Secondo l'Istat solo 18 studenti su 1000 riescono a laurearsi in tempo
Meno del 2% degli studenti riesce a compiere il percorso liceo/ università nei tempi previsti. L'Istat arriva a questa conclusione incrociando i propri dato con quelli delle scuole e delle università italiane. Migliaia di studenti si fanno bocciare al liceo, altri si incagliano all'università. Nel 2001 poco più di 7 diplomati su 10 hanno concluso gli studi nei tempi giusti. Più di un quarto è arrivato al diploma di maturità avendo abbondantemente compiuto i 19 anni, e dopo le cose non sono andate meglio : soltanto il 62% ha continuato gli studi, e di questi appena 18 su mille si sono laureati nei tempi giusti, ossia nei tre anni previsti dalla maggior parte degli attuali corsi universitari, portando la percentuale dei fuoricorso all'84 per cento. Un quadro allarmante se si considera che uno studente liceale costa a una famiglia 1.173 euro al mese e un universitario 2.311 euro. Con queste premesse l'ingresso nel mondo del lavoro avviene con anni di ritardo e nel caso di chi non prosegue gli studi, a passo stentato. La maggior parte inizia con i contratti atipici, che secondo il Censis sono maggiormente diffusi nella pubblica amministrazione: il 10% contro l'8% dell'industria. Soltanto la scuola ne assorbe il 20% . Non a caso i lavoratori precari sono più diffusi nelle professioni tecniche e intellettuali che non in quelle meno qualificate. [/i]
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