come quando mia nonna vede uno con i rasta o vestito metal "non parlare con quello lì, è un drogato!" :lol::lol:
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ma con quale faccia?
non capisco.
io ti farei fare un bel giro nei posti dove sono stata io.
E chi stabilisce cosa e' normale e cosa no??
uddio, i "metallari"... :lol:
Sembra come quando da piccolina giravo con mia sorella, molto più grande e più "metallara" di me, e la guardavano come se mi stesse portando al mattatoio, toh, quella satanista :lol:
Per me il problema del farli salire o meno non si pone, l'usufruire dei servizi pubblici non dipende dal potere discrezionale di nessuno, in caso si verifichi una situazione di effettivo pericolo se ne può parlare.
Poi, non condivido quello stile di vita, perchè mettersi al guinzaglio -anche per gioco- significa simulare una sorta di sottomissione, e personalmente lo trovo un pò da sciroccata, ma al mio paese sciroccata non significa pericolosa.
Se trovo una tipa del genere mi faccio una risata, perchè non condivido, ma non mi allontano.
Il ragazzo di mia sorella, ai tempi, era grande e grosso, capelli fino al culo, barbuto e munito di borchie. I miei amici mi dicevano "uh, ma che fa, ma è satanista, ma è pericoloso, ma ti picchia?". vaglielo a spiegare che mi veniva a prendere all'asilo, mi comprava l'ovetto kinder e andava pazzo per linus e snoopy.
Preferisco la tipa al guinsaglio, sull'autobus, piuttosto che il normale ragioner mario rossi che zitto zitto mi alliscia il culo o si masturba davanti a me. E capita, credetemi.
Considerare "anormali" persone diverse è un comprensibile gesto di autodifesa, che però rende vulnerabili nei confronti della normalità. Non è tolleranza spicciola, per me è semplice realismo.
Non lo condivido del tutto quest'intervento, ma mi è di sicuro dispiaciuto meno di tanti altri, grimmy, perchè per lo meno ne comprendi le ragioni dell'atteggiamento adottato da Rum, me e altri che hanno scritto in questo topic, e non ti limiti a giudicare pazzo xenofobo razzista e altra roba del genere.....
Apprezzabile :)
Per il resto.....vedi, io sostengo che il modo di vestirsi, di camminare, di PRESENTARSI in linea generale, sia un'espressione di ciò che si sente dentro e delle proprie opinioni, idee, pensieri, tutto quanto. È per questo che tendo ad evitare chi si presenta in maniera troppo appariscente, "disordinata", o altre cose del genere, tipo appunto punk, metallari, rapper e altri, perchè penso che se si presentano in quei modi devono avere pensieri per lo meno molto diversi dai miei, e considerando che mi ritengo una brava persona non è una gran cosa :D
Che cazzata..
Con i mocassini verde pisello come minimo non ti faccio salire sugli autobus >.< '
Comunque dark, ho capito cosa dici, il fatto è che diverso non significa necessariamente divergente, necessariamente pericoloso..
Ti ho fatto l'esempio di mia sorella, posso farti l'esempio di un amico che girava con mezza barba, e quella metà se l'era tinta di verde, oppure posso dirti che all'università da me son tutti irrimediabilmente in tiro, luis vuitton-gucci-prada a manetta, io spesso e volentieri mi vesto appositamente a ***** per notare reazioni di profondo stupore, ed è divertente... ma questo non significa che sto premeditando la morte violenta dei loro criceti, semplicemente mi piace vestirmi in quel modo..
La ragazza era al guinzaglio completamente consenziente.
Non vedo il motivo perchè non li hanno fatto salire sul bus -.-'
In linea di massima concordo su questo, grimmy. Ti sembrerà assurdo da credere ma condivido, è che diciamo che:
1) Di mio parto diffidente in genere
2) Maggiore è il grado di differenza e il TIPO di differenza, e maggiore è la diffidenza, è tutto proporzionale :D
So che sei una brava persona e ti chiedo scusa se ti ho offeso chiamandoti xenofobo XD. Non la uso più quella parola, se vuoi. Ma d'altra parte con questo intervento dimostri ancora una volta di avere una visione del mondo alquanto stereotipata. Tutti l'abbiamo in un certo senso. Ma per te il "diverso da te" significa pericolo..o sbaglio? Ecco è proprio in questi casi che si usa quella parola che ti ho promesso di non direXD.
Come ho specificato poco dopo, non è "il diverso" in quanto diverso.....per esempio, scartiamo le differenze di tipo fisico che non mi creano ALCUN TIPO di problema.
Per quanto riguarda le differenze culturali o ideologiche....non è che ne ho automaticamente paura o schifo, assolutamente, altrimenti non si potrebbe vivere, semplicemente ci sono certi (non tantissimi) tipi di differenza che mi creano disagio....ma anche in quel caso non è che vado ad imbracciare i fucili, semplicemente li evito e lascio tranquillamente che loro evitino me. Tutto qui :)
Sì beh anche proibire di vestirsi in un certo modo e vietare ad una persona di fingere di essere una schiava è abbattere uno dei pilastri della nostra amata democrazia. Comunque ripeto se si facesse una legge contro il guinzaglio umano io non avrei niente da ridireXD. Ma qui non stiamo parlando del guinzaglio in sè, ma se si deve proibire cose che per alcune persone possono risultare scioccanti. E' qui, entro i confini del relativismo, che sta il problema. Certo ci sono cose scioccanti che sono da proibire: andare in giro nudi per la strada credo che sia sul limite, in questo caso il relativismo non funziona in quanto o sei nudo o sei vestito, appunto per questo c'è una legge che vieta di essere svestito in ambiente pubblico.
Ma poi è inutile prendersela con il relativismo, è su questo che si basa la democrazia
Ma guarda che a dirla tutta a me non sta simpatica la gran parte della gente che incontro per strada, è vero, :( Ma so anche che questo problema riguarda soltanto me e farsi giustizia da sè non è raggiungere la tranquillità, che nel contesto cittadino dove vivo probabilmente si raggiunge alienandosi il più possibile dal mondo multiforme che ci circonda, poichè questo è una fabbrica di sensazione, di stati d'animo e che ne so cos'altro ancora ma di certo è tutto il contrario della normalità. Questa forse si raggiunge quando si comincia ad apprezzare la frenesia e la diversità.