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Holly
sì, ma non c'è la biologia, c'è l'educazione, che si suppone domi l'istinto omicida (fra l'altro sono stata gelosa molte volte, non ho mai desiderato l'eliminazione fisica dell'ipotetica altra e penso e spero che non sia una sola prerogativa femminile).
è il controllo che fa la differenza ( come tu giustamente sottolinei l'educazione è la chiave). In caso contrario diventa come qualcosa che diventa complusivo e ossessivo diventa parte della tua vita quotidiana. Insomma , anche se non proprio calzante come esempio, come essere un giocatore d'azzardo compulsivo, la gelosia per alcuni soggetti diventa quacosa che ti porta a gesti estremi. E come qualcosa che ti riempe la mente , ogni tuo pensiero e come se fosse canalizzato a quello che fa l'altro e come se in controllo fosse il balsamo al male che ti prende e ti corrode come una goccia da dentro e non sopporoti piu di avere una vita senza di lui/lei pronto a colpire a chi ti attenta questo tuo paradiso malato.
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Originariamente inviata da
Holly
sì, ma non c'è la biologia, c'è l'educazione,
ah si? rimarresti sorpresa
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Usher
è il controllo che fa la differenza ( come tu giustamente sottolinei l'educazione è la chiave). In caso contrario diventa come qualcosa che diventa complusivo e ossessivo diventa parte della tua vita quotidiana. Insomma , anche se non proprio calzante come esempio, come essere un giocatore d'azzardo compulsivo, la gelosia per alcuni soggetti diventa quacosa che ti porta a gesti estremi. E come qualcosa che ti riempe la mente , ogni tuo pensiero e come se fosse canalizzato a quello che fa l'altro e come se in controllo fosse il balsamo al male che ti prende e ti corrode come una goccia da dentro e non sopporoti piu di avere una vita senza di lui/lei pronto a colpire a chi ti attenta questo tuo paradiso malato.
per riassumere.
che poi ragioniamo: la colpa è solo della ragazza. l'altro poteva anche non saperlo che fosse fidanzata. quindi.. andare là col martello è sinonimo di squilibrio mentale.
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gixxerbiancoblu
per riassumere.
che poi ragioniamo: la colpa è solo della ragazza. l'altro poteva anche non saperlo che fosse fidanzata. quindi.. andare là col martello è sinonimo di squilibrio mentale.
Diciamo che era preso da uno squilibrio compulsivo legato al possesso,malattie sociali come la depressione ecc.: la propria donna intesa come proprietà da non divedere cmq con nessuno. Questo indipendetemente che lei fosse troia o no, quelli che spesso fanno questi gesti ( un bell articolo di Stella spiega bene come presone normali come gixxe all'apparenza possano uccidere senza che nessuno ne ravvedi segni di squilibrio mentale da parte di chi li circonda , dimostrando cosi che non esiste, oggi come oggi una certezza sul concetto "di normalità") sono gente normale che vedono nell'omicidio la forma suprema del proprio potere.
Quello che non capisco è invece questa mancanza di remore, di valori morali che facciano da argine di cui oggi la nostra società soffre e produce questi risultati. Che siano i modelli sbagliati? che oggi siamo edonisti? non ci sono remore religiose? la famiglia non trasmette piu i valori di una volta? cosa è mancato o manca oggi a un fenomeno che sta assumendo i connotati di una epidemia sociale di comportamenti devianti?
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Originariamente inviata da
thorpe
ah si? rimarresti sorpresa
La cultura completa di molto l'individuo. Alcune cose sono assolutamente biologiche ma molte, molto più di quanto pensiamo, sono culturali. Eh sì, non me lo sto inventando, sono cose che ho studiato XD
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Originariamente inviata da
Usher
è il controllo che fa la differenza ( come tu giustamente sottolinei l'educazione è la chiave). In caso contrario diventa come qualcosa che diventa complusivo e ossessivo diventa parte della tua vita quotidiana. Insomma , anche se non proprio calzante come esempio, come essere un giocatore d'azzardo compulsivo, la gelosia per alcuni soggetti diventa quacosa che ti porta a gesti estremi. E come qualcosa che ti riempe la mente , ogni tuo pensiero e come se fosse canalizzato a quello che fa l'altro e come se in controllo fosse il balsamo al male che ti prende e ti corrode come una goccia da dentro e non sopporoti piu di avere una vita senza di lui/lei pronto a colpire a chi ti attenta questo tuo paradiso malato.
...eh.
però non vuol di' che è normale prendere a martellate un povero cristo... prima dici che è una cosa biologica l'istinto a far fuori il maschio avversario, poi usi l'espressione "paradiso MALATO". Ti stai un po' contraddicendo...
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@Usher io non sono normale.
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gixxerbiancoblu
@
Usher io non sono normale.
c'hai i pugni nelle mani?
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gixxerbiancoblu
@
Usher io non sono normale.
si un tipo che rientra nella media ecco cosa sei uno normale. Ma non ti preoccupare dell fatto di non essere normale abbiamo berlusca e possiamo tenere pure te :lol:
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Originariamente inviata da
Usher
si un tipo che rientra nella media ecco cosa sei uno normale. Ma non ti preoccupare dell fatto di non essere normale abbiamo berlusca e possiamo tenere pure te :lol:
condiviadiamo pure il nome io e Berlu.
detto questo.. non so, già il considerare la propria donna come di proprietà mi lascia basito.
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gixxerbiancoblu
condiviadiamo pure il nome io e Berlu.
detto questo.. non so, già il considerare la propria donna come di proprietà mi lascia basito.
ma siamo sampre sempre scimme nude che ci piaccia o no e per tanto a parte la civilizzazione gli istinti rimangono sempre e quindi cio è nomale . Poi la società e la sua cultura fanno la differenza ma la base e quella