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Originariamente inviata da s@ve
Non è una battuta. 8)
I bambini dovrebbero essere sottratti alle madri a una certa età prestabilita e allevati nelle comuni.
Magari per essere educati ad una qualche ideologia socio-politica, vero?
Nn varrebbe neanche la pena rispondere se nn fosse che se qualcn nn risponde a quelli cm te, finiranno per pensare di avere ragione e di poter impostare davvero questo tipo di regime educativo, magari in strutture tipo kolchoz o simili. Lo Stato deve essere un supporto per l'individuo, che deve potersi realizzare secondo la sua personalità senza che altre strutture possano prendere il posto della famiglia. E visto che hai accennato al capitale, ti dico che io nn sn ricco ma al contrario di molti per me essere ricchi nn è un reato nè un insulto a chicchessia. Trai le tue conclusioni e fammi sapere
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Originariamente inviata da darkness_creature
Magari per essere educati ad una qualche ideologia socio-politica, vero?
Nn varrebbe neanche la pena rispondere se nn fosse che se qualcn nn risponde a quelli cm te, finiranno per pensare di avere ragione e di poter impostare davvero questo tipo di regime educativo, magari in strutture tipo kolchoz o simili. Lo Stato deve essere un supporto per l'individuo, che deve potersi realizzare secondo la sua personalità senza che altre strutture possano prendere il posto della famiglia. E visto che hai accennato al capitale, ti dico che io nn sn ricco ma al contrario di molti per me essere ricchi nn è un reato nè un insulto a chicchessia. Trai le tue conclusioni e fammi sapere
Secondo me ti contraddici quando affermi prima che l'individuo deve potersi realizzare secondo la propria personalità e poi avalli la famiglia, nella quale l'individuo viene plagiato dai genitori anzichè sviluppare la propria personalità come auspicavi un attimo prima...
Il mio concetto di comune è astratto; essa vuole solo essere una provocazione. Di fatto concordo con la parte in rosso del tuo pensiero, ma solo con quella. Credo che la famiglia abbia fatto il suo tempo e che il suo anacronismo si abatta negativamente contro i più giovani.
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Originariamente inviata da s@ve
Secondo me ti contraddici quando affermi prima che l'individuo deve potersi realizzare secondo la propria personalità e poi avalli la famiglia, nella quale l'individuo viene plagiato dai genitori anzichè sviluppare la propria personalità come auspicavi un attimo prima...
Credo che la famiglia abbia fatto il suo tempo e che il suo anacronismo si abatta negativamente contro i più giovani.
Una Famiglia cn la F maiuscola nn plagia, ma educa secondo regole morali solide e in accordo cn la personalità di un individuo, nn completamente formata ma già presente. Questo unito al fatto ke in ogni caso anke un educazione in comune finisce per plagiarti, ki esce da una vita in collegio nn è felicissimo, lo so per esperienza indiretta. Anke la strada ti "plagia", la società, tutto può plagiarti, se tu ti lasci plagiare. Ma nn una famiglia di buone basi morali (bada, nn ho detto religiose, per me la morale va oltre una qualunque religione...). Nn si può vivere del tutto senza regole, se ci riflettessi lo capiresti anke tu perkè nn ti giudico affatto stupido. Pensaci
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Originariamente inviata da darkness_creature
Una Famiglia cn la F maiuscola nn plagia, ma educa secondo regole morali solide e in accordo cn la personalità di un individuo, nn completamente formata ma già presente. Questo unito al fatto ke in ogni caso anke un educazione in comune finisce per plagiarti, ki esce da una vita in collegio nn è felicissimo, lo so per esperienza indiretta. Anke la strada ti "plagia", la società, tutto può plagiarti, se tu ti lasci plagiare. Ma nn una famiglia di buone basi morali (bada, nn ho detto religiose, per me la morale va oltre una qualunque religione...). Nn si può vivere del tutto senza regole, se ci riflettessi lo capiresti anke tu perkè nn ti giudico affatto stupido. Pensaci
Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto in questo intervento, tranne la parte in rosso. Nel senso che è impossibile per un bambino non farsi plagiare.
Ci sono due aspetti della famiglia che secondo me andrebbero discussi:
1) ognuno di noi, per destino, capita in una famiglia differente da quella degli altri. Tutti veniamo plagiati (educati). A tutti noi i nostri genitori forniscono degli strumentidi vita. Tali strumenti li avremo diversi fra noi nella misura in cui sono diversi i nostri genitori. Se i tuoi sono dei pedagoghi capaci, tu li avrai ottimi, se i miei mi trasmettono dei valori di poco conto, i miei saranno inferiori ai tuoi e io mi troverò nella vita svantagiato rispetto a te. Questa a me sembra un'ingiustizia sociale. Non ho la ricetta per sanare tale ingiustizia, ma non mi sembra il caso di osannare così tanto la Famiglia, con siffatto limite che si porta appresso.
2) Anacronismo della Famiglia. Secondo statistiche recenti, la durata media di un matrimonio in Italia non supera i 3 anni, durante i quali vengono concepiti e messi al mondo dei figli. Ci saranno quindi inevitabilmente casi molto diversi fra loro: quello di bambini con una famiglia, quello di bambini con dei genitori separati, ma senza famiglia; quello di bambini con un genitore presente e uno assente, quelli con genitori entrambi fittizi. Per non parlare del caso in cui i genitori fittizi siano nell'ambito della famiglia. Anche questa mi sembra un'ingiustizia sociale che andrebbe sanata.
In conclusione io dico: perché questa difesa a spada tratta della famigia e nessuna volontà di rielaborarne il concetto trovando soluzioni alternative che rendano migliore l'educazione dei minori?
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Originariamente inviata da s@ve
In conclusione io dico: perché questa difesa a spada tratta della famigia e nessuna volontà di rielaborarne il concetto trovando soluzioni alternative che rendano migliore l'educazione dei minori?
Il compito di "genitore" è uno tra i più difficili, ma sinceramente dubito che crescendo fuori dall'ambito familiare un minore possa trarre chissà quali benefici :roll:
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Originariamente inviata da efa
Il compito di "genitore" è uno tra i più difficili, ma sinceramente dubito che crescendo fuori dall'ambito familiare un minore possa trarre chissà quali benefici :roll:
Va bene, ma hai letto i punti 1) e 2) del mio intervento? Che mi dici a proposito? Ti sembrano osservazioni fatte da un marziano, oppure ce la trovi un po' di logica?
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Originariamente inviata da s@ve
Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto in questo intervento, tranne la parte in rosso. Nel senso che è impossibile per un bambino non farsi plagiare.
Ci sono due aspetti della famiglia che secondo me andrebbero discussi:
1) Se i tuoi sono dei pedagoghi capaci, tu li avrai ottimi, se i miei mi trasmettono dei valori di poco conto, i miei saranno inferiori ai tuoi e io mi troverò nella vita svantagiato rispetto a te. Questa a me sembra un'ingiustizia sociale. Non ho la ricetta per sanare tale ingiustizia, ma non mi sembra il caso di osannare così tanto la Famiglia, con siffatto limite che si porta appresso.
2) Anacronismo della Famiglia. Secondo statistiche recenti, la durata media di un matrimonio in Italia non supera i 3 anni, durante i quali vengono concepiti e messi al mondo dei figli. Ci saranno quindi inevitabilmente casi molto diversi fra loro: quello di bambini con una famiglia, quello di bambini con dei genitori separati, ma senza famiglia; quello di bambini con un genitore presente e uno assente, quelli con genitori entrambi fittizi. Per non parlare del caso in cui i genitori fittizi siano nell'ambito della famiglia. Anche questa mi sembra un'ingiustizia sociale che andrebbe sanata.
In conclusione io dico: perché questa difesa a spada tratta della famigia e nessuna volontà di rielaborarne il concetto trovando soluzioni alternative che rendano migliore l'educazione dei minori?
Secondo te i bambini negli orfanotrofi la pensano cm te? O magari sn ansiosi di avere una famiglia? La soluz non è sostituire la famiglia ma impostare meglio l'educazione di coloro ke in futuro potrebbero essere genitori, in modo ke a loro volta possano trasmettere valori etici e morali giusti ai figli, i quali li trasmetterebbero ai loro e così via. Nn si può prescindere dalla famiglia, perkè il legame genitore-figlio è inimitabile e se "usato" bene può educare, invece ke plagiare (ke nn sono affatto sinonimi per cm la vedo io). Altro problema da risolvere a livello sociale è ke ki nn ha voglia o capacità di fare il genitore nn ha il coraggio di ammetterlo prima di tutto a se stesso e poi al proprio partner. Ci sn persone che già da adolescenti cominciano a pensare a queste cose
e a desiderare una famiglia cn figli, e altre persone cm me ke magari i bambini nn li sopportano neanke. Io ad esempio ho il coraggio di ammetterlo pubblicamente: nn mi piacciono i bambini. Se le persone cn il mio atteggiamento fossero capaci di prenderne atto e dirlo, ci sarebbero meno bambini negli orfanotrofi o morti nei cassonetti. Senza contare che spesso i figli sn visti come medicina per matrimoni sul viale del tramonto...
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oggi i funerali(ma quanto non li sopporto i giornalisti che parlano durante la messa :x -.-)
spero solo che non venga dimenticato...
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Oggi in chiesa è entrata una bara bianca, in cui c'era Tommaso, un bambino ucciso a palate da un uomo senza pietà, Alessi, ha ucciso a palate un bambino di 18 mesi per altro malato di epilessia, e prima di confessare ha fatto anke un appello hai rapitori (immaginari poikè era lui ke l'aveva rapito) x farlo liberare.
E io dico cm fa a guardarsi ancora allo specchio anke lui ha un bambino anke lui malato.
Per non esiste pena ke possa riconpenzare i suoi genitori diqst incolmabile perdita ! ! !
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ragazzi se volete discutere dell'idea ( :| ) di save sulla famiglia potete farlo in questo topic ...
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Che ne pensate di due genitori che fanno della morte del proprio figlio un fatto mediatico di tale rilevanza?
Fossi stato io avrei scelto delle esequie in forma privata...
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non ho parole per descrivere il male nel mondo...mi escono solo lacrime ripensando alla morte di tommy..vedendo i filmati alla tv..sentendo che anche un anno fa era in quella kiesa, un anno fa x il benvenuto e adesso x l'addio. non riesco a credere k un bimbo innocente possa subire questi dolori.. non riesco a pensare al coraggio k si ha avuto a uccidere una creatura indifesa..
:cry: :smt022 :smt089
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Originariamente inviata da s@ve
Che ne pensate di due genitori che fanno della morte del proprio figlio un fatto mediatico di tale rilevanza?
Fossi stato io avrei scelto delle esequie in forma privata...
CONCORDO!!che schifo..i telegiornali hanno marciato anche sulla morte di un bambino..cmq io l'ho vista una cosa troppo eccessiva :no:
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Originariamente inviata da mari85
che belle parole...
"Fate che il mio sacrificio non si perda nell'oblio, fate che il mio sacrificio sia utile ai vostri cuori, fate che il mio sacrificio vi renda consapevoli della sacralità della vita umana, con cui non si può giocare... e a me piaceva giocare".
certo he i genitori di tommy hanno trovato delle parole stupende........
avete saputo qualche altra novità sui rapitori,le motivazioni ecc
fatemi sapere!
A me fanno cagare .
Praticamente questi hanno deciso la santificazione mediatica del figlio.
Proprio ieri e' stata uccisa in Palestina una bambina di 8 anni, rea di aver superato la linea immaginaria di confine, alla cui guardia c'era l'esercito israeliano, mentre giocava.
Di lei non frega un càzzo a nessuno...
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Originariamente inviata da s@ve
A me fanno cagare .
Praticamente questi hanno deciso la santificazione mediatica del figlio.
Proprio ieri e' stata uccisa in Palestina una bambina di 8 anni, rea di aver superato la linea immaginaria di confine, alla cui guardia c'era l'esercito israeliano, mentre giocava.
Di lei non frega un càzzo a nessuno...
:lol:
però un pò ti dò ragione,bambini muoino nel mondo e anche l'Italia e noi pensiamo solo a Tommaso.
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"Fate che il mio sacrificio non si perda nell'oblio, fate che il mio sacrificio sia utile ai vostri cuori, fate che il mio sacrificio vi renda consapevoli della sacralità della vita umana, con cui non si può giocare... e a me piaceva giocare".
certo he i genitori di tommy hanno trovato delle parole stupende........
avete saputo qualche altra novità sui rapitori,le motivazioni ecc
fatemi sapere!
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è stata proclamata la sentenza: l'uccisore è stato condannato all'ergastolo e la moglie a 30 anni di carcere...mi hanno colpito le parole del padre di Tommy, il quale alla domanda di un intervistatore che gli ha detto che ormai giustizia è stata fatta, ha risposto:"è stata fatta giustizia, ma una giustizia giuridica. Mio figlio non c'è più e non può tornare indietro"..
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Originariamente inviata da
Alysia
è stata proclamata la sentenza: l'uccisore è stato condannato all'ergastolo e la moglie a 30 anni di carcere...mi hanno colpito le parole del padre di Tommy, il quale alla domanda di un intervistatore che gli ha detto che ormai giustizia è stata fatta, ha risposto:"è stata fatta giustizia, ma una giustizia giuridica. Mio figlio non c'è più e non può tornare indietro"..
E' quello che sostengo sempre anche io.
Quando si parla di giustizia, la cosa mi fa ridere.
L'unica giustizia per i cari della vittima sarebbe che ritornasse in vita.
Aggrapparsi alla condanna più terribile possibile per i fautori del fatto tragico, non serve assolutamente a niente a dei familiari disperati.
Semmai può essere utile conoscere come sono andate le cose, che spesso non si riesce a sapere, ma le vendette sono consolazioni ben sterili.
Sulla condanna, confermo, l'ho sentita anche io la notizia, mi stupisco dell'ergastolo: ma non era 30 anni di carcere la massima pena affibiabile a un condannato?? :roll:
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Mio parere:
Ho visto ieri su Matrix i due genitori del piccolo Tommaso,e non so perchè,mi danno un'aria sospetta,quasi come se nascondessero qualcosa o qualche emozione.Basta vedere come aprono le porte ai media,o anche come parlano,boh...
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30 anni è la pena massima edittale per l'omicidio; in presenza di alcune determinate aggravanti particolarmente gravi si applica la pena dell'ergastolo..
Ogni tanto una sentenza decente, per la miseria.
Ha ucciso un bambino, credo che se la passerà anche maluccio in carcere.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
E' quello che sostengo sempre anche io.
Quando si parla di giustizia, la cosa mi fa ridere.
L'unica giustizia per i cari della vittima sarebbe che ritornasse in vita.
Aggrapparsi alla condanna più terribile possibile per i fautori del fatto tragico, non serve assolutamente a niente a dei familiari disperati.
Semmai può essere utile conoscere come sono andate le cose, che spesso non si riesce a sapere, ma le vendette sono consolazioni ben sterili.
Sulla condanna, confermo, l'ho sentita anche io la notizia, mi stupisco dell'ergastolo: ma non era 30 anni di carcere la massima pena affibiabile a un condannato?? :roll:
Io non credo che tu possa esserne così certo, a meno che non abbia subìto l'uccisione di un tuo caro.
Sono d'accordo che niente potrà fare tornare in vita il proprio caro ma sono certa che la giustizia serva eccome.
Non vedere l'assasino in carcere significherebbe che la vita del mio caro agli occhi della società varrebbe meno di zero, senza contare che al dolore si aggiungerebbe la rabbia nel vedere che chiunque può decidere della vita di una persona, come fosse un gelato preso al bar.
Nello specifico di Tommy, mi auguro che non escano dal carcere fino alla fine dei loro giorni.
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Originariamente inviata da
nuvolablu
Io non credo che tu possa esserne così certo, a meno che non abbia subìto l'uccisione di un tuo caro.
Sono d'accordo che niente potrà fare tornare in vita il proprio caro ma sono certa che la giustizia serva eccome.
Non vedere l'assasino in carcere significherebbe che la vita del mio caro agli occhi della società varrebbe meno di zero, senza contare che al dolore si aggiungerebbe la rabbia nel vedere che chiunque può decidere della vita di una persona, come fosse un gelato preso al bar.
Nello specifico di Tommy, mi auguro che non escano dal carcere fino alla fine dei loro giorni.
Si, ma sono due cose distinte. Lo dici tu stessa d'altronde quando scrivi che al dolore "si aggiungerebbe etc. etc."
Il dolore è una cosa, la condanna dei responsabili un'altra.
La seconda non può lenire la prima.
Sulla considerazione per gli autori del delitto in oggetto sono stavolta d'accordo. Per niente paragonabili a una Franzoni o una Erika, per intenderci... ;)