Ritorno al nucleare in Italia

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Originariamente inviata da incredibileulc

Secondo un nuovo sondaggio di “Eurobarometro”, i cittadini dell'UE sono per la maggior parte concordi sul fatto che le centrali nucleari possano essere gestite in modo sicuro.

Pur continuando a vedere le centrali nucleari come un “rischio”, gli europei riconoscono il valore di energia nucleare come mezzo sia per ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia che per contribuire a ridurre il cambiamento climatico. Maggiori dettagli potete trovarli a questo link: Europeans happy with nuclear plant safety

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Ma se un Paese, al posto di pensare a trovare una soluzione che riesca a sostenere se non ad aumentare la capacità di produzione di energia pensasse a DIMINUIRE la produzione di energia, non sarebbe meglio? La soluzione non stà nel nucleare o nel fotovoltaico o in un qualsiasi altra forma di produzione energetica, ma stà nel diminuire. Ma non capite che cè un NonSense in tutto questo, si alimenta di più per produrre di più per acquistare di più per stare male di più, alla fine la nostra bella centrale nucleare (che verrà fuori frà vent'anni) alimenterà una qualche azienda farmaceutica di antidepressivi per questa avanzatissima civiltà..
ps. ovviamente con questo non escludo le energie pulite, anzi le incentiverei..

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Originariamente inviata da tato

Ma se un Paese, al posto di pensare a trovare una soluzione che riesca a sostenere se non ad aumentare la capacità di produzione di energia pensasse a DIMINUIRE la produzione di energia, non sarebbe meglio? La soluzione non stà nel nucleare o nel fotovoltaico o in un qualsiasi altra forma di produzione energetica, ma stà nel diminuire. Ma non capite che cè un NonSense in tutto questo, si alimenta di più per produrre di più per acquistare di più per stare male di più, alla fine la nostra bella centrale nucleare (che verrà fuori frà vent'anni) alimenterà una qualche azienda farmaceutica di antidepressivi per questa avanzatissima civiltà..
ps. ovviamente con questo non escludo le energie pulite, anzi le incentiverei..

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Quoto e straquoto!

Comunque in riferimento al sondaggio, cioè... adesso, il sondaggio è la classica cosa che afferma ciò che si vuole affermare se fatto in un certo modo. E poi il parere della gente è un conto, l'obiettiva presa visione del problema è un'altra. Ridurrai di poco (se non di nulla) le emissioni di CO2 (cosa credete che faranno delle centrali termoelettriche?? e le caldaie e gas e gasolio nei condomini? e le automobili?!?!?!), ti troverai di fronte a tonnellate di scorie RADIOATTIVE e nocive sia per l'uomo che per l'ambiente (era meglio la CO2 allora..), ti trovi con un potenziale rischio a pochi kilometri da casa e i finanziamente, le tasse, le bollette.. tutto quanto verrà pagato con i NOSTRI soldi!

In tutto questo non ci vedo nulla di positivo, proprio nulla. Questo è il classico esempio in cui i potenti e i papponi vogliono e possono fare i propri interessi fregandosene di tutto, anche del rispetto dell'ambiente, che è la fonte primaria di vita sul nostro pianeta.

I sondaggi di queste cose sono carta igienica diamine..

All'interno del partito Democratico nasce un'area a favore del nucleare. E' questo il risultato di un appello pubblicato ieri 11 maggio su "Il Riformista" da parte di 72 fra scienziati, intellettuali, imprenditori, e politici. Sicuramente ciò provocherà numerosi dibattiti e discussioni su un tema così delicato...

Il Riformista

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Originariamente inviata da incredibileulc

All'interno del partito Democratico nasce un'area a favore del nucleare. E' questo il risultato di un appello pubblicato ieri 11 maggio su "Il Riformista" da parte di 72 fra scienziati, intellettuali, imprenditori, e politici. Sicuramente ciò provocherà numerosi dibattiti e discussioni su un tema così delicato...

Il Riformista

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immagino..grandi intellettuali!

si continua in Tv a parlare di nucleare e di come il nostro paese affronterà questo tema. In studio Fulvio Conti, amm. delegato dell'Enel e Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del TG1

http://www.youtube.com/watch?v=qmUIG-lWL-k

E' di oggi la notizia, comparsa sul "Giornale di Vicenza", che ieri in un convegno organizzato da Confindustria Veneto al quale partecipavano anche imprenditori francesi, è emerso il forte sostegno delle nostre imprese affinchè siano rispettate le date poste dal governo per il ritorno del nucleare in Italia (prime centrali entro il 2015). Un'occasione unica di crescita economica da non perdere.
Inoltre è stato auspicato, da tutti coloro che sono intervenuti al convegno, un coordinamento Italia-Francia, facilitato anche dal recente sviluppo in ricerca e investimenti sul nucleare avviato nel nostro paese da Enel.

Che ne pensate??? (Al di là di ogni pregiudizio politico ed ideologico naturalmente)

Anche la Chiesa ha detto sì.
E sta pure facendo propaganda :045:

Che bella cosa :|

Incentivare le fonti rinnovabili?!? per carità non se ne parla proprio... :018:

finirà come l'expo 2015 :lol:

un sacco di progetti, miliardi buttati a destra e a manca nelle tasche di qualche imprenditore-cosca-partitino, e se va bene nel 2030 avremo un nostro bel reattorino desueto e obsoleto ^_^

compreremo l'energia solare dai crucchi, gli spagnoli ci mangeranno in testa (loro stanno investendo molto sulle energie alternative), i francesi saranno lì a brindare con beaujolais e fois gras per quanto siamo stati idioti a comprare da loro roba già in partenza destinata ad essere desueta ^_^

e non immagino nemmeno le dispute su dove si faranno i siti di smaltimento, o le centrali vere e proprie! ahhhh immagino già la scena..