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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Ma per curiosità... Voi continuate a rispondervi in questo tipo di topic per scrivere qualche post figo che potrebbe far bagnare qualche utentessa ( e in quel caso parteciperei volentieri) o perché dopo 20 anni, 3 topic di questo tipo, ancora credete che una delle due parti prima o poi risponderà "eh sì, effettivamente devo ammettere che potresti aver ragione..."?!?
i forum sono fatti per discutere e una mente intelligente ed elastica capace di ascoltare e non solo di parlare a mò di muro, può anche cambiare idea.
io stesso, anche se resto dell'idea che per alcuni delitti efferrati e insensati darei la pena di morte, vedendo il video del carcere di breivik mi sono un pò ricreduto sui metodi, è chiaro che noi essendo abituati alla giustizia italiana facciamo fatica a pensare a una cosa cosi nel nostro paese, come ho scritto prima siamo molti più vicini a risolvere le questioni con una sedia elettrica che con un carcere riabilitativo.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
A ogni modo, quale condanna è più aspra di una vita deprivata di qualsivoglia elemento che possa darle un senso?
Io utilizzerei i colpevoli per lavori forzati, che rendano quantomeno quello che essi costano e che li privino di tutto: solo il lavoro, cibo per sopravvivere e dormire lo stretto necessario.
Questo dovrebbe valere per qualsiasi tipo di reato, rendendo variabile soltanto la durata della pena. Fare in modo che anche pochi mesi di carcere diventino una pena pesante e dura farebbe si che scomparirebbero tutti i reati minori che ci rendono tanto fastidioso il doverci convivere, come furtarelli nelle case, delle nostre automobili, anche di un vaso di fiori nel giardino; una guida spericolata, un'azione sconsiderata di qualsiasi natura...
Una pena così estesa a tanti lustri credo che sarebbe assai più pesante e dolorosa di una condanna a morte, col vantaggio che in caso di un errore giudiziario sarebbe almeno in parte recuperabile.
Esatto! Che vantaggio c'è, invece, a giustiziare una persona, se non il piacere (minimo) della vendetta?
Purtroppo in questi casi è più dannoso che utile ragionare "con la pancia".
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Originariamente inviata da
David Kovacic
i forum sono fatti per discutere e una mente intelligente ed elastica capace di ascoltare e non solo di parlare a mò di muro, può anche cambiare idea.
già ma c'è gente che fa queste cose.....
e ti rispondo con le parole che giustamente dice @The Dark Side
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Originariamente inviata da
The Dark Side
Questa è la classica risposta che ammazza il dialogo.
non è ovviamente riferito alla tua risposta, quanto agli interventi ammazzadialoghi
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Originariamente inviata da
abel balbo
@
jack daniels
la vendetta come antitodo per la perdita di una persona cara è solo illusoria.
Ricordi il bellissimo film "un borghese piccolo piccolo"?
Il padre della vittima non solo di vendica dell'assassino, ma lo fa torturandolo lentamente. Eppure, quando dopo tanti giorni di sevizie l'assassino muore, il protagonista si dispera, non avendo più su chi rifarsi per la perdita del figlio...
Niente può ridarti tuo figlio, se qualcuno lo ammazza, nemmeno rifarsi sull'assassino uccidendolo a sua volta; sarebbe comunque uno scambio svantaggioso, sacrificare la regina per un alfiere.
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Originariamente inviata da
jack daniels
avrei giustizia, almeno, saprei che ha davvero pagato
che lui sia in carcere a sgobbare non me ne fregherebbe una mazza
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Originariamente inviata da
jack daniels
penso che è giusto, non che faccia stare meglio....purtroppo niente ti farebbe stare meglio
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
[/font]
ciao
in che senso giusto?
non abbiamo la pena di morte in italia no? il popolo ha scelto cosi.
io credo che invece sia di primo acchitto la sete di vendetta a farti sembrare giusta questa cosa.
si fa vendetta in genere quando si e' subito un torto, una ingiustizia.
se gia alla base c'e' un ingiustizia, non puo seguire una cosa giusta che ripaga delle stessa moneta.
e' un controsenso.
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Originariamente inviata da
The Dark Side
Questa è la classica risposta che ammazza il dialogo.
Che caspita di discorso è "Ma tu hai avuto un figlio violentato e ucciso per poter dire che saresti contrario alla pena di morte?"
Lo scambio di idee può benissimo prescindere da questo, altrimenti in ogni discussione dovrebbero poter intervenire solo le persone che direttamente hanno provato ciò di cui si parla. Ma, se permetti,invece può succedere che una perosna abbia un'idea comunque e ritengo che sia anche un po' offensivo fare discorsi del tipo "Sì, ma tu hai questa idea perché [...], altrimenti sai che idea avresti!", penso sia una cosa che sminuisce l'intelligenza dell'altro.
Senza cotare che, come molti hanno detto, in alcune decisioni è importante essere il più possibile obiettivi, quindi potrebbe essere un bene che siano persone che non hanno avuto un'esperienza del genere e decidere cosa si debba fare. Altrimenti l'occhio per occhio dente per dente dovremmo ripristinarla per tutto, non solo per questi casi.
Se questa per voi è civiltà.
Non ho detto che dovete averlo provato direttamente, ho detto che bisognerebbe sapersi mettere nei panni di chi subisce certe cose, ragionare dal di fuori è troppo comodo e non obbiettivo, la visione obbiettiva ce l'hai da dentro non da fuori.....è un pò come dire: ''io non ho mai amato e per parlare obbiettivamente di amore bisogna non averlo provato'', non ha nessun senso
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Originariamente inviata da
AJLee
ciao
in che senso giusto?
non abbiamo la pena di morte in italia no? il popolo ha scelto cosi.
io credo che invece sia di primo acchitto la sete di vendetta a farti sembrare giusta questa cosa.
si fa vendetta in genere quando si e' subito un torto, una ingiustizia.
se gia alla base c'e' un ingiustizia, non puo seguire una cosa giusta che ripaga delle stessa moneta.
e' un controsenso.
Applicare una pena equa non è un controsenso, come ho già detto la mia idea di giustizia si basa su equità e meriti, altri guardano l'etica e l'essere socialmente utili, cose di cui sinceramente me ne fregherei altamente riguardo a certi tipi di reati, la privazione della libertà e i lavori forzati non bastano, altri parlano addirittura di diritti umani e recuperare, mostrando sensibilità per gente che non la merita nemmeno un pò
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Non ho detto che dovete averlo provato direttamente, ho detto che bisognerebbe sapersi mettere nei panni di chi subisce certe cose, ragionare dal di fuori è troppo comodo e non obbiettivo, la visione obbiettiva ce l'hai da dentro non da fuori.....è un pò come dire: ''io non ho mai amato e per parlare obbiettivamente di amore bisogna non averlo provato'', non ha nessun senso
Io mi ci metto nei panni di chi le ha subite certe cose. E ti dico che se qualcuno mi stuprasse o uccidesse una figlia pure io lo vorrei vedere soffrire pene atroci e poi morire di una morte bruttissima.
Ma non per questo, ragionando in modo obiettivo e per tutta una serie di ragioni che hanno ampiamente detto qui sopra, vuol dire che sia giusto e umano agire così.
P.s. sia chiaro però che assassini fatti uscire di galera dopo 10 anni o a cui vengono concessi i domiciliari fanno schifo anche a me.
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Originariamente inviata da
cikay
Io mi ci metto nei panni di chi le ha subite certe cose. E ti dico che se qualcuno mi stuprasse o uccidesse una figlia pure io lo vorrei vedere soffrire pene atroci e poi morire di una morte bruttissima.
Ma non per questo, ragionando in modo obiettivo e per tutta una serie di ragioni che hanno ampiamente detto qui sopra, vuol dire che sia giusto e umano agire così.
P.s. sia chiaro però che assassini fatti uscire di galera dopo 10 anni o a cui vengono concessi i domiciliari fanno schifo anche a me.
Se un padre uccide lo stupratore di sua figlia, io pur essendo fuori dalla situazione non lo riterrei nè ingiusto nè inumano, al contrario gli darei quasi una medaglia...però ognuno ragiona alla sua maniera, cos'altro posso dirti? u.u
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Se un padre uccide lo stupratore di sua figlia, io pur essendo fuori dalla situazione non lo riterrei nè ingiusto nè inumano, al contrario gli darei quasi una medaglia...però ognuno ragiona alla sua maniera, cos'altro posso dirti? u.u
la medaglia per cosa? a quel punto andrebbe in carcere e il figlio dello stupratore si sentirebbe in obbligo a dover uccidere l assassino del padre e cosi via...irrazionalmente sono dalla tua, razionalmente abbiamo smesso di essere primitivi un bel po di tempo fa....occhio per occhio e ci ritroviamo in 4 su sta terra
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Originariamente inviata da
AJLee
la medaglia per cosa? a quel punto andrebbe in carcere e il figlio dello stupratore si sentirebbe in obbligo a dover uccidere l assassino del padre e cosi via...irrazionalmente sono dalla tua, razionalmente abbiamo smesso di essere primitivi un bel po di tempo fa....occhio per occhio e ci ritroviamo in 4 su sta terra
Guarda, piuttosto che affidarmi alla giustizia italiana, dove uno stupratore sta dentro tot anni (penso dai 3 ai 5 a essere ottimisti) e poi è libero, e poi magari tornerà a stuprare ancora, preferirei tornare all'era dei primitivi