Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
16 anni e un delitto premeditato da tempo,lei e quel demente dell'ex fidanzato non sono degni di condurre la stessa vita che conduco io o qualsiasi altra persona civile.
si era premeditato ma erano sempre 16 anni, età in cui una mente è totalmente immatura ed è possibile cambiarla..
credo anche io che sia uscita troppo presto, ma la pena di morte in un caso del genere non la darei.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Ma sei seria?
Siamo un paese con le pezze al culo,il nostro debito pubblico è pari a miliardi di € e ci poniamo il problema di dove utilizzare un capitale risparmiato?
Se poi vuoi una risposta precisa sul dove ricollocare questo capitale fittizio,proprio la prima che mi viene in mente eh,ti direi nella sanità,o utilizzandoli al posto di flagellare la gente con tasse come la TASI.
era una domanda generale, manco dall italia da anni ma sono bene a conoscienza della situazione proprio perche vorrei tornare.
stavo solo cercando di sottolineare che le carceri esistono, i criminali pure. se la tua soluzione e' buttarli tutti dentro un fosso e lavarsene le mani, e' il tuo pensiero. siccome non e' li che io andrei a togliere i soldi, chiedevo a te che invece li toglieresti li, come li avresti impiegati, ma sei stato chiaro :)
-
Nei casi di estrema pericolosità sociale (ad ex. quell'africano che ammazzò tre persone a colpi di piccone), personalmente sarei favorevole all'applicazione della pena capitale.
-
Quote:
Originariamente inviata da
er_conte
Nei casi di estrema pericolosità sociale (ad ex. quell'africano che ammazzò tre persone a colpi di piccone), personalmente sarei favorevole all'applicazione della pena capitale.
si come pacciani, i coniugi romano della strage di erba, non solo l africano certo..
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
si come pacciani, i coniugi romano della strage di erba, non solo l africano certo..
Non so per er_Conte, ma per me sicuramente sì, anche per questi altri che hai elencato :D
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Non so per er_Conte, ma per me sicuramente sì, anche per questi altri che hai elencato :D
non sono i casi per i quali darei la pena capitale ma ci tenevo a non lasciare l africano da solo....nel senso...le mele marce stanno ovunque :)
-
Io personalmente sono contrario!.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Per quale motivo dovrei mantenere con i soldi delle tasse i carcerati in prigione?Perchè io devo pagare per dare da mangiare a Donato Bilancia?Perchè bisogna spendere soldi per rendere migliori le carceri per permettere ai detenuti di vivere in buone condizioni?Perchè un assassino deve uscire dalla galera dopo 10 anni e avere un lavoro dato che dev'essere reinserito nella società,e una persona onesta deve fare la fame?
Ne ho altre domande,se vuoi,per me la soluzione è sempre la stessa però,la feccia della società non è utile a nessuno,anzi è solo che gravosa,un bel colpo in fronte e fuori dal cazzo,le carceri le tengo per ladri,truffatori ecc,non per chi si prende la briga di togliere la vita a uno o più innocenti.
Secondo me le domande che fai sono tutte lecite e condivisibili. E' il fatto che ci sia solo l'unica soluzione che deduci che non mi trova d'accordo. Come ho detto in precedenza, credo che il lavoro come unico ingrediente della vita sia un ottimo sistema educativo e anche un ottimo deterrente per coloro ai quali venisse in mente di fare i disonesti; anche qualora non dovesse educare una mazza comunque consente di ovviare a tutte le questioni che hai posto.
Inoltre non puoi caricare sui carcerati anche responsabilità che non sono loro, come la piaga della disoccupazione. Vedersi assegnato un lavoro non è un premio, è un diritto che dovrebbe essere di tutti, dalle persone normali agli ex carcerati che hanno scontato la loro pena, piccola o grande che sia stata.
Fare certe operazioni mentali è un peccato, perché poi finisce che ci incazziamo tutti con le persone sbagliate e ce la prendiamo per la disoccupazione coi carcerati invece che coi nostri governanti.
-
Quote:
Originariamente inviata da
David Kovacic
su una cosa non sono d'accordo Duedipicche.. al tempo del delitto di novi ligure erika aveva solo 16 anni.
non manderei a morte un minorenne perchè credo sia uno di quei casi dove si possa davvero recuperare una persona.
Io generalizzerei anziché farne una questione di età.
Sarebbe il caso di approfondire, nel casi di pietosi delitti che non sono scaturiti da interessi materiali o comunque pratici, quali sono le dinamiche che spingono a essi; nei casi in cui la società ha le sue responsabilità sull'accaduto, dovrebbe prendersele, anziché scaricare tutto su un assassino che magari è anche un po' vittima.
Faccio un esempio: Luigi Chiatti è un giovane di 24 anni che si rende colpevole dell'abuso sessuale e il successivo omicidio di due bambini. Detta così sarebbe il soggetto ideale per i favorevoli alla pena di morte. Se poi si va ad approfondire la vita di Luigi Chiatti, si scopre che è stato prima abbandonato da bambino, poi inculato dentro un orfanatrofio dove l'avevano depositato e in ultimo adottato da una coppia che non ha saputo dargli il necessario supporto psicologico. Io dico che in un caso del genere la società dovrebbe recitare il mea culpa.
Riguardo a Erika, non posso e non possiamo esprimere giudizi perché non sappiamo molto della sua infanzia e di come sia stata cresciuta; io dubito sempre molto dei genitori che vengono uccisi dai propri figli, a meno che non ci sia un movente di interessi economici e non era questo il caso.
Comunque la pena di morte, se proprio la si vuole adottare, la riserverei per un altro tipo di reati.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Faccio un esempio: Luigi Chiatti è un giovane di 24 anni che si rende colpevole dell'abuso sessuale e il successivo omicidio di due bambini. Detta così sarebbe il soggetto ideale per i favorevoli alla pena di morte. Se poi si va ad approfondire la vita di Luigi Chiatti, si scopre che è stato prima abbandonato da bambino, poi inculato dentro un orfanatrofio dove l'avevano depositato e in ultimo adottato da una coppia che non ha saputo dargli il necessario supporto psicologico. Io dico che in un caso del genere la società dovrebbe recitare il mea culpa.
rispetto il tuo parere ma il luigi chiatti, me lo ricordo bene, lo taglierei a fette.
sono curioso di sapere per quali altri tipi di reati daresti la pena.