Charlie Hebdo terremoto, la vignetta dello scandalo - Corriere.it
Che ne pensate?
Su Facebook ho la home invasa da giornali che ne parlano.
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Charlie Hebdo terremoto, la vignetta dello scandalo - Corriere.it
Che ne pensate?
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Scherzare su delle vite umane, tra cui anche dei bambini, lo trovo a dir poco vergognoso.
Non capisco il francese. Ci sta scritto Non ricostruirete le vostre case c'é la mafia?
La vignetta che ha fatto scandalo è questa:
http://www.scattidigusto.it/wp-conte...rlie-Hebdo.jpg
Sisma all'italiana.
Penne al pomodoro, penne gratinate, lasagne.
Ok questa volta appoggio l'indignazione.
Io avevo visto la seconda. E in questa anche se l'ironia é bastarda, ci hanno preso. SEMPRE SE HO CAPITO IL SENSO DELLA FRASE
Quando eravate tutti Charlie, non sapevate che la loro satira era questa?
Non giustifica nessuno quello che è successo ai vignettisti, sarebbe assurdo e rivoltante e stupidi quelli che ora cambiano idea. Ma è il loro modo becero di divertire. Io lo trovo semplicemente rivoltante. Non comprendo la necessità di una satira ad ogni costo, quando non informa, non diverte, non scuote coscienze: è soltanto di cattivo gusto.
ho sempre pensato anche io al di là di quello che gli fecero nel attentato di Parigi,che cmq sono un mandria di coglioni e bene oggi ne ho avuto di nuovo conferma.
e non perchè c'è di mezzo l'Italia o perchè le case le costruisce la Mafia ecc proprio perchè è solamente cattivo gusto.
Intanto quando a subire una tragedia fu la loro redazione, mica reagirono con la loro ironia tagliente...no, disegnarono un "Tout est pardonnè".
E allora scusatemi ma vaffanculo...
Mi fa impazzire come la gente sia stata "fan" di CH senza manco sapere cosa pubblicassero, solo perché aveva subito un attacco. Probabilmente nessuno andò mai a leggere nemmeno una vignetta, ma erano comunque tutti Charlie.
Ora che ne pubblicano una sugli italiani, tutti a criticare.
Mi fa venire in mente l'esempio di quanto si ride alle battute per gli ebrei o i negri, ma poi ci si indigna per quelle sulla mafia.
La vignetta può piacere o meno, senza dubbio, come anche una poesia considerata fantastica a me può far cagare. Questo rende il poeta meno poeta? Questo rende la satira meno satira?
Questo è il loro stile, che piaccia o meno, e fecero le vignette ANCHE sulle loro stragi. Il fatto che voi non le conosciate non significa che non ci sono.
Su alcuni gruppi FB ne sono girate diverse, e avevano bene o male lo stesso taglio ironico.
In particolare, riguardo alle critiche principali, non sono d'accordo. La satira non deve interessarsi di questi temi? Perché? La satira è sempre stata scomoda, non è una novità. Quando insultava gli integralisti islamici andava bene? Quando han fatto la vignetta sul bambino trovato morto sulla riva andava bene? Eppure sfotteva una tragedia.
Com'è che in quei casi era evidente che non venissero prese in giro le vittime, ma qualcosa di più grande, mentre in questo caso vi indignate per le vittime?
Pensate che il fumettista in questione si sia alzato la mattina pensando a insultare le vittime? Mi sembra evidente che la critica sia, PIACCIA O MENO LO STILE, rivolta all'Italia e ai suoi problemi.
Avete in mente la faccenda dei soldi per mettere in sicurezza le case dai terremoti che sono stati mangiati dalla politica e dalla mafia? Ecco, questa mi sembra una lettura migliore rispetto a quella dell'insulto alle vittime.
Questa vignetta tenta, dal mio punto di vista, di farci capire che mentre guardiamo al terrorismo non vediamo i problemi che abbiamo in casa. Infatti qual è stata la didascalia di questa vignetta? "Non si sa se il terremoto abbia urlato Allah U Akbar prima di colpire", o una cosa simile.
A me è sembrato questo, un attacco alla mafia, agli sprechi, alle costruzioni che, al posto di essere di cemento son fatte di pastafrolla per via degli appalti al ribasso e degli scarsi controlli, etc etc.
Sicuramente si potrebbe dire che siamo già a conoscenza di tutti questi problemi, ed è vero. Però è altrettanto vero che, se ne siamo a conoscenza, allora ne siamo anche assuefatti al punto da non indignarci più. Ci indigniamo per un sacco di roba inutile, di facciata, che vale meno di un cazzo, e di questi problemi ce ne freghiamo.
La seconda vignetta pubblicata è stata fatta perché ormai sul loro FB c'era una shitstorm gigantesca, e hanno voluto spiegare cosa significava la prima. Non è una correzione di linea, è proprio una spiegazione per tutti quelli che ci vedevano un insulto alle vittime, che è abbastanza ridicolo.
La seconda vignetta ha senso e ci hanno preso. Basta pensare all'Irpinia o all'Aquila. La prima sinceramente non ho capito qual'è il significato e che messaggio vuole trasmettere, e la trovo di cattivo gusto
Premetto che la vignetta non mi indigna, ma semplicemente trovo sia fuori bersaglio. E trovo che la seconda, quella di cosiddetto chiarimento che dovrebbe in qualche modo esplicitare il contenuto che nella prima era solo implicito, non faccia che peggiorare la situazione Se l'obiettivo era il più classico degli stereotipi italiani forse forse qualche cosa di meglio potevano farla, considerata l'epoca in cui sono stati costruiti il 90% degli edifici crollati e considerata la minima parte di edifici pubblici coinvolta a dispetto del numero elevato di case private.
Sono opinioni difficili da difendere, perché se sotto alle macerie ci fosse finita mia sorella, mia madre, mia nipote di quattro anni, col cazzo che avrei detto "Vabè, è satira", mi sarebbero girate le palle com'è ovvio che sia. Essendo obiettiva perché esterna, mi rendo conto che dobbiamo rompere poco le palle, alla fine la satira serve ad affrontare temi sociali, o meglio, a tirarli fuori in maniera violenta. Loro volevano dire "Pensate meno al cibo e alle cazzate, e costruite meglio le case che la gente muore". Il riferimento alla mafia idem, voleva dire "Rifatevela poco con noi, che le case cadono non per colpa nostra". Alla fine non è il terremoto che uccide, ma le facce a culo (scusate, stamattina sono acida) che costruisce le case con la sabbia da spiaggia. E il loro humor (se si può definire così) era così anche prima.
dai su... non facciamo la figura di quelli che quando fanno satira su di noi scleriamo e invece quando la fanno sugli altri si ride e ci si incazza con chi "non capisce l'ironia"
Sono di cattivo gusto, di pessimo gusto, specialmente l'immagine della "lasagna" la trovo rivoltante. Per il resto, però, concordo con Loller e Lorelai.
Si ma guardate che un conto è indignarsi per il cattivo gusto...
e un conto è fare o approvare un attentato terroristico alla loro sede...:lol:
Un conto è fare satira su una tragedia, disegnando sangue e morti sotto alle macerie.....e un conto è farla su Maometto
Se fanno satira sui cristiani o sul Papa, non credo che gli italiani si incazzano
Tra l'altro non credo neanche che il Je suis Charlie volesse dire "oh ma che fighi questi di Charlie Hebdo, visto come gliela cantano a Maometto?"....poi io non ero Charlie prima e neanche adesso :lol:
L'analfabetismo funzionale ha fatto sì che questa vignetta venisse interpretata come uno "scherzare sui morti", quando in realtà fa l'esatto contrario.
Molte volte mi chiedo cosa si aspetta la gente dalla satira.
La penso esattamente come Loller. E sarò senza cuore ma non trovo la vignetta di cattivo gusto. Fa satira non sui morti, bensì sulle infrastrutture inadeguate, sull indignazione tutta italiana per le tragedie salvo poi dimenticarsene e continuare a costruire case di merda.
Intendi dire i redattori o i francesi in generale? Spero non pensi che siano coglioni i francesi in generale... Francamente non è riuscita ad indignarmi la vignetta, anche se sono dell'idea che lo stereotipo dell'italiano mafioso sia inappropriato, per varie ragioni, ma non mi sorprendo, all'estero ciò che pensano degli italiani tutti è proprio che siamo tutti mafiosi farabutti...
sono d'accordo con diverse opinioni.
la prima vignetta è sicuramente di cattivo gusto, ma questo non significa che chi ha sostenuto "je suis charlie" sia un coglione.
una vignetta di cattivo gusto non è una marea di morti per un attacco terroristico.
detto questo, si poteva fare più soft, ma il senso non fa una piega...
Il coglione è chi sostiene "je suis charlie" salvo poi acclamare "peccato che l'isis abbia lasciato il lavoro a metà", non chi si limita a criticare la vignetta per qualsivoglia motivo.
Il mio pensiero si avvicina molto a quello di questo signore qui:Satira sul terremoto, Pennac: "Disegno idiota, ma difendo ancora la libertà di Charlie Hebdo" - Repubblica.it
D'accordo al 100%
La vignetta non indigna neanche me che il terremoto l'ho sentito forte e chiaro e da 10 giorni vivo nel terrore. Però questo tipo di satira non mi piace e non mi è mai piaciuto. Inoltre trovo che abbaino fatto anche una discreta figuraccia visto che gli edifici crolalti erano quasi tutti vecchi, maltenuti o storici.
Con questo non sto dicendo che i terroristi abbiano fatto bene ad attaccarli (proprio ieri discutevo animatamente con un conoscente che se ne è uscito così), ma che magari qunado centinania di persone (non necessariamente occidentali) restano uccise in una tragedia la satira si potrebbe anche evitare.
Però effettivamente loro fanno satira da sempre, su tutto. Dovevano stare in silenzio?
Per me è roba brutta, le loro vignette le trovo brutte comunque, ma sono liberi di scrivere quel che gli pare. E non sono mai stata Charlie, come tanti altri che però ora gli augurano le peggio cose, con coerenza sbalorditiva XD
Lo stereotipo degli italiani è che gli appalti sono tutti mafiosi, quindi è crollato un edificio con la sabbia ed hanno capito che erano quasi tutti edifici statali, perché l'informazione da loro arriverà sicuramente anche piena di inesattezze. Non mi sorprende granché.
Ma non è solo la questione degli edifici costruiti dalla mafia. Bisogna considerare anche il giro di corruzione/appalti/sprechi dietro alla costruzione di edifici e dietro, soprattutto, ai fondi destinati alla riammodernizzazione antisismica.
Innanzitutto bisogna considerare che quando si dice generalmente "mafia" si intende qualsiasi inciucio politico importante, nel senso che se un'opera pubblica viene costruita imbrogliando sugli appalti, con delle tangenti e usando materiali di scarto insabbiando tutto pagando un funzionario, si dice che è mafia. Vero o no che sia, nell'immaginario comune e nel parlato è normale associare queste due cose.
Da questa generalizzazione è normale che poi ne escano certe battute, perché seppur gran parte degli edifici fosse vecchio, ce n'erano anche altri che in teoria sarebbero dovuti essere antisismici, e invece son crollati malamente.
Inoltre, bisogna considerare che hanno preso questa tragedia per parlare di un malcostume più ampio, che è ben noto. Volete dirmi che è la prima volta che sentite di materiali da costruzione "sporcati" per tagliare i costi? Oppure di costruzioni abusive o che non seguono le norme? Gli appalti al ribasso fino ad arrivare al punto che chi vince prende così pochi soldi che nemmeno riesce a far partire il cantiere (tipico anche nel lavoro sociale, ad esempio le cooperative)?
Però non ci si indigna mai per queste cose.. L'importante è avere muratori sottopagati, con architetti sottopagati, comprando materiale sottopagato per risparmiare, ovviamente firmando carte false che assicurano come tutto sia svolto in regolarità.
Boh, non so che dire. Quando rompo il cazzo nei topic di politica dicendo che il vero obiettivo della politica dovrebbe essere corruzione ed evasione, intendo anche questo. I privilegi dei parlamentari, per quanto siano sgradevoli, non mi affamano e non uccidono le persone.
I privilegi ed anche le immunità dei parlamentari fanno anche sì che non si impegnino minimamente per scongiurare o quantomeno limitare il fenomeno. Senza contare che molti politici sono corrotti e mafiosi, penso sia un paradosso chiedere che combattano contro sè stessi. E considerando che l'attuale governo dice anche che dovremmo essere più competitivi, sono anche pronto a giurare che questo significhi anche sacrificare i materiali utilizzati. Quindi non mi stupirebbe se degli edifici competitivi avessero anche una percentuale di sabbia più alta.
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Quanto odio i patriotici del cazzo