Fugge all'alt e provoca incidente
Roma: un morto e 2 feriti,preso moldavo
Un moldavo pregiudicato, già espulso dall'Italia, ha provocato un grave incidente stradale a Roma. Alla guida di un furgone rubato, non si è fermato all'alt della polizia: ne è nato un inseguimento che si è concluso tragicamente all'incrocio tra via Nomentana e via Regina Margherita, dopo il furgone ha travolto un'auto di passaggio uccidendo un 20enne e ferendo altri due giovani. L'uomo è stato arrestato dopo lo schianto.
La vittima è lo studente 20enne Rocco Trivigno, universitario fuori sede originario di Accettura, un paese di circa 2.500 abitanti, in provincia di Matera. La sorella Valentina, 22 anni, è ricoverata in gravi condizioni: ha riportato gravissime fratture al torace e al bacino. Gravi anche il quadro clinico del fidanzato, Nicola Telesca.
I due fratelli vivevano insieme in via Po, poco distante da dove è avvenuta la tragedia, ma hanno dovuto lasciare la casa: Valentina è ospite da un'amica mentre Rocco viveva in una residenza universitaria.
Nel paese la notizia si è diffusa immediatamente: il parroco, don Giuseppe Filardi, è stato uno dei primi a ricevere la notizia da alcuni ragazzi che l'avevano sentita alla radio e in tv. La vittima era a bordo dell'auto con la sorella e un altro ragazzo, ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I di Roma.
Ad Accettura sarà proclamato il lutto cittadino il giorno dei funerali del giovane, come ha detto il commissario prefettizio che gestisce il comune, Alberico Gentile: "Il paese è sconvolto dalla morte di Trivigno ed è in ansia per le condizioni della sorella".
Lo scontro a 160 km all'ora
Ignatiuc Vasile, che ha provocato l'incidente stradale, è stato accusato di omicidio volontario con l'aggravante del dolo eventuale. Secondo gli accertamenti della polizia ha
cominciato la folle fuga in viale Liegi, quando ha visto una volante che stava effettuando un giro di controllo.
Il furgone, rubato 20 giorni prima, viaggiava alla veloctà di 160 chilometri orari piombando all'intersezione tra via Nomentana e viale Regina Margherita dove ha travolto la vettura con i tre giovani a bordo e facendola finire con violenza contro un palo della luce.
La via, teatro della tragedia, è la stessa dove il 22 maggio morirono una coppia di fidanzati travolti dalla corsa di un'auto che non rispettò, anche in quel caso, il semaforo rosso.