Torino: Bus separati per rom e residenti, idea Pd e Sel a Borgaro

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Troppi casi di furti e aggressioni sui mezzi pubblici. Per questo il sindaco democratico Claudio Gambino (Pd) vuole che il Gruppo trasporti torinese (Gtt) realizzi due percorsi diverse per la linea 69


Un autobus per i rom e uno per i residenti. Troppi casi di furti e aggressioni sui mezzi pubblici verso Borgaro, nella cintura di Torino, su un autobus che si ferma vicino al campo nomadi di Strada dell’aeroporto dove, da quasi venti anni, risiedono quasi 1.500 persone di diverse etnie rom. Per questo il sindaco Claudio Gambino (Pd) vuole che il Gruppo trasporti torinese (Gtt) realizzi due percorsi diverse per la linea 69. Oggi, con una lettera, chiede un incontro urgente alle autorità per trovare soluzioni “rapide e radicali” a una situazione che “non è tollerabile”.


La proposta sembra quella di un sindaco sceriffo della Lega Nord,invece arriva da un eletto del Pd e da un assessore di Sel, Luigi Spinelli: “Respingo ogni accusa di razzismo”, dichiara a ilfattoquotidiano.it il Gambino dopo la pubblicazione della notizia su La Stampa. Non xenofobia, afferma, ma sicurezza e legalità: “I cittadini subiscono furti e angherie. Lunedì c’è stato un episodio contro una ragazzina di 13 anni, aggredita da due due ragazze rom. Prima hanno cercato di prendere il suo telefonino e poi hanno cercato lo scontro quasi fisico, fino all’arrivo alla fermata”. È stato uno dei tanti casi che avvengono su quell’autobus e che non sono segnalati alle forze dell’ordine: “Non tutti gli episodi vengono denunciati perché avvengono mentre le persone vanno a scuola o al lavoro.

Solo dopo vengono denunciati sui social network o all’amministrazione comunali”. Questo è il caso: il padre della ragazzina ha chiesto un incontro al sindaco e giovedì, al momento stabilito, si sono presentati tanti cittadini stanchi: “Noi non possiamo, e io nemmeno, più tollerare l’assenza di regole e l’assenza di Stato – dichiara Gambino -. Bisogna che lo Stato se ne faccia carico. Non si può parlare di integrazione senza il rispetto delle regole”.


Il problema c’è sempre stato e il sindaco sceriffo ha già cercato altre soluzioni. A settembre, per esempio, c’erano delle ‘pattuglie’ di vigili sui bus: “Il progetto si chiamava ‘Lineasicura’, composto dal nucleonomadi della Polizia municipale di Torino con alcuni vigili delle polizie locali della cintura insieme ai controllori della Gtt. Era fatto nelle fasce di punta usate dagli studenti, dalle 7 alle 9 e dalle 12 alle 14. È andato avanti tutti i giorni a settembre e poi in modo random da ottobre, ma appena si allenta la guardia…”.


Gambino, politico del centrosinistra, non teme le critiche: “Sono prima di tutto un sindaco e come primo dovere devo tutelare i miei concittadini. Poi sono un sindaco del Pd e a testa alta chiedo il rispetto delle regole e di chi paga per avere un servizio”. Per questo oggi ha inviato alle autorità una lettera al prefetto, ai vertici delle forze dell’ordine, al sindaco di Torino Piero Fassino e alle aziende di trasporto pubblico, chiedendo un incontro urgente.


“Quello che accade sul 69, diventata ormai terradinessuno, richiede soluzioni rapide e radicali”, è scritto nel documento. “Non è tollerabile la presenza di zone franche dove non esiste la legge e non arriva lo Stato – si legge -. Lo Stato e le sue istituzioni non possono essere messi in scacco da un gruppo di ragazzini nomadi che, generazione dopo generazione, accedono al servizio di trasporto reiterando gli stessi comportamentimalavitosi nei confronti degli utenti”. Mette in allerta dalle conseguenze: “Diversamente si rischia che episodi quali quelli che si registrano sistematicamente sul 69 possano degenerare in situazioni che nessuno è in grado di controllare”. Insomma, il rischio di unaritorsioneviolenta, come quella avvenuta nel dicembre 2011 a Torino dopo la denuncia di uno stupro inventato da una ragazzina. Lui comunque precisa che “i cittadini borgaresi hanno sempre dimostrato tolleranza”. Eppure proprio a Borgaro poche settimane fa un uomo denunciò il rapimento del figlio da parte di alcuni rom, una denuncia fasulla che però, in poche ore, aveva aumentato la rabbia dei suoi concittadini verso i nomadi: “Credo che quella sia stata una delle situazioniestreme e che la mia città abbia dimostrato di avere nervi saldi e tolleranza, a differenza di altri casi avvenuti in Italia”.

Fonte: Bus separati per rom e residenti, idea Pd e Sel a Borgaro (Torino) - Il Fatto Quotidiano

Io non sono d'acoordo ma perchè è uno spreco di soldi e lo trovo un po' razzista.
Saranno anche una razza di merda ma non vedo il perchè devo fare queste distininzioni, fossero solo gli zingari a fare scippi e pestaggi sui pulman italiani compresi.
Finchè lo stato italiano non avra legge adeguate puoi mettere tutti pulman, muri, barricate non risolvi il problema e neanche bruciarli vivi come spesso sento dire.

neanche io sono d'accordo, ma più che altro per lo spreco di soldi.
Tanto che "ho sentito dire" che vorrebbero sopprimere i passaggi dopo le 21, ma dico scherziamo? in una città grande come Torino invece di ampliare gli orari li riduci?

Razzista non sono, romzzista si! mi spiace.

Se l'avesse proposta un leghista, apriti cielo...lo propone uno "di sinistra", e media e opinionisti ovviamente non dicono niente o quasi :183:

Comunque, per me ci dovrebbe essere un unico modo per un rom per prendere un autobus: dritto sui denti.

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Originariamente inviata da Wolverine

Se l'avesse proposta un leghista, apriti cielo...lo propone uno "di sinistra", e media e opinionisti ovviamente non dicono niente o quasi :183:

Comunque, per me ci dovrebbe essere un unico modo per un rom per prendere un autobus: dritto sui denti.

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Pensavo la stessa cosa.

Ma l'idea del bus la approvo,a patto che a fine corsa,lontani dalla civiltà,lo facciano poi esplodere.

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Originariamente inviata da DueDiPicche

Pensavo la stessa cosa.

Ma l'idea del bus la approvo,a patto che a fine corsa,lontani dalla civiltà,lo facciano poi esplodere.

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Era la soluzione alternativa che avevo in mente, nel caso riuscissero a contrastare o evitare la prima che ho proposto :045:

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Originariamente inviata da Wolverine

Era la soluzione alternativa che avevo in mente, nel caso riuscissero a contrastare o evitare la prima che ho proposto :045:

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Sei proprio un razzista :018:

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Originariamente inviata da DueDiPicche

Sei proprio un razzista :018:

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http://m.memegen.com/bq6xfc.jpg

Che deficienti. Come aggravare un problema anziché risolverlo.

http://blog.constitutioncenter.org/w...ks-460x300.jpg

vabbè...

Se la giustizia funzionasse a dovere non si dovrebbe ricorrere a queste soluzioni incivili. Cmq non capisco perchè abbassare la guardia dopo appena un mese, serve un piano continuativo su lungo periodo, non una pezza giusto per qualche settimana

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Originariamente inviata da Bjorn

Io non sono d'acoordo ma perchè è uno spreco di soldi e lo trovo un po' razzista.
Saranno anche una razza di merda

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:lol:

meglio che non mi esprimo sugli zigani va la.

Più controllo da parte delle forze dell'ordine no?

Come se fossero solo i rom a rubare. La trovo una soluzione idiota già che è da un sacco di tempo che esiste questo problema, che si potrebbe risolvere semplicementi con più controlli.
Anni fa nel periodo di Natale, mentre ero in un centro commerciale, mi hanno rubato tutti i regali e la maggior parte dei vestiti. Ho sempre pensato fossero stati degli zingari, ma non ne ho mai avuto la certezza. Questo perchè al verbo rubare si associa immediatamente lo zingaro, cosa sbagliata.

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Originariamente inviata da Khumiko

Questo perchè al verbo rubare si associa immediatamente lo zingaro, cosa sbagliata.

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hai ragione, in realtà è puzzare

Aggiornamento:

Il caso del doppio pullman della linea 69 proposto dal sindaco di Borgaro per dividere i rom dagli altri viaggiatori ha fatto un grosso clamore anche a livello nazionale. Il tanto parlare della proposta choc ha prodotto i primi effetti, tra cui la promessa di una squadra di controllori permanente sulla linea. Ma ancora non basta. Il sindaco di Torino Piero Fassino ha chiesto - e ottenuto - che l'argomento sia discusso al tavolo del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica: se ne discuterà nella giornata di venerdì dal prefetto Paola Basilone.

Se da un lato tante persone si sono schierate a favore del sindaco di Borgaro Claudio Gambino, altre hanno preso le distanze. Tra queste ultime c'è l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, il quale ha sostenuto che "le soluzioni provocatorie servono a poco". "Possono essere un segnale per richiamare un problema - ha detto Nosiglia - ma io ci credo poco. La via da seguire è quella di affrontare i problemi partendo dalle persone coinvolte tenendo i nervi saldi e non esasperando i toni”.

L'arcivescovo ha visitato più volte i campi rom e dicendo quel che pensa sulla vicenda, ammonisce anche questi ultimi. "I nostri fratelli e sorelle rom devono impegnarsi nell’educazione alla legalità dei loro figli e, a volte, di loro stessi. Dall’altro ci vuole più disponibilità all’accoglienza, perché quando le persone si vedono scartate, messe ai margini, manifestano a volte le loro difficoltà attraverso atteggiamenti sbagliati e condannabili".

Fonte:
Borgaro e rom: proposta doppio bus

Aggiornamento:


Linea 69, il provvedimento non funziona: bus vuoti e multe stracciate
Per vedere come è cambiata la situazione a bordo del tanto discusso bus 69, abbiamo passato alcune ore facendo avanti e indietro con i controllori e il sindacalista Rsu dell'Ugl Damiano De Padova. Qualcosa è cambiato, ma forse in peggio.
L'idea del sindaco di Borgaro Claudio Gambino di mettere un bus ad hoc per i rom, da molti ritenuta folle o provocatoria, ha fatto sì che della linea 69 abbiano parlato in tanti. Dalle parole si è infine passati ai fatti: non con lo sdoppiamento della linea, ma con il "bigliettaio" fisso.


Una novità che ha preso il via ad inizio settimana e, dopo qualche giorno di rodaggio, abbiamo deciso di fare un giro sulla linea insieme a Damiano De Padova, assistente alla clientela Gtt e sindacalista Rsu, per capire quali effetti ha avuto il tanto dibattere sulla questione e il provvedimento adottato. Con lui abbiamo toccato con mano i cambiamenti rispetto alla scorsa settimana e raccolto le sue preoccupazioni - visto il suo ruolo di controllore - e le forti critiche ad una soluzione che anche a noi è parsa tutt'altro che risolvente.
Partiamo dalla nuova gestione del personale.

Il "bigliettaio" fisso sul pullman in realtà non esiste. Sulla linea abbiamo trovato impegnati quattro dipendenti: due sempre presenti all'interno di una delle due vetture circolanti, e altrettanti la mattina alla fermata davanti al campo rom, e il pomeriggio al capolinea del 69. Motivo dell'impiego di queste ultime due risorse umane? Provare a vendere i biglietti ai rom in modo tale da farli salire sul mezzo pubblico con il titolo idoneo. "E' un'idea folle - ci dice Damiano Da Padova -.
Possibile che due persone debbano stare lì fisse per più di sei ore, esposte non solo al rischio di essere aggredite visto che la pensilina è situata in un luogo isolato, ma esposti anche alle intemperie atmosferiche dato che quella è una fermata senza riparo". Ed effettivamente durante il nostro giro abbiamo modo di notare gli assistenti alla clientela ripararsi sotto l'ombrello a causa della forte pioggia.


Un progetto, ut supra, fallimentare in termini numerici e pratici: zero sono infatti i biglietti venduti ai rom nella prima settimana. Diverse invece le multe, molte della quali le abbiamo però trovate stracciate all'entrata del campo di strada dell'Aeroporto. "I rom ci consegnano direttamente i documenti se li becchiamo a viaggiare senza biglietto - ci spiega De Padova -. Non hanno problemi a farsi fare il verbale, non a caso non ci sono mai stati problemi di aggressione nei nostri confronti su questa linea". Rischio di aggressione più alto per chi invece staziona all'ingresso del campo, tanto che appostandoci per una mezz'oretta (Damiano De Padova era senza divisa) veniamo avvicinati da due uomini che ci chiedono cosa cerchiamo.

Un cambiamento rispetto ad una settimana fa ce lo fa notare il nostro accompagnatore: il bus è quasi sempre vuoto e il motivo è presto detto. "Ormai gli italiani non prendono il 69 perché hanno paura dei rom e i rom non lo prendono perché sanno di rischiare di trovare i poliziotti". Mentre ci spiega la sua teoria, sul pullman ci sono solo un paio di passeggeri, più noi, due controllori e tre agenti della municipale del Nucleo Nomadi. "Con tutto questo dispiegamento di personale forse si fa prima a pagare il taxi ai rom", ci dice De Padova.

Il nostro giro si conclude con la consapevolezza che la linea 69 è una linea sì diversa da tante, ma non troppo esclusiva rispetto ad altre linee come la 46, la 49 o la 51, o il 4 stesso, spesso al centro di accesi dibattiti. Sicuramente molte cose sono cambiate rispetto ad una settimana fa, ma non per questo può definirsi un provvedimento positivo. Le risorse umane utilizzate sembrano troppe rispetto ai passeggeri effettivi sulla linea. Inoltre i due assistenti costretti a stare di fronte al campo rom per vendere i biglietti non sembrano essere utili alla causa.

Se quindi di fatto c'è un aumento della sicurezza per i passeggeri, anche se questa è solo apparente dato che i controllori non sono armati come le forze dell'ordine e non possono arrestare, dall'altro c'è appunto - come spiegatoci da Damiano De Padova - un dispiegamento massiccio di personale che potrebbe essere utilizzato diversamente, magari su altre linee. Ultima considerazione: "I controllori a bordo fanno le multe - ricorda De Padova -, quindi noi quando facciamo un verbale ad un rom non sappiamo se questo verrà effettivamente pagato. Eppure quattro dipendenti ogni giorno devono stare su quella linea".“

Se Hitler si fosse focalizzato solo e soltanto sui rom, probabilmente sarebbe stato consegnato agli onori della Storia come un eroe :lol: Gentaglia da due soldi con la quale provare a ragionare è sempre stato totalmente inutile. Tentano di fregarti, se non ci riescono tentano di impietosirti con lacrime di coccodrillo, se non ci riescono ti aggrediscono...cosa cazzo vuoi ragionare, con persone come quelle?

Non vorrei risultare razzista ma si stanno creando tutte le condizione per mettere queste persone a proprio agio, mentre noi italiani non riusciamo nemmeno a trovare un lavoro.

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Originariamente inviata da Khumiko

Come se fossero solo i rom a rubare. La trovo una soluzione idiota già che è da un sacco di tempo che esiste questo problema, che si potrebbe risolvere semplicementi con più controlli.
Anni fa nel periodo di Natale, mentre ero in un centro commerciale, mi hanno rubato tutti i regali e la maggior parte dei vestiti. Ho sempre pensato fossero stati degli zingari, ma non ne ho mai avuto la certezza. Questo perchè al verbo rubare si associa immediatamente lo zingaro, cosa sbagliata.

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ma basta con queste storielle buoniste su questa gente sparate li solo per fare bella faccia..

grazie al cazzo che non solo gli zingari rubano piuttosto conosci qualche zingaro che non ruba?? secondo te come fanno a vivere? vanno a lavorare? gli basta aprire qualche paninaro o qualche giostra?

io li ho conosciuti da vicino, tra di loro sicuramente ci sono anche quelli buoni, ma è proprio il tipo di vita che fanno e devono fare che li porta PER FORZA sulla cattiva strada.

Il problema a mio parere è sempre il solito: la depenalizzazione di certi reati.
Mettere una doppia linea per risolvere questo problema sarebbe come curare un tumore con l'aspirina...
Ci vorrebbe che quando qualcuno fosse colto in flagrante a taccheggiare o a borseggiare un passeggero, fosse chiuso in carcere per un paio d'anni.
Ci vorrebbe che quando una macchina della polizia (qualsiasi tipo di polizia) passa a un semaforo e vede un minorenne che chiede elemosina oppure vende fazzoletti di carta o pulisce i vetri, venga preso e portato in una casa famiglia per poi togliere ai genitori la patria potestà, idem quando non vanno a scuola.

Ma il problema fossero solo i rom a torino. Sapete quante scene di italiani che insultavo i controllori e scappavano?È troppo semplice dare la colpa ai rom.
Io trovo la cosa del biglittaio fisso una cosa giusta come sul 4. E per chi non sa che zone di torino fa le peggiori. Sei senza biglietto o paghi subito 2.50 nella macchinetta e ti prendi il biglietto o scendi. Mi aggredisci?spray al peperoncino, pistola stordente, manganelli, e fasciette per legarli. Il pullman si ferma fa scendere tutti aspetta la polizia mazzate, una notte in prigione mazzate. Dopo un po lo pagano tutti il biglietto.
Invece di fare pulman differenziati che costano un botto mettiamo in sicurezza i controllori e gli autisti.

Quote:

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Originariamente inviata da Bjorn

Ma il problema fossero solo i rom a torino. Sapete quante scene di italiani che insultavo i controllori e scappavano?È troppo semplice dare la colpa ai rom.
Io trovo la cosa del biglittaio fisso una cosa giusta come sul 4. E per chi non sa che zone di torino fa le peggiori. Sei senza biglietto o paghi subito 2.50 nella macchinetta e ti prendi il biglietto o scendi. Mi aggredisci?spray al peperoncino, pistola stordente, manganelli, e fasciette per legarli. Il pullman si ferma fa scendere tutti aspetta la polizia mazzate, una notte in prigione mazzate. Dopo un po lo pagano tutti il biglietto.
Invece di fare pulman differenziati che costano un botto mettiamo in sicurezza i controllori e gli autisti.

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Solito discorso,'sapessi gli italiani' ecc.

Io so benissimo che noi italiani facciamo schifo,ciò vuol dire che allora dobbiamo prendere per buona anche tutta la merda che arriva da chissà dove?Così invece che avere un problema solo ne dobbiamo avere molteplici.

Per il discorso mazzate,mi vien da ridere,scoppiano polemiche disumane quando qualche poveraccio di poliziotto si difende durante manifestazioni violente e tu pensi davvero che sarebbe possibile manganellare un tizio perchè è senza biglietto?Direi di no,e per quanto sia io favorevole in molti casi alla violenza,in questo caso mi troverei contrario,mi sembra un tantino esagerata come pena,ma giusto un tantino.

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Originariamente inviata da DueDiPicche

Solito discorso,'sapessi gli italiani' ecc.

Io so benissimo che noi italiani facciamo schifo,ciò vuol dire che allora dobbiamo prendere per buona anche tutta la merda che arriva da chissà dove?Così invece che avere un problema solo ne dobbiamo avere molteplici.

Per il discorso mazzate,mi vien da ridere,scoppiano polemiche disumane quando qualche poveraccio di poliziotto si difende durante manifestazioni violente e tu pensi davvero che sarebbe possibile manganellare un tizio perchè è senza biglietto?Direi di no,e per quanto sia io favorevole in molti casi alla violenza,in questo caso mi troverei contrario,mi sembra un tantino esagerata come pena,ma giusto un tantino.

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Sai perchè faccio questo tipo di discorso perchè sono stanca di leggere e sentire discorsi del tipo eliminiamo gli stranieri e bruciamo i rom e quando un'italiano fa qualcosa e ma è "di buona famiglia perdonatelo". Sono stanco che gente amici delle mie parti che continuono a dire che i problemi dell'italia sono gli stranieri ma poi evadono le tasse.
Infatti non hai capito che il mazzate era ironico, perchè quando viene chiamata la polizia prendi solo mazzate. Perchè lo stato italiano o non è in grado di dare regole giuste o ti da mazzate. Ma un conto è manifestare che un diritto di un cittadino e lo stato ce lo vuole togliere, un conto è aggredirmi su un pulman come minimo ti sfondo lo faccia se ci provi. Esiste la legittima difesa che inizia nel momento in cui mi stai per fare del male...Non è che se non hai biglietto ti spacco la testa è diversa come cosa.

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Originariamente inviata da Bjorn

Sai perchè faccio questo tipo di discorso perchè sono stanca di leggere e sentire discorsi del tipo eliminiamo gli stranieri e bruciamo i rom e quando un'italiano fa qualcosa e ma è "di buona famiglia perdonatelo". Sono stanco che gente amici delle mie parti che continuono a dire che i problemi dell'italia sono gli stranieri ma poi evadono le tasse.
Infatti non hai capito che il mazzate era ironico, perchè quando viene chiamata la polizia prendi solo mazzate. Perchè lo stato italiano o non è in grado di dare regole giuste o ti da mazzate. Ma un conto è manifestare che un diritto di un cittadino e lo stato ce lo vuole togliere, un conto è aggredirmi su un pulman come minimo ti sfondo lo faccia se ci provi.

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No vabbè,sei il classico italiano che non tollero.

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Originariamente inviata da DueDiPicche

No vabbè,sei il classico italiano che non tollero.

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Tu sei il classico italiano che non tollero io...togli gli immigrati e rimaniamo noi italiani a fare la stessa merda. Il predico bene ma razzolo male mi è sempre stato sulle palle.

Non metto a farti un comizio politico sulle mie idee,non interesserebbe a nessuno.

Io predico bene e razzolo meglio per quanto ne sai tu,visto che non sono certo il tipo che sostiene che all'italiano sia tutto concesso,anzi.

Ti faccio solo un piccolo esempio però,tu arrivi a casa tua e trovi un tizio che non hai invitato,il quale,invece che portare un bottiglia di buon vino per giustificare il suo auto invito,inizia a cagarti sul tappeto del salotto,perchè ha notato che tanto casa tua era già un po' in disordine,ne sei felice?Tanto già c'era disordine,chi se ne fotte se uno smerda ancora un po' di più no?

intanto quando l'italia non era "invasa" i problemi erano molti meno.

condivido in linea di massima il pensiero di duedipicche, anche sta storia che i poliziotti devono andare in giro con le mani legate perchè adesso appena alzano il manganello contro qualche idiota si crea il finimondo non esiste..

a me mai nessun poliziotto mi ha mai preso a manganellate, nè a manifestazioni nè allo stadio..

gli zigani.. vabbè.. non capisco su che basi si possa continuare a difendere certa gente.. giusto al "ma gli italiani fanno schifo" ci si può aggrappare.. ha detto bene duedipicche già noi italiani siamo un problema, evitiamo di crearcene altri..

che di certo, vai tranquillo, che questi qua i problemi non ce li risolvono.

- - - Aggiornamento - - -

forse sarebbe meglio iniziare a fare qualcosa finchè il 10% degli italiani è leghista, che qui di sto passo l'80% diventa nazista.

se avete letto gli aggiornamenti, e non solo in base a una notizia, ma l'ho vissuto personalmente perche a volte prendo quella linea.
Personalmente ho visto come ora mettevano ben 4 controllori su un pullman che ha un'utenza non altissima ma abituale, pero sufficiente comunque da "proteggerla"
purtroppo...è una cosa a parte...loro sono una cosa a parte. tempo fa ho parlato con una persona originaria delle stesse loro zone, e mi han detto che anche li, neanche loro li sopportano, perchè sta proprio nella cultura loro.
Lá addirittura possiedono ville e dentro sono lerce da far schifo

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Il problema a mio parere è sempre il solito: la depenalizzazione di certi reati.

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Condivido...a partire dai room fino ad arrivare ai presidenti del consiglio però...che la frase che la giustizia è uguale per tutti personalmente la vivo come una delle più grosse prese per il culo mai sentite.
Premesso questa, la ghettizzazione la trovo una cosa totalmente idiota e favorente una cultura dell'odio che sicuramente non ci porterebbe da nessuna parte di buono.