Fonte: TgCom
Un migliaio di rospi di uno stagno di Amburgo, nel Nord della Germania, si sono improvvisamente gonfiati come palloni e sono esplosi. Per i ricercatori dell'Istituto di Igiene cittadino è un mistero in quanto non è stato rilevato alcuni batterio o virus all'origine del fenomeno. Ma un laboratorio di Berlino ipotizza il contagio di un fungo proveniente dal Sudamerica. Allertata la popolazione a stare lontano dall'acqua.
Per i ricercatori che indagano sul caso la scena, degna di una delle migliori trame da film di fantascienza, si è svolta nel corso delle ultime settimane, durante le quali le dimensioni dei mille rospi sono andate ingrandendosi. Poi, di colpo, è avvenuta l'esplosione dei corpi. A quel punto sono stati prelevati campioni di acqua e di resti degli animali, che non hanno rilevato traccia di elementi contaminanti in grado di scatenare una esplosione simile nello stomaco dei rospi.
Secondo il responsabile di un locale gruppo ecologista "gli animali hanno sofferto diversi minuti prima di morire". La qualità dell'acqua dello stagno incriminato non è comunque inferiore ad altri stagni di Amburgo e i rospi non sembravano soffrire di particolari malattie.
E allora, mentre resta l'interrogativo sulla causa della tragica fine dei mille inquilini dello stagno, un laboratorio di Berlino ha parlato del possibile contagio di un fungo proveniente dal Sud America. Le autorità sanitarie locali proseguono tuttavia i test per risolvere il mistero, mentre la popolazione locale è stata allertata a non avvicinarsi agli acquitrini