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Originariamente inviata da
El Buitre
Immagino che voglia dire: perché tutti quei soldi investiti nell'EXPO non li avete spesi per migliorare la sanità, o le scuole, o asfaltare le strade o migliorare i treni per i pendolari, etc...
Rispondo io che fa parte di una certa cultura del consumismo, che comporta inventarsi il modo si investire in cose che non importa quanto inutili, purché smuovano il mercato.
Ecco hai risposto tu, credo che comunque buona parte sia stata finanziata dall'Unione Europea, e credo che il progetto EXPO fosse stato pensato sia per l'immagine, sia per ottenere fondi per il miglioramento della città, sia per consumismo in senso stretto.
Ovviamente siamo in Italia e le cose non vanno mai come si era pensato, impiegare dei soldi per fare un progetto del genere è anche utile e dovrebbe portare a dei guadagni, poi dipende come viene organizzato.
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Oddio, ora non vorrei dire una cappellata, però "finanziata dall'Europa" non vuol dire che 'sti soldi vengono regalati.
Vuol dire che si investe per poi avere un ritorno a lungo termine. Se il ritorno non ci sta, io sono abbastanza convinto che quel finanziamento diventa un debito del paese finanziato nei confronti dell'Europa. Quindi sossordi.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Oddio, ora non vorrei dire una cappellata, però "finanziata dall'Europa" non vuol dire che 'sti soldi vengono regalati.
Vuol dire che si investe per poi avere un ritorno a lungo termine. Se il ritorno non ci sta, io sono abbastanza convinto che quel finanziamento diventa un debito del paese finanziato nei confronti dell'Europa. Quindi sossordi.
Sì, ma l'idea di fondo è buona.
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Originariamente inviata da
scazzula2
Gli unici che ci guadagneranno sono i soliti che si sono spartiti il tutto col classico giro di appalti e mazzette.
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Originariamente inviata da
imok
Gli unici che ci guadagneranno sono i soliti che si sono spartiti il tutto col classico giro di appalti e mazzette.
probabile
però anche x me come idea x rilanciare l'immagine di un paese (e anche x creare dei posti di lavoro) non è sbagliata
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Io onestamente di quei numeri dell'articolo non sono assolutamente convinto.
Cioè penso varranno per i primi due mesi.
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Sempre più convinto che in italia le grandi opere servano solo ad arricchire mafia e riccastri.
Vuoi rilanciare il paese? Inizia col finire quella cazzo di salerno-reggio calabria, simbolo della corruzione italiana. Fa vedere ai tuoi cittadini che non sei un buffone, che ci tieni, che le cose le fai per il popolo e non per arricchire mafia e classe politica.
No, qui si fa L'expo, la tav, il mo.se......
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Originariamente inviata da
Temperance
Omogenei proprio xD
Comunque sono sempre più stupita dalla bassa qualità della maggior parte delle pubblicità.
a nessuna impresa importa se la pubblicità è di bassa qualità, conta solo se aumenta le vendite in un modo tale da guadagnarci rispetto alla spesa per farla, anzi se le aumenta con bassa qualità tanto meglio, alti risultati con poche spese
se mcdonald l'ha fatta significa che prevede possa soddisfarla, per loro la qualità equivale al guadagno
quanto all'omogeneità a livello chimico la pizza e il panino non lo sono, a livello funzionale sì essendo pasti consumabili allo stesso modo/nello stesso momento anche in un fast food, ovvero sono concorrenti, non a caso mcdonald li ha inseriti in uno spot
in ogni caso non sono state diffuse notizie errate nè confrontati beni di altre imprese, quindi la pubblicità viola solo la morale e non la legge
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Originariamente inviata da
El Buitre
Io infatti ho paragonato una buona pizza a uno storico panino con la frittata o la cicoria di quelli che preparavano le nostre nonne...
Invece ho paragonato l'happy meal a una pseudo-pizza di quelle sempre più diffuse fatte con dei semilavorati di dubbia qualità.
sì ma nello spot la pizza a cui si fa riferimento non è quella surgelata di bassa qualità, quanto quella fatta nelle pizzerie classiche italiane di buona qualità, avendo usato l'accento napoletano
gli avvocati sguazzerebbero sulle varie accezioni di omogeneo, ma anche se non fossero omogenei cambierebbe poco, tanto comunque l'altro prodotto confrontato non è di un'altra azienda (o gruppo di imprese) specifica, è comparativa nei fatti ma non per la legge
l'importante è che non sia ingannevole, cioè non diffonda notizie false su caratteristiche oggettive del prodotto
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Originariamente inviata da
scazzula2
bisogna vedere quanti di quei posti di lavoro saranno precari, e a chi vanno quei soldi
quei soldi si potevano usare per eliminare l'irap e ridurre le tasse sui redditi da lavoro, questo sì che farebbe da volano per l'economia
poi siccome molti paesi stranieri della fiera copiano e vendono prodotti contraffatti italiani (per decine di miliardi di euro) prima di fare l'expo sul cibo bisognerebbe ridurre questo fenomeno
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
significa che l'expo serve solo per creare precariato e dare soldi alle aziende appaltatrici
non serve a rilanciare l'economia, quello avverrà quando si farà una politica industriale per la manifattura, verranno ridotte evasione e tasse, ridotta corruzione, creata concorrenza etc...
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Sì, ma l'idea di fondo è buona.
l'unica idea di fondo nell'interesse dell'italia era quella di far saltare l'intero expo, come non spetta a me dirlo
almeno non si vedrebbe più quel coglione di farinetti in tv, l'arrivista alimentare, chissà se ha già ricevuto una visita seria della guardia di finanza
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Originariamente inviata da
El Buitre
Rispondo io che fa parte di una certa cultura del consumismo, che comporta inventarsi il modo si investire in cose che non importa quanto inutili, purché smuovano il mercato.
fa parte solo della cultura della corruzione e dell'illegalità
perchè l'italia non è un paese agricolo ma il secondo paese manifatturiero in europa, dopo la germania
quello è il settore che va rilanciato con politiche industriali, non l'alimentare per dare fiato ai vari tromboni ladri della retorica imprenditoriali mangiasoldi
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Originariamente inviata da
Sousuke
a nessuna impresa importa se la pubblicità è di bassa qualità, conta solo se aumenta le vendite in un modo tale da guadagnarci rispetto alla spesa per farla, anzi se le aumenta con bassa qualità tanto meglio, alti risultati con poche spese
se mcdonald l'ha fatta significa che prevede possa soddisfarla, per loro la qualità equivale al guadagno
quanto all'omogeneità a livello chimico la pizza e il panino non lo sono, a livello funzionale sì essendo pasti consumabili allo stesso modo/nello stesso momento anche in un fast food, ovvero sono concorrenti, non a caso mcdonald li ha inseriti in uno spot
in ogni caso non sono state diffuse notizie errate nè confrontati beni di altre imprese, quindi la pubblicità viola solo la morale e non la legge
Fare confronti con prodotti di altre aziende non è contro la legge. Basta non diffamarli. Ritorniamo alla cara vecchia pubblicità comparativa.
Pure la violazione della morale non ce la vedo, in questa pubblicità. Che morale starebbe violando?
Che ci guadagnerà manco lo so, e manco ci credo. Chi vuole la pizza al Mc non ci va, quindi che senso ha vederla come un "concorrente"? Che pensasse ad attirare più clienti degli altri fast food. Per questo, per me, è una pessima pubblicità. Perché magari ti strappa pure la risatina, ma come tecnica di marketing è ridicola, fa acqua da tutte le parti.
La risposta dei napoletani è patetica, però, per me. Per non parlare del fatto che questa faccenda è finita in parlamento. Ma stiamo scherzando?