Re: Suicidio : sempre di più fra i giovani
Non mi va di essere preso per quello che "generalizza". -.-
Io parlo del 90 per cento dei casi.
E' naturale che per ogni gruppo ci sia il caso opposto. O diverso.
Il suicidio è una conseguenza quasi diretta di uno stato depressivo.
Solitamente, e parliamo di statistiche, coloro che hanno una vita segnata da forti dolori non si ammazzano. Continuano a vivere, chi a lottare, chi a drogarsi, chi a prostituirsi etc. etc.
Nello stato depressivo, invece, ci si entra per quella che non definiremmo una cazzata. Che sia un'offesa. Un amore non corrisposto, un insuccesso sul lavoro, una maldicenza, calo della fiducia in sè stessi. E sì fa di questi piccoli problemi il centro essenziale della sofferenza. Ingigantendoli, facendoli infettare di ogni altro evento che ci capierà da lì in poi.
Bene, Egoista (e bada bene che ho perso anch'io una persona cara così eh) è il suicida. Eroe è la persona che continua a vivere, magari sotto i tombini, in mezzo agli insetti, con mille problemi e dolori, Perchè ama il fatto stesso di poter respirare. O perchè ci crede anche con i denti.
Abbiamo dato talmente tanta importanza allo "scopo" della vita, dimenticandoci che essa stessa ne ha uno intrinseco in sè.