Diciamo che non è quello che io, se mi fossi portata l'anno, avrei fatto. Non è una questione di scuola, educazione e tutta l'altra roba, è anche la mancanza di responsabilità da parte dei ragazzi.
Come fa a venirti anche solo in mente di appiccare fuoco ad un istituto scolastico? Il rispetto umano che fine ha fatto?
Io li metterei a lavorare accanto al team di ristrutturazione e far finanziare da loro i lavori; chi rompe, paga.
State ragionando in modo binario, non è sempre 1 o 0 esistono infiniti decimali; o nero o bianco, esistono i toni di grigio.
Se parlo di esprimere un giudizio e per questo pretendo di sapere le modalità della bocciatura dei ragazzi, non significa che ritengo che abbiano fatto bene ad appiccare il fuoco se tale bocciatura fosse stata ingiusta; esistono però in un processo le attenuanti così come le aggravanti per i motivi futili.
Inoltre stiamo parlando del massimo istituto di educazione di un ragazzo; se viene meno la fiducia in esso come possiamo pretendere che tali ragazzi possano riporne in altri istituti che possano salvaguardare i loro diritti anziché farsi giustizia o psudotale da soli?
Senza parlare dell'entità dell'incendio, che non conosciamo e che potrebbe anche limitarsi a un banco di legno infiammato che ha annerito le pareti della loro aula.
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Non ti credere, non è sempre così, anche se è la regola.
Sulla prima frase sono assolutamente in DISaccordo; se anche ci fossero dubbi sulla professionalità o equità del giudizio dei prof un gesto del genere non troverebbe la minima giustificazione (in ogni caso ne dubito, mi sembra molto più facile che questi fossero dei cazzeggiatori professionisti, nonchè vandali e piromani in erba).
Oltretutto, una pseudo ingiustizia ogni tanto può anche capitare, ma al giorno d'oggi se uno viene segato di solito veramente ha fatto di tutto per meritarselo..se poi non si parla di un singolo caso, sempre possibile, ma di un bel gruppetto di 4, a meno che 4 madornali ingiustizie non si siano concentrate e verificate contemporaneamente in danno di un gruppo di 4 amici..decisamente inverosimile.
Non che una ingiustizia autorizzi a gesti del genere, ripeto..ulteriore sintomo di tempi veramente di MERDA.
D'accordo invece sull'altra frase, risarcimento dei danni più una bella punizione - possibilmente umiliante.
"Solo che le fiamme hanno distrutto tutto il primo piano: 8 aule dell'istituto per oltre 200 mila euro di danni."
E invece ho amiche che sono state bocciate a cazzo, e io stessa al liceo ho avuto dei problemi perchè non piacevo tipo a un professore all'anno.
Questo però non mi ha fatto venir voglia di bruciare una scuola, quindi trovo immotivato che dei ragazzi agiscano così. Se ho dei problemi con una persona agisco per vie legali con quella persona, parlo col preside, chiedo di vedere i registri, mi consulto anche con gli altri professori, che più o meno alle riunioni si rendono conto del comportamento che hanno i loro colleghi con uno studente che magari possono non sopportare, in pratica ci sono altri mezzi, per prendersi una rivincita, o per sfogarsi, e questo non è un modo giusto di farlo.
Tra l'altro, considerato che la scuola serve anche ad educare, visto il gesto estremo compiuto, ho dei seri dubbi sulla veridicità di una bocciatura immeritata.
Esagerati... Potevano fare come me, ovvero raccontare ai professori storie assurde per dissuaderli dal bocciarli... Oppure come quando in terza superiore al professore di fisica dissi chiaramente: "Se mi bocciate mi ritirerò per sempre e non mi vedrete più!" ed il professore ridendo mi chiese: "Cosa dovrebbe essere questa Emanuele, una minaccia?" ed io gli risposi: "No professore, una promessa."