Mondo Ottimista

[Lord of Dreams]

Incollo qui di seguito un intervento che ho postato pochi giorni fa nel forum di un Gioco Online del quale sono un assiduo giocatore.

'Sera foro.
Apro questo 3d per porre una simpatica domanda a tutti coloro che leggono queste sezioni

Premessa: ho 16 anni, faccio la 3° Liceo Scientifico.
Da sempre ho la passione per la lettura, che mi ha portato a leggere sia molti libri, e sia a leggere sempre il giornale (Metro, City, Leggo, e quei giornali che ci abita a Milano conosce bene) e ogni giorno, leggo articoli dai quali trasale un pessimismo che è enorme.



Leggo articoli su Panorama e vedo che tutto va a rotoli, che il mondo morirà nel 2012 ( ), leggo che l'Italia e il Mondo sono in crisi, leggo che l'effetto serra farà morire i nostri figli, leggo che la generazione di adesso ha l'Ipod a 9 anni, leggo un sacco di cose che descrivono il mondo come un mondo (scusatemi il termine) di M****

Leggo 3d sul forum, e leggo che il mercato delle case è un casino, che il paese è in crisi, l'economia ristagna, la recessione è alle porte, il caro petrolio fa perdere i capelli a CinghialeMannaro ( ), e un sacco di altre cose che non lasciano passare neanche un minimo di ottimismo.


Adesso, ho 16 anni, magari di esperienza di vita ne ho ben poca (e lo ammetto), però ho sempre pensato a cercare di avere un futuro normale, che mi sto costruendo giorno per giorno andando a scuola e studiando, e sopratutto, ho sempre guardato al futuro con ottimismo.

Sono io pirla che guardo al futuro con ottimismo, o secondo voi, viviamo veramente in mondo di M3rda?



N.B: Questa vuole essere una riflessione personale di un adolescente sedicenne Indi, pochi insulti e poche boiate

[P S Y C H O]

Potrei risponderti con dei versi dell'ottimo Francesco Guccini:

"...t'invidio perché ancora hai molte pagine da aprire
di un libro che ho già letto e che vorrei ancor scoprire..."

Come dire che il problema è anagrafico. E' abbastanza in linea essere ottimisti a 16 anni, avendo comunque la presunzione che tutte quelle cose per le quali c'è da essere pessimisti sono cambiabili e sentendo in sé la forza per cambiarle...
Via via che passano gli anni poi, si rifà periodicamente l'analisi della situazione e l'ottimismo pian piano lascia il posto al pessimismo...
Ancora versi, dell'ottimo Fabrizio De André stavolta:

"...perciò chiusi in bottiglia quei candidi sogni
l'etichetta diceva elisir di giovinezza..."

Te l'ho detta in versi, ma il concetto ahimé credo che sia chiaro...