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Originariamente inviata da steil
I sindacati sono diventati masse di idioti che considerano queste istituzioni come il trampolino di lancio verso il parlamento, inutile negarlo. Conseguenze? Beh, sono diventati ottusi, basta vedere l'argomento pensioni, neanche due conti sanno fare. Vogliamo continuare ad ignorare che la gente campa troppo per andare in pensione a soli 50 anni? No perchè quest'errore è già stato fatto e chi dovrà pagare sono i nostri genitori e soprattutto noi stessi. le casse dell'inps hanno bisogno di contributi, non di vecchi che succhiano soldi per mezzo secolo, e siccome questi non si possono eliminare la soluzione mi sembra palese.
Sull'argomento "pensioni" stai toppando.
La pensione altro non è che una rendita, solo che a gestirla è l'INPS anziché un istituto assicurativo privato.
Quando si stipula il contratto di una rendita non si fa una cosa campata per aria, si utilizzano delle tabelle sulla probabilità di sopravvivenza del contraente, poi si stabilisce che rata dovrà pagare nel corso di un certo numero di anni per avere, alla fine di tale periodo, una certa somma; che poi si tramuterà in una rendita in funzione delle probabilità di sopravvivenza dell'assicurato si, ma stando alle tabelle di sopravvivenza utilizzate al momento della stipula del contratto; cioé nel caso delle pensioni quello di 30 anni prima...
Ora, i soldi dei contributi pensionistici che il singolo lavoratore ha versato mese per mese nel corso della sua carriera lavorativa, sarebbero dovuti essere conservati dall'INPS per la sua pensione, cosa che in realtà non è accaduta, essendo questi stati investiti (!) per altri scopi.
L'argomento pensioni è un esempio che dimostra quanto sia controproducente liquidare con un "mi sono rotto i @@" per tutta una serie di disagi che investono il singolo cittadino italiano. Facendo così il gioco di chi ci ha malgovernato per lustri... ma si, abbassiamo le pensioni disattendendo il contratto a suo tempo stipulato, che Steil si è rotto i @@!!!
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Sull'argomento "pensioni" stai toppando.
La pensione altro non è che una rendita, solo che a gestirla è l'INPS anziché un istituto assicurativo privato.
Quando si stipula il contratto di una rendita non si fa una cosa campata per aria, si utilizzano delle tabelle sulla probabilità di sopravvivenza del contraente, poi si stabilisce che rata dovrà pagare nel corso di un certo numero di anni per avere, alla fine di tale periodo, una certa somma; che poi si tramuterà in una rendita in funzione delle probabilità di sopravvivenza dell'assicurato si, ma stando alle tabelle di sopravvivenza utilizzate al momento della stipula del contratto; cioé nel caso delle pensioni quello di 30 anni prima...
Ora, i soldi dei contributi pensionistici che il singolo lavoratore ha versato mese per mese nel corso della sua carriera lavorativa, sarebbero dovuti essere conservati dall'INPS per la sua pensione, cosa che in realtà non è accaduta, essendo questi stati investiti (!) per altri scopi.
L'argomento pensioni è un esempio che dimostra quanto sia controproducente liquidare con un "mi sono rotto i @@" per tutta una serie di disagi che investono il singolo cittadino italiano. Facendo così il gioco di chi ci ha malgovernato per lustri... ma si, abbassiamo le pensioni disattendendo il contratto a suo tempo stipulato, che Steil si è rotto i @@!!!
Appunto perchè questo contratto è stato stipulato 30 anni prima che le cose vanno cambiate in corsa se nn si vuole mandare il paese a puttane, in trent'anni la qualità di vita è cambiata, la gente vive 10-15 anni in più. Ed è per questo che le casse dell'inps si svuotano, questa si chiama matematica. E non si devono abbassare le pensioni, bisogna far lavorare quei cinque anni in più tutti quanti. E lo sto dicendo contro il mio stesso interesse visto e considerato che fra due anni inizio a lavorare anche io. Anche a me farebbe comodo andare in pensione a 40 anni come alcuni 30-40 anni fa, o a 50. E se steil (lettera minuscola all'inizio, grazie) si rompe i @@ non vuol dire che liquidi la faccenda, steil si rompe i @@ per i governi di merda da te citati, per una classe politica che fa ridere (o piangere)
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Originariamente inviata da steil
Appunto perchè questo contratto è stato stipulato 30 anni prima che le cose vanno cambiate in corsa se nn si vuole mandare il paese a pu***ne, in trent'anni la qualità di vita è cambiata, la gente vive 10-15 anni in più. Ed è per questo che le casse dell'inps si svuotano, questa si chiama matematica. E non si devono abbassare le pensioni, bisogna far lavorare quei cinque anni in più tutti quanti. E lo sto dicendo contro il mio stesso interesse visto e considerato che fra due anni inizio a lavorare anche io. Anche a me farebbe comodo andare in pensione a 40 anni come alcuni 30-40 anni fa, o a 50. E se steil (lettera minuscola all'inizio, grazie) si rompe i @@ non vuol dire che liquidi la faccenda, steil si rompe i @@ per i governi di me**a da te citati, per una classe politica che fa ridere (o piangere)
Quello che volevo sottolineare è che il tuo intervento, per quanto condivisibile rispecchiando esso lo stato di malcontento di molti, rischia di produrre un effetto opposto a quello desiderato.
Forse sarebbe bene evitare di fare di tutti i problemi che assillano la comunità un calderone e incolpare per questo l'intera classe politica (incolpare tutti produce l'effetto di discolpare tutti, non essendo chiare le responsabilità di ognuno) e invece analizzarli uno per uno separatamente, partecipandoci con attenzione e analizzando eventuali azioni o proposte delle parti politiche e sociali coinvolte.
L'argomento pensioni è ampio e articolato e non si può liquidare con una ricetta messa lì forse un po' superficialmente, tre anni in più, ics percento in meno, etc. etc.
C'è gente che son 20 anni che lavora e contribuisce a qualcosa di suo che rischia di perdere...
Lo stesso può dirsi delle altre cose di cui ti sei lagnato... insomma mi sembra un discorso un po' populista di quelli che fanno proprio certi politici per acquisire consensi che hanno poi ben poche prospettive di venir ripagati...
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Quello che volevo sottolineare è che il tuo intervento, per quanto condivisibile rispecchiando esso lo stato di malcontento di molti, rischia di produrre un effetto opposto a quello desiderato.
Forse sarebbe bene evitare di fare di tutti i problemi che assillano la comunità un calderone e incolpare per questo l'intera classe politica (incolpare tutti produce l'effetto di discolpare tutti, non essendo chiare le responsabilità di ognuno) e invece analizzarli uno per uno separatamente, partecipandoci con attenzione e analizzando eventuali azioni o proposte delle parti politiche e sociali coinvolte.
L'argomento pensioni è ampio e articolato e non si può liquidare con una ricetta messa lì forse un po' superficialmente, tre anni in più, ics percento in meno, etc. etc.
C'è gente che son 20 anni che lavora e contribuisce a qualcosa di suo che rischia di perdere...
Lo stesso può dirsi delle altre cose di cui ti sei lagnato... insomma mi sembra un discorso un po' populista di quelli che fanno proprio certi politici per acquisire consensi che hanno poi ben poche prospettive di venir ripagati...
Hai proprio ragione.. i discorsi populisti sono tutto fumo e niente arrosto..complimenti :ok:
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Originariamente inviata da gheogoal
Hai proprio ragione.. i discorsi populisti sono tutto fumo e niente arrosto..complimenti :ok:
detto da "el pueblo unido..." è paradossale
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Originariamente inviata da John Galliano
detto da "el pueblo unido..." è paradossale
paradossale è il fatto che per te il bullismo non è un problema perchè te li sai intortare, quindi, se non è problema per te, non è problema per tutti.
http://forum.fuoriditesta.it/bullismo-vt44585.html
Inoltre voglio chiarirti che ho apprezzato ciò che ha scritto balbo perchè è ha affermato un concetto argomentandolo, esattamente quello che non fai tu
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Quello che volevo sottolineare è che il tuo intervento, per quanto condivisibile rispecchiando esso lo stato di malcontento di molti, rischia di produrre un effetto opposto a quello desiderato.
Forse sarebbe bene evitare di fare di tutti i problemi che assillano la comunità un calderone e incolpare per questo l'intera classe politica (incolpare tutti produce l'effetto di discolpare tutti, non essendo chiare le responsabilità di ognuno) e invece analizzarli uno per uno separatamente, partecipandoci con attenzione e analizzando eventuali azioni o proposte delle parti politiche e sociali coinvolte.
L'argomento pensioni è ampio e articolato e non si può liquidare con una ricetta messa lì forse un po' superficialmente, tre anni in più, ics percento in meno, etc. etc.
C'è gente che son 20 anni che lavora e contribuisce a qualcosa di suo che rischia di perdere...
Lo stesso può dirsi delle altre cose di cui ti sei lagnato... insomma mi sembra un discorso un po' populista di quelli che fanno proprio certi politici per acquisire consensi che hanno poi ben poche prospettive di venir ripagati...
Effetto opposto a quello desiderato? Non ho voluto creare proprio nessun effetto se non rendere palesi (anche se dovrebbero esserlo già a sufficienza) alcuni problemi del paese. Non devo incolpare tutta la classe politica? Perchè? Chi li ha creati questi problemi?
Inoltre ovvio che i problemi sono ampi e articolati e andrebbero analizzati con attenzione evitanto discorsi populisti, però vedi, presumo che questo spetti alla classe politica sopra citata, non è il mio mestiere, ciò che devo fare io è osservare i risultati delle politiche pubbliche, criticarli o apprezzarli, e dare la mia fiducia a uno schieramente piuttosto che un altro sulla base di questi risultati. Punto. E' questo che dovrebbe fare ogni cittadino, non ho certo la presunzione di risolvere i problemi di una nazione, posso solo fare ipotesi sulle mie limitate conoscenze politiche basandomi su quella logica che ritengo di possedere.
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Originariamente inviata da steil
Effetto opposto a quello desiderato? Non ho voluto creare proprio nessun effetto se non rendere palesi (anche se dovrebbero esserlo già a sufficienza) alcuni problemi del paese. Non devo incolpare tutta la classe politica? Perchè? Chi li ha creati questi problemi?
Inoltre ovvio che i problemi sono ampi e articolati e andrebbero analizzati con attenzione evitanto discorsi populisti, però vedi, presumo che questo spetti alla classe politica sopra citata, non è il mio mestiere, ciò che devo fare io è osservare i risultati delle politiche pubbliche, criticarli o apprezzarli, e dare la mia fiducia a uno schieramente piuttosto che un altro sulla base di questi risultati. Punto. E' questo che dovrebbe fare ogni cittadino, non ho certo la presunzione di risolvere i problemi di una nazione, posso solo fare ipotesi sulle mie limitate conoscenze politiche basandomi su quella logica che ritengo di possedere.
Tu stai considerando la vita politica di una nazione come se fosse il campionato di calcio. Qui non si tratta del Milan, che puoi tifarlo, sederti allo stadio a vedere che cosa combinano e poi applaudirli se vincono la champions oppure fischiarli se perdono clamorosamente.
La politica di una nazione la fanno i cittadini stessi che ne fanno parte. Coloro che ci governano sono solo dei nostri rappresentanti.
hai mai sentito parlare di "partecipazione"?
Vedi, se tu decidi di ristrutturare l'appartamento dove vivi e per questo incarichi una ditta di costruzioni, gli lasci le chiavi di casa e scompari per l'intero periodo che dureranno i lavori; al tuo ritorno troverai l'appartamento ristrutturato si, ma ci puoi scommettere che avranno fatto una serie infinita di cazzate: muri non levigati per correr via, prese di corrente che mancano, pavimenti montati male, e via di questo passo... Se invece durante i lavori tu resti lì presente e te li segui passo passo, di sicuro hai molte più probabilità che il lavoro venga ben fatto. Ecco, riporta questa cosa in politica e hai un esempio di "partecipazione".
Spesso un disegno di legge nasce da proposte di movimenti di cittadini che trovano poi un parlamentare che li sponsorizza...
Prendi le pensioni: se tutti i lavoratori stessero con le braccia conserte ad aspettare che i cinque parlamentari costituenti la commissione preposta decidano una riforma, sai che schifezza che ne verrebbe fuori? Invece i lavoratori ne discutono, se serve si inkazzano, scioperano, fanno proposte alternative e in questo modo cercano di rendere la riforma migliore.
Prendi i DICO: hai visto che partecipazione da parte dei movimenti a sostegno della famiglia convenzionale? Hanno così fatto in modo che i DICO stessi non decollassero, o lo facessero in modo diverso da quel che si prospettava...
Non puoi farti portare al guinzaglio e poi sputare su tutta la classe politica perché ti amministra male... anche il diritto di critica bisogna meritarselo. Partecipando, appunto.
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certamente, hai ragione, ma la distanza che separa le nostre opinioni su questo punto è molto più sottile di quanto credi, semplicemente la partecipazione politica viene creata molto più spesso dall'osservazione dei risultati o cmq dalle proposte di legge dei parlamentari stessi. Abbiamo visto recentemente praticamente ogni classe sociale (avvocati, pompieri, polizia ecc ecc) manifestare contro le geniali intuizioni di questo governo per esempio. E' molto più raro vedere disegni di legge proposti e firmati da 50.000 elettori come la costituzione prevede.
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Originariamente inviata da steil
certamente, hai ragione, ma la distanza che separa le nostre opinioni su questo punto è molto più sottile di quanto credi, semplicemente la partecipazione politica viene creata molto più spesso dall'osservazione dei risultati o cmq dalle proposte di legge dei parlamentari stessi. Abbiamo visto recentemente praticamente ogni classe sociale (avvocati, pompieri, polizia ecc ecc) manifestare contro le geniali intuizioni di questo governo per esempio. E' molto più raro vedere disegni di legge proposti e firmati da 50.000 elettori come la costituzione prevede.
Però in un passato più o meno lontano (o vicino... :roll: ) ci si è riusciti... negli anni '70 le leggi sul divorzio e sull'aborto sono nate da una partecipazione globale della popolazione.
Io resto del parere che più ci si allontana da una partecipazione attiva della vita politica del paese e più il malgoverno incalzerà...