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Non perdete di vista che qui si parla della violenza fra le mura domestiche e non della violenza in generale:
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Originariamente inviata da
lakeofire
Io dico solo che gli omicidi e tutti gli atti di violenza in genere provengono sempre più spesso dalle mura di casa. :?
Sinceramente non saprei trovare una soluzione, e forse neanche esiste... :roll:
E' la vita, lo stess, l'incapacità di reagire delle persone, i milioni di problemi che ognuno di noi affronta ogni giorno...le persone deboli non sopportano tutto questo e sfociano con questi gesti... mah... è un mondo sempre più brutto!
Scusa Lakeofire, ma la vita e lo stress potrebbero però indurti a esternare la tua violenza al di fuori delle mura domestiche. Perché uccidere tuo figlio o tuo padre e non un estraneo? :roll:
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Originariamente inviata da
Lantis
no...è la maleducazione....la mancanza di rispetto....
Vale anche per te: perché la maleducazione ti dovrebbe portare a uccidere tuo figlio o tuo padre e non farti preferire a essi un estraneo?
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Originariamente inviata da
obo
il problema è la società d'oggi, volta solo alla ricerca della ricchezza, il capitalismo e il consumismo sfrenato. è questo il male.
Idem come sopra: per via del consumismo ucciderei mia sorella, ma non la ragazza della porta accanto...? :roll:
Qui si parla di violenze in famiglia!
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vedo dallo sviluppo dei post che nessuno mi ha risposto alla domanda che avevo fatto alla fine del mio post iniziale ?
----------parte finale----------
Quello sopra e un caso ecclatante,la depressione, come poteva essere il rancore il risentimento ecc.. aggiungo io.... il ma se invece non lo fosse?
Esempio: la cattiva fama di uno dei due coniugi, in fase di separazione e materia sufficente per condannare un padre o una madre per la morte dei figli o basta il nostro pregiudizio ?
Meglio, i due fratellini di gravina erano vivi quando sono caduti nel pozzo e sono morti in conseguenza di questo fatto.
Ora dovrebbero liberare il padre?
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Originariamente inviata da
Usher
vedo dallo sviluppo dei post che nessuno mi ha risposto alla domanda che avevo fatto alla fine del mio post iniziale ?
----------parte finale----------
Quello sopra e un caso ecclatante,la depressione, come poteva essere il rancore il risentimento ecc.. aggiungo io.... il ma se invece non lo fosse?
Esempio: la cattiva fama di uno dei due coniugi, in fase di separazione e materia sufficente per condannare un padre o una madre per la morte dei figli o basta il nostro pregiudizio ?
Meglio, i due fratellini di gravina erano vivi quando sono caduti nel pozzo e sono morti in conseguenza di questo fatto.
Ora dovrebbero liberare il padre?
Non ho compreso bene ciò che intendi...
Nel caso specifico, il padre di gravina è stato incarcerato perché s'è ritenuto che - in libertà - avrebbe potuto inquinare eventuali prove.
Non è in carcere perché ritenuto colpevole, finché non si dimostra la sua colpevolezza va considerato innocente.
Da qui in avanti non credo che ci siano potenziali altre prove che potrebbero essere inquinate, faranno l'autopsia, dopodiché io credo che dovrebbero scarcerarlo per poi rinchiuderlo se ci saranno i termini per accusarlo e se dopo il processo da questi uscirà colpevole .
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non ho compreso bene ciò che intendi...
Nel caso specifico, il padre di gravina è stato incarcerato perché s'è ritenuto che - in libertà - avrebbe potuto inquinare eventuali prove.
Non è in carcere perché ritenuto colpevole, finché non si dimostra la sua colpevolezza va considerato innocente.
Da qui in avanti non credo che ci siano potenziali altre prove che potrebbero essere inquinate, faranno l'autopsia, dopodiché io credo che dovrebbero scarcerarlo per poi rinchiuderlo se ci saranno i termini per accusarlo e se dopo il processo da questi uscirà colpevole .
il punto e che io volevo dire che è vero che nella nostra società ci sono problemi come i fratelli di gravina, ma che pero non dobbiamo aspettare il caso clamoroso per indignarci o commuoverci ,mentre la cronaca ci dice che ciò è successo non e un fatto occasionale.
Quello che volevo dire come facciamo a riprendere nella nostra società la giusta percezione dei fatti senza avere pregiudizi o essere vittime della sindrome da Cogne che da quel fatto in poi sembra caratterizzare la TV, i media e i forum ecc....quando analizziamo i fatti a post che ad anta ( ad esempio:noi, gli assistenti sociali, chi e preposto alla tutela della infanzia cosa fanno nel quotidano per evitare che i bambini vengano strumentalizzati dai propri genitori,nel conflitto tra coniugi,ma dobbiamo aspettare sempre un mostro di turno che ci liberi da tali manchevolezze scaricando cosi la nostra coscienza?)
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Idem come sopra: per via del consumismo ucciderei mia sorella, ma non la ragazza della porta accanto...? :roll:
Qui si parla di violenze in famiglia!
Amen
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Scusa Lakeofire, ma la vita e lo stress potrebbero però indurti a esternare la tua violenza al di fuori delle mura domestiche. Perché uccidere tuo figlio o tuo padre e non un estraneo? :roll:
Beh io dico solo che molti casi succedono dopo liti in famiglia... per via di tantissime cause...lavoro, problemi economici, ecc...
Non senti mai "dopo l'ennesima lite..." e ci certi problemi (vedi sopra, cioè economici, di lavoro,ecc...) con chi ne parli se non con moglie/marito/mamma/figlio??? :roll:
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Originariamente inviata da
Lantis
no...è la maleducazione....la mancanza di rispetto....
Si ma la maleducazione fa buttare una carte fuori dal cestino...non un coltello nel cuore... :roll: