RIO DE JANEIRO – Il judoka egiziano Islam El Shehaby, battuto negli ottavi di finale della categoria 100 chilogrammi judo ai Giochi Olimpici di Rio, ha scatenato un incidente diplomatico sul tatami dopo il combattimento rifiutandosi di stringere la mano al suo avversario, l’israeliano Or Sasson.
I FISCHI DELLA CARIOCA ARENA 2 – Sconfitto per ippon, El Shehaby ha ignorato la mano tesa che gli offriva Sasson, beccandosi i fischi e la disapprovazione del pubblico della Carioca Arena 2. Il sorteggio aveva opposto l’egiziano e l’israeliano nel primo turno del torneo dei pesi massimi.
CONFUSA POLITICA E SPORT – Prima dell’inizio dei Giochi, il presidente del Comitato olimpico egiziano aveva dichiarato che il suo Paese non avrebbe ritirato il judoka dal torneo, perché “non confonde politica e sport”. La “nostra posizione contro Israele è nota, ma non ci ritiriamo di fronte a loro”, aveva detto il dirigente. El Shehaby però ha tenuto un comportamento che più politico di così non si può.
Fonte: http://www.repubblica.it/speciali/olimpiadi/rio2016/2016/08/12/news/judo-145877179/