Suicidio : sempre di più fra i giovani
Oggi,
proprio mentre noi scrivevamo un lavoro in classe,
un ragazzo delle della nostra scuola si è chiuso in bagno e si è suicidato, o ha tentato il suicidio, non lo sappiamo ancora, ci daranno più notizie questo pomeriggio.
Sappiamo comunque che come minimo un tentato suicidio ci sia stato, e probabilmente che sia successo con una pistola (si è chiuso in bagno e si è sparato)...abbiamo visto tutti che hanno scardinato la porta del bagno, e chi subito dopo si trovava nei dintorni ha pure visto dentro un mare di sangue.
Non ci hanno nemmeno permesso diguardare fuori dalle finestre quando portavano fuori la barella. Non sappiamo se sia vivo oppure no. L'autolettiga è partita senza sirene. è pure arrivata la polizia criminale....
e ora so pure di chi si tratta...lo conoscevo di vista.
Ma il peggio, è che haveva solo 14 anni.
Ora io mi chiedo come ad un ragazzo di 14 anni posdsa venire in mente il suicidio.
Certe cose non dovrebbero succedere. E negli ultimi anni succedono troppo spesso. Si sentono sempre più notizie di giovani che si tolgono la vita. A cosa la colpa? La società che li emargina? Problemi famigliari?...
Re: Suicidio : sempre di più fra i giovani
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Originariamente inviata da ThePaintedShadow
Oggi,
proprio mentre noi scrivevamo un lavoro in classe,
un ragazzo delle della nostra scuola si è chiuso in bagno e si è suicidato, o ha tentato il suicidio, non lo sappiamo ancora, ci daranno più notizie questo pomeriggio.
Sappiamo comunque che come minimo un tentato suicidio ci sia stato, e probabilmente che sia successo con una pistola (si è chiuso in bagno e si è sparato)...abbiamo visto tutti che hanno scardinato la porta del bagno, e chi subito dopo si trovava nei dintorni ha pure visto dentro un mare di sangue.
Non ci hanno nemmeno permesso diguardare fuori dalle finestre quando portavano fuori la barella. Non sappiamo se sia vivo oppure no. L'autolettiga è partita senza sirene. è pure arrivata la polizia criminale....
e ora so pure di chi si tratta...lo conoscevo di vista.
Ma il peggio, è che haveva solo 14 anni.
Ora io mi chiedo come ad un ragazzo di 14 anni posdsa venire in mente il suicidio.
Certe cose non dovrebbero succedere. E negli ultimi anni succedono troppo spesso. Si sentono sempre più notizie di giovani che si tolgono la vita. A cosa la colpa? La società che li emargina? Problemi famigliari?...
Senza ovviamente entrare nel merito della vicenda (non ho elementi per farlo) prendo atto di quanto ha scritto su da Shadow per fare cosi'.. un paio di considerazioni. Intanto sono addolorato per quanto successo, e' sempre difficile tornare alla normalita'. E per fortuna, altrimenti non saremmo umani.
Ho letto qua e la di "egoismo", soprattutto c'e' Il Lupo che sostiene questa cosa. Mi permetto di dissentire, forse perche' si perde il pelo, ma non l'abitudine a fare di tutta l'erba un fascio. :)
Il suicidio non puo' sempre finire sotto la grande famiglia degli atti d'egoismo: ci sono situazioni insostenibili, difficili e comunque dolorose, che certo non giustificano un atto cosi' distruttivo nei propri confronti, ma nemmeno permettono di classificare il suicidio come egoismo.
Il suicidio e' una questione profonda e sinceramente non l'ho mai trattata adeguatamente in nessuno studio, posso parlare solo per quelle esperienze personali che mi hanno catapultato in questo mondo, come la nostra Shadow.
Un mio amico si e' suicidato con un colpo di fucile, un altro invece c'ha provato 4 volte senza riuscirci. Lo spunto piu' importante ai fini di capire le cause che spingono una persona a farla finita me l'ha dato, inaspettatamente, il mio istruttore di JKD, che conosceva il mio amico che l'aveva tentato 4 volte. Mi disse: "se ti vuoi ammazzare, ti spari un colpo o ti tagli le vene".
E' importante analizzare ogni caso attentamente. Questo mio amico tento' appunto 4 volte: 2 volte con i farmaci, una volta col gas di scarico di un'auto e l'altra impiccandosi, mi sembra proprio in quest'ordine. Per i farmaci lo trovarono entrambe le volte i suoi genitori in tempo e lo portarono all'ospedale per la lavanda gastrica. Il gas non fece effetto ed il cappio invece non gli ruppe l'osso del collo e gli lascio' il tempo di riflettere, soffocando, e di ripensarci. Quindi di liberarsi. Cosa ci fa capire tutto questo? Che lui, evidentemente, non voleva uccidersi, ma semplicemente far capire a chi ha intorno che ha un problema. La gente spesso chiede aiuto e noi non ce ne accorgiamo. Altre volte invece non lo chiede e spera che gli altri se ne accorgano lo stesso.. altre volte invece, e' solo un egoistico bisogno di attenzione. E' il caso di questo mio amico, forse, l'egoismo. E quante volte capita invece che, prendendo i farmaci uno riesca ad uccidersi, anche se non lo voleva, proprio perche' nessuno viene a salvarlo in tempo?
Un altro invece si sparo' un colpo di fucile. Spararsi, come tagliarsi le vene, e' una morte sicura. E' il metodo usato da chi vuole farla finita senza ripensamenti, per chi ha gia' deciso ed e' arrivato al limite. C'e' una profonda differenza tra le due vicende..
Parliamoci chiaro, non sono amante del suicidio, non approvo chi ci fa un pensiero ne chi ci prova.. ho la fortuna pero' di parlare senza essere nei panni di chi invece non la pensa come me. Certo, ci sono motivi sciocchi e ragazzi sciocchi che lo fanno (vedi in Giappone per esempio, molti si ammazzano per i voti a scuola, semplicemente perche' non sono i migliori della classe). Ma altri problemi non possiamo comprenderli.. l'egoismo c'e' da parte loro, ma anche da parte nostra. Non possiamo sempre pensare che se e' facile per noi, e' facile anche per loro.