calato il gelo e l'imbarazzo.
    Il preside Prandini dalla sua parte e don Paolo dall'altra. «Non mi ha più rivolto la parola e ho capito subito che era meglio tornassi indietro. Ho dato una occhiata alla scuola. Son contento per gli alunni che avranno aule e laboratori moderni. Per i professori e anche il preside Prandini. E ovviamente per Pavullo. Ma a quel punto ho preferito tornare in chiesa...».
    Non ne ha voluto nemmeno parlare con il vescovo Cocchi, ieri a Pavullo per la cerimonia della cresima, don Paolo. La sua amarezza se l'è tenuta dentro, mentre il preside Prandini il fine settimana lo ha trascorso lontano da Pavullo e dalle polemiche che si sono subito levate.
    «Ma la delusione, l'amarezza è grande - racconta il sessantanovenne parroco di San Bartolomeo - Mi domando dov'è il buonsenso. Credo ci sia stato un drammatico ecesso di zelo da parte del preside. Lo Stato laico professa tanto l'accoglienza verso i diversi e poi si vieta proprio a chi magari non la pensa come te ma però rappresenta una stragrande maggioranza di una comunità di presiedere un piccolo atto augurale.Ringrazio, comunque, l'assessore Cargioli che mi ha dato il benvenuto e col sindaco ha cercato ugualmente di farmi fare la benedizione. Per me la storia finisce qui».
    La storia, invece, era iniziata ben prima del taglio del nastro della scuola di sabato.
    «Perchè avevo incontrato il preside durante la settimana per concordare il programma della cerimonia. Avevamo fatto già stampare inviti e volantini - racconta l'assessore comunale all'istruzione Stefania Cargioli - e quando il preside ha visto che nel programma c'era la benedizione dell'edificio da parte di don Paolo mi ha detto che questo non si poteva fare perchè la scuola e lo Stato sono laici e c'era una legge che lo proibiva».
    E lei assessore, che ha fatto?
    «Ho cercato di dissuaderlo. Gli ho manifestato la contrarietà del Comune invitandolo a parlarne prima col consiglio d'istituto, dei genitori e il provveditore. Ho insistito ed ero convinta che durante la cerimonia tutto sarebbe rientrato con un sì alla benedizione. Poi don Paolo è arrivato, gli ho dato il benvenuto e il preside prima mi si è avvicinato dicendomi che il programma era diverso poi gli ha negato la benedizione. Per evitare problemi e rovinare la cerimonia abbiamo lasciato perdere... Ma il preside sappia che a Pavullo si usa ancora il buonsenso e la comunità, tutta, è con don Paolo».
    Fonte

    Questo è lo stato laico a cui fate tanto riferimento?


  2. #2
    Lyla
    Ospite

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    Ovviamente ha fatto bene!
    La scuola è laica!
    Che se fanno di una benedizione!
    Sarebbe stato un atto di ingiustizia e mancanza di rispetto verso tutti i ragazzi di altre religioni che entreranno in quella scuola da ora fino alla fne dei tempi!

    ...

    ..

    .

    Non mi viene in mente nessun'altra fesseria, pardon. -.-"

  3. #3
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
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    Quote Originariamente inviata da lyla Visualizza il messaggio

    Non mi viene in mente nessun'altra fesseria, pardon. -.-"
    Per me, se ti sforzi, ce la puoi fare

  4. #4
    Lyla
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da lakeofire Visualizza il messaggio
    Per me, se ti sforzi, ce la puoi fare
    Dici?



    Vediamo...



    Si, ce la posso fare:
    potrebbe trovarsi a passare da quelle parti qualcuno di un'altra religione e non sarebbe giusto nei suoi confronti farlo assistere, senza la sua volontà, a una tale brutalità, su suolo pubblico.


  5. #5
    Bushi yasha
    Uomo 43 anni da L'Aquila
    Iscrizione: 8/9/2006
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    Povero parrocco...che mondo infame...

  6. #6
    Matricola FdT
    Uomo 42 anni
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    per me è assurdo, l'Italia sta perdendo e rifiutando proprio del tutto la sua identità e le sue radici culturali. Non sia mai nei paesi orientali ci si ribelli ad una pratica musulmana, ma se lo si fa in Italia verso una semplicissima pratica cristiana, togliendo le croci dalle aulee o le statue della Madonna per non urtare i musulmani, è subito ben accetto!... un vero schifo!
    L'odio verso Gesù Cristo diventa sempre maggiore, come anche la scristianizzazione, e si arriva a questo punto. L'italia si prepara a diventare terra dell'islam...

  7. #7
    Bushi yasha
    Uomo 43 anni da L'Aquila
    Iscrizione: 8/9/2006
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    Quote Originariamente inviata da Mandarancio Visualizza il messaggio
    per me è assurdo, l'Italia sta perdendo e rifiutando proprio del tutto la sua identità e le sue radici culturali. Non sia mai nei paesi orientali ci si ribelli ad una pratica musulmana, ma se lo si fa in Italia verso una semplicissima pratica cristiana, togliendo le croci dalle aulee o le statue della Madonna per non urtare i musulmani, è subito ben accetto!... un vero schifo!
    L'odio verso Gesù Cristo diventa sempre maggiore, come anche la scristianizzazione, e si arriva a questo punto. L'italia si prepara a diventare terra dell'islam...
    bravo,vai a rispolverare la tunica da templare và...
    Padre Giove...che ottusità...

  8. #8
    Tyler Durden
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 6/10/2007
    Messaggi: 16,094
    Piaciuto: 523 volte

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    ha fatto benone ! la scuola laica non ha bisogno delle parole di uno che porta la parola di un altro che non esiste e che dice di aver creato il mondo

  9. #9
    Redhead Pride Lantis
    Uomo 41 anni da Estero
    Iscrizione: 21/10/2004
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    Quote Originariamente inviata da Mandarancio Visualizza il messaggio
    per me è assurdo, l'Italia sta perdendo e rifiutando proprio del tutto la sua identità e le sue radici culturali. Non sia mai nei paesi orientali ci si ribelli ad una pratica musulmana, ma se lo si fa in Italia verso una semplicissima pratica cristiana, togliendo le croci dalle aulee o le statue della Madonna per non urtare i musulmani, è subito ben accetto!... un vero schifo!
    L'odio verso Gesù Cristo diventa sempre maggiore, come anche la scristianizzazione, e si arriva a questo punto. L'italia si prepara a diventare terra dell'islam...
    radici culturali vorresti dire che la gran parte del territorio era occupato dallo "stato della chiesa"
    mi sa che certa gente dovrebbe vivere nel medioevo, per capire che la "chiesa cattolica" non era cosi "benevola e immacolata" in quei tempi.

  10. #10
    colibrì
    Utente cancellato

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    Io non vedo uno scandalo in ciò che è successo ma credo sia dovuto al mio diverso modo di vedere la religione.
    Ah poi non mi risulta che a Pavullo siano tutti dalla parte del Don. oserei dire 50-50 fprse un po' di più contenti che non ci sia stata la benedizione...

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